Coloro che sono titolari della cosiddetta Legge 104 possono usufruire di determinate agevolazioni sull’auto, come ad esempio la detrazione dell’Irpef sull’acquisto, ma anche sulle spese di manutenzione o l’esenzione del bollo.
Chi può usufruire delle agevolazioni sulle auto derivanti dalla Legge 104
Per poter ottenere le agevolazioni, però, sono necessari determinati requisiti. Innanzitutto, le possono ricevere soggetti con un grave handicap, certificato da un verbale redatto dalla Commissione dell’Asl. In secondo luogo, possono avere le agevolazioni disabili con handicap grave derivante da patologie che comportano limitazioni nelle capacità di deambulazione. E infine, possono essere ottenute con ridotte o nulle capacità motorie.
Per poter usufruire delle agevolazioni, però, un altro aspetto è fondamentale. Ovvero che il veicolo sia usato unicamente o comunque prevalentemente a beneficio del disabile.
Oltre a coloro che sono in possesso della 104, le agevolazioni possono spettare anche ad un familiare, a condizione però che il disabile sia fisicamente a suo carico. Inoltre, per garantire che sia fisicamente a carico è necessario che il disabile non abbia un reddito annuo superiore a 2840,51 euro. Nel caso in cui invece il disabile dovesse possedere un reddito superiore, allora l’agevolazione spetterebbe solamente a lui e non al familiare.
Per quali vetture si possono ottenere le agevolazioni? In primis, le automobili (veicoli destinati al trasporto di persone, con al massimo nove posti. Poi autoveicoli e motoveicoli per il trasporto promiscuo (veicoli con una massa complessiva non superiore a 3,5 tonnellate), autoveicoli e motoveicoli per trasporti specifici, autocaravan (veicoli con una speciale carrozzeria) e motocarrozzette. Non ci sono particolari limiti per quanto riguarda la cilindrata.
Le agevolazioni sull’acquisto del veicolo per i possessori della 104
Per coloro che possiedono la 104 e sono intenzionati a comprare un’auto, esistono due diversi tipi di agevolazioni concesse dalla legge. In primo luogo, una detrazione sull’Irpef pari al 19% e poi un’Iva agevolata al 4% piuttosto che al 22%.
Per quanto riguarda il primo aspetto, ovvero la detrazione sull’Irpef del 19%, si tratta nello specifico di uno sconto sulle tasse da pagare con la successiva dichiarazione dei redditi, ma non riguarda uno sconto del concessionario. In pratica, il contribuente prima paga l’intero importo del veicolo, per poi ricevere indietro il rimborso che gli spetta. Come detto in precedenza, per ricevere questa agevolazione non ci sono limiti sulla cilindrata. Però c’è un’altra condizione da tenere in considerazione: l’agevolazione la si può ricevere se la spesa massima detraibile è pari a 18075,99 euro. Quindi, la spesa massima che si può recuperare dalle tasse è pari a 3434,43 euro. Si può usufruire della detrazione per l’intero periodo di imposta oppure in quattro quote annuali con un uguale importo. La detrazione però non spetta per le spese di ordinaria manutenzione, come può essere ad esempio la revisione dell’auto, oppure i costi della benzina o di qualsiasi altro tipo di carburante.
Per quanto riguarda invece l’agevolazione Iva al 4% anziché al 22%, essa vale sia per auto nuove che per quelle usate, a patto che la cilindrata sia fino a 2000 centimetri cubici se con motore a benzina e fino a 2800 centimetri cubici nel caso di motore diesel. Non hanno diritto a questo tipo di agevolazione gli autoveicoli intestati ad altre persone al di là del disabile o del familiare fisicamente a carico.
News su esenzione bollo auto con legge 104
Sia il disabile che il familiare che lo ha fisicamente a carico può ottenere l’esenzione dal pagamento del bollo. Ma soltanto per i veicoli con i limiti di cilindrata di cui vi abbiamo parlato prima (2000 centimetri cubici per le auto a benzina, 2800 centimetri cubici per quelli diesel). Le Regioni, inoltre, possono estendere questa agevolazione anche ad altre categorie di persone, oltre a quella dei disabili. Ma nel caso in cui il disabile dovesse possedere più veicoli, allora l’esenzione dal pagamento del bollo spetterà solamente ad un’auto, che verrà ovviamente scelta dal contribuente stesso. Per poter usufruire di tale agevolazione, il disabile dovrà presentare solo per il primo anno tutta la documentazione necessaria (i documenti dovranno essere presentati entro novanta giorni dalla scadenza del termine entro cui andrebbe effettuato il pagamento). Una volta concessa questa agevolazione, allora sarà valida anche per gli anni successivi senza che l’interessato debba presentare nuovamente tutta la documentazione necessaria.
Infine, ultimo aspetto importante: non è necessario esporre alcun avviso sull’auto che dimostri che per il mezzo non è dovuto il pagamento del bollo.
