A Bigger Splash, Fiennes e Swinton nel film che segna il ritorno al cinema di Luca Guadagnino: recensione

Pubblicato il 25 Nov 2015 - 9:45am di Stefania Guarino

A Bigger Splash. Sta per arrivare nelle nostre sale il film che segna il ritorno di Luca Guadagnino. La pellicola, presentata in anteprima alla settantaduesima Mostra del Cinema di Venezia e, recentemente, al London Film Festival, ha un cast internazionale e una colonna sonora eccellente, in cui appaiono pure i Rolling Stones.

a bigger splash

A Bigger Splash, dal 26 novembre nelle sale italiane, è il film che segna il ritorno di Luca Guadagnino al cinema. Il regista ha scelto la Mostra del Cinema di Venezia per presentare, in anteprima mondiale, il suo ultimo lavoro, una rivisitazione moderna, più che un semplice remake, de La Piscina. Pellicola uscita nel 1969, primo grande successo di Jacques Deray, La Piscina, aveva un cast d’eccellenza: Alain Delon, Romy Schneider, Maurice Ronet e Jane Birkin (l’attrice protagonista, insieme a Serge Gainsbourg, della canzone scandalo Je t’aime…moin non plus). La storia della passione di due amanti, ambientata in una lussuosa villa di Saint Tropez, interrotta dall’arrivo di un ex di lei. Un arrivo che innesca una serie di meccanismi, rompe gli equilibri, e mette in competizione i due uomini, fino ad arrivare al tragico epilogo. Una storia che, secondo quanto dichiarato al sito Coming Soon, in realtà non aveva colpito più di tanto Guadagnino: “Vidi il film 25 o 30 anni fa, non mi appassionò particolarmente. Quando Studio Canal mi contattò con l’idea di farne un remake, non fu la memoria di quel film a farmi accettare – prosegue – ma la possibilità di poter raccontare un quartetto, qualcosa che avesse a che fare con le dinamiche interne alle coppie. Prima di mettermi a lavoro su A Bigger Splash – aggiunge – non ho rivisto l’originale, quindi tutto quello che ritorna nel mio film è inconsapevole e inconscio”.

A Bigger Splash: la trama del film che segna il ritorno al cinema di Luca Guadagnino

Con A Bigger Splash, Luca Guadagnino segna il suo ritorno al cinema e alla Mostra del Cinema di Venezia, quella stessa manifestazione che, appena cinque anni fa, ha accolto molto duramente il suo Io sono l’amore – film che, invece, ha avuto un ottimo riscontro in America: 10 milioni di incasso lordo e candidature per premi prestigiosi come i Golden Globe e i British Academy Film Award (miglior film straniero) e gli Oscar (Migliori costumi).
A Bigger Splash ha, quasi, incontrato lo stesso destino, con una sala divisa tra i fischi e l’astio più acceso, e gli applausi di qualche estimatore. Una pellicola che, nonostante tutto, è riuscita anche a ottenere un prestigioso riconoscimento, il Soundtrack Star Awards per la migliore colonna sonora (sicuramente uno dei suoi punti forti).

Rispetto al suo predecessore, A Bigger Splash mantiene sostanzialmente la stessa trama con, però, delle evidenti differenze. Ambientato in una Pantelleria da sogno, antica terra di confine, dalla bellezza più ruvida e certamente più selvaggia della Costa Azzurra dell’originale francese, A Bigger Splash, presenta gli stessi personaggi, trasportati in un contesto più glamour e moderno
Il film di Luca Guadagnino – “una delle migliori esperienze sul set della mia carriera” – racconta la storia di Marianne Lane, una leggenda del rock costretta, dopo una delicata operazione alla corde vocali, a prendersi una pausa dalla sua carriera. Decide, allora, di trascorrere il tempo libero che si ritrova, in vacanza a Pantelleria, insieme al suo amato compagno Paul , un appassionato fotografo e documentarista, quasi suicida, con un passato da alcolista. L’idillio è interrotto da Harry Hawkes, esuberante e stravagante produttore discografico, nonché ex di Marianne, che piomba nella loro routine quotidiana insieme a Penelope Lanier, una figlia di cui, fino a quel momento, tutti ignoravano l’esistenza. Se inizialmente le cose sembrano scorrere in maniera positiva, ben presto l’invadenza di Harry – deciso a riconquistare la sua ex – e la rivalità tra i due uomini fa degenerare tutto, fino a quando, una notte, Harry accusa Paul di aver tentato di sedurre la figlia minorenne.

