Aggressioni agli autisti dei mezzi pubblici a Roma, polemiche dei sindacati sulla sicurezza Atac

Pubblicato il 20 Ott 2015 - 9:56am di Daniele Celli

Sui mezzi pubblici, in particolar modo per ciò che riguarda Atac a Roma, si verificano spesso episodi di violenza come aggressioni ad autisti e dipendenti, che nelle ultime settimane hanno mandato su tutte le furie i sindacati dei lavoratori. E’ di pochi giorni fa la notizia di un autista della linea bus 14 che nella capitale, mentre conduceva un mezzo sulla Via Prenestina, è stato improvvisamente aggredito a martellate da un automobilista, che lo affiancava per poi prendere a calci il bus ed infine tirare fuori un martello per colpire il vetro del mezzo pubblico. Un episodio molto grave che deve far riflettere, e che purtroppo è soltanto uno di una lunga serie di pagine di cronaca (non tutte così “accese”) che sono state scritte in passato riguardo avvenimenti con autisti di bus e metro in veste di sfortunate vittime.

Aggressioni autisti Atac a Roma, sindacati contro la violenza sui mezzi pubblici

Non sono tardate ad arrivare le polemiche da parte dei sindacati, che minacciano scioperi e altre iniziative di contrasto alle attuali garanzie praticamente assenti per la sicurezza degli autisti Atac, che a Roma e nelle altre principali città italiane non possono svolgere il loro lavoro senza il pensiero di incorrere in episodi spiacevoli come quello accaduto sabato scorso all’autista sulla Prenestina.

Non è possibile che ancora una volta un autista, durante il suo lavoro su un mezzo pubblico, sia stato aggredito a martellate. Bisogna investire sulla sicurezza prima che ci scappi il morto e tagliare spese inutili come 1400 euro per divise penose e 220 euro per un pennello“. E’ così che Micaela Quintavalle del sindacato Autoferrotranvieri in un’intervista rilasciata al quotidiano online RomaPost ha evidenziato il problema, presente nella città di Roma, di non saper gestire i fondi a disposizione di Atac per garantire un lavoro spensierato agli autisti dei mezzi pubblici. “C’è la necessità di avere a bordo dei bus sistemi di videosorveglianza, bigliettai e altro personale in aggiunta all’autista, ma non sembrano esserci in programma investimenti di questo tipo“, aggiunge la Quintavalle nel suo intervento.

Da parte di Atac sono invece arrivate parole di sconforto contro quanto avvenuto, in un comunicato ufficiale che recita: “Questo è l’ennesimo atto di violenza contro il personale, commesso nell’orario in cui svolge un servizio a favore dei cittadini. Il senso civico è indispensabile per tutti, affinché si riesca a garantire un servizio decoroso“.

Le condizioni dell’autista preso a martellate

Dopo che il conducente del veicolo ha colpito con il martello il vetro del bus di linea, frantumandolo, l’autista è stato colpito ad una spalla da una martellata. Il dipendente pubblico, ferito, è così stato trasportato al Pronto Soccorso per le cure mediche del caso, con le condizioni che sarebbero poi migliorate con il passare delle ore.

Tutto sotto controllo, dunque, ma la paura dei colleghi è comprensibile e risulterebbe urgente adottare nuove normative per contrastare una volta per tutte gli episodi di violenza di questo genere, divenuti ormai una pericolosa abitudine per i romani e non solo, perché tornare a parlare di aggressioni cinque mesi dopo un altro caso di una tassista abusata da un cliente sempre a Roma fa ragionare riguardo l’entità del pericolo.

Info sull'Autore

Editore online, giornalista, esperto di Web Marketing, Affiliate Marketing e SEO. Proprietario e direttore responsabile di Corretta Informazione e diversi altri siti internet di news generiche e guide di economia. Scopre questo particolare lato del web nel 2010 come articolista, ottenendo nel 2013 l'iscrizione all'Ordine dei Giornalisti (albo pubblicisti). Laureato in Statistica Gestionale presso l'Università La Sapienza di Roma. Contatti: redazionewrt@gmail.com

Lascia Una Risposta