Pellicola molto attesa, presentata anche al London Film Festival 2015, A Bigger Splash è un thriller erotico ben costruito, che si regge, soprattutto, sulla tensione crescente tra i quattro coinquilini forzati. L’elemento che, del resto, ha maggiormente convinto Guadagnino ad accettare la proposta del remake : “Quattro persone chiuse in una stanza mentale che è la villa in cui si svolge tutto. Tutti temi che mi attraggono: rinuncia, rifiuto e violenza nei rapporti tra le persone”.

A Bigger Splash: un cast internazionale e una colonna sonora all’insegna del rock

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Uno dei punti di forza di A Bigger Splash è senza ombra di dubbio il cast internazionale di cui Guadagnino si è avvalso. A partire da Tilda Swinton, attrice-musa alla sua quarta collaborazione con il regista (The Protagonists, Tilda Swinton: The Love Factory, Io sono l’amore e Here). Nei panni della rocker senza voce, la Swinton resta in silenzio per quasi tutto il film, idea, secondo quanto detto durante la presentazione veneziana di A Bigger Splash, che è venuta in mente proprio alla stessa attrice: “Quando ho ricevuto questa proposta ero in un momento della mia vita in cui non volevo dire nulla, ma volevo comunque fare parte di quest’avventura. Così ho detto a Luca – ha spiegato – vengo se non devo parlare e più ci pensavo e più mi convincevo che il mio silenzio avrebbe dato un contributo”.
Al suo fianco Ralph Fiennes in un ruolo insolito, quello dell’esuberante e stravagante Harry. Un personaggio lontano da quelli che l’hanno portato al successo (il generale nazista in Schindler’s List, o il nemico numero uno di Harry Potter) ma sicuramente più vicino a quel concierge buffo e sopra le righe del fortunatissimo Grand Budapest Hotel. Ed è stata proprio la sua partecipazione all’ultima pellicola di Wes Anderson a convincere Guadagnino ad offrirgli la parte. “Ralph – racconta il regista di A Bigger Splashera un mio mito fin dai tempi di Schindler’s List e mi aveva emozionato molto in Strange Days e Fine di una storia. In genere fa sempre personaggi contorti e tormentati, ma poi l’ho visto nel trailer di Gran Budapest Hotel e ho capito che era lui che volevo”. Un’offerta che Fiennes non si è fatto ripetere due volte, entusiasta di poter prendere parte a questo progetto. “E’ un ruolo molto divertente – ha dichiarato l’attore intervistato per Elle Italia – l’ho amato sin da subito e ho capito che potevo farlo mio. Harry è logorroico, ingombrante, irritante, poetico, patetico, onesto e commovente”.
Nel ruolo del giovane Paul, compagno di Marianne, il belga Matthias Schoenaerts, notato da Guadagnino in Bullhead – candidato agli Oscar 2012 come miglior film straniero – che prima di A Bigger Splash, si è fatto conoscere al pubblico internazionale grazie alla sua partecipazione a Suite Francese (a fianco di Michelle Williams) e Via dalla pazza folla.
Infine, chiama a sostituire Margot Robbie, e suggerita dal manager della Swinton, Dakota Johnson che in A Bigger Splash interpreta Penelope, figlia minorenne, improvvisamente comparsa nella vita di Harry. Una lolita dei giorni nostri che cercherà, forse con successo, di sedurre il giovane e bel Paul, ma che dovrà poi fare i conti con le dure conseguenze delle sue azioni.

Ultima menzione va alla colonna sonora, punto di forza del film,  che è valsa A Bigger Splash l’unico premio vinto alla settantaduesima Mostra di Venezia. Una soundtrack variegata, ricca di celebri brani, tra cui spiccano alcuni pezzi dei Rolling Stones (Sympathy for the devil) e il brano composto dal gruppo tedesco Popol Vuh per Aguirre il furore di Dio, un omaggio che Luca Guadagnino ha voluto fare al regista Werner Herzog.

Distribuito dalla Lucky Red, A Bigger Splash uscirà nelle nostre sale giovedì 26 novembre.

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