Antibiotico per influenza: consigli in caso di febbre o influenza intestinale

Pubblicato il 15 Gen 2018 - 10:20am di Sara Di Terlizzi

Non è difficile pensare di dover prendere un antibiotico per l’influenza. Quello che però ci si chiede spesso è quanto antibiotico prendere, e se andrà bene per tutti i tipi di influenza. Nell’articolo di oggi vi daremo qualche informazione in più e qualche consiglio in caso in cui aveste febbre o influenza intestinale. Continuate a leggere per saperne di più.

Influenza, sintomi e quando usare l’antibiotico in caso di febbre

I sintomi dell’influenza variano di periodo in periodo. Solitamente però non è difficile riscontrare determinati sintomi, come per esempio, mal di ossa, febbre, nausea, vomito o influenza intestinale. Molto spesso per combattere l’influenza bisogna avere molta pazienza, riposare molto, ed utilizzare farmaci che aiutino a combattere questi sintomi non proprio piacevoli.

In alcuni casi, però, è consigliato l’utilizzo dell’antibiotico. Gli antibiotici sono farmaci specifici che combattono determinati batteri, uccidendoli. Non bisogna pensare che per ogni influenza vadano utilizzati gli antibiotici, anzi, al giorno d’oggi si tende ad evitare di prescriverli con facilità, perché si è riscontrato di come abbassino le difese immunitarie.

Gli antibiotici devono essere prescritti da un medico dopo un’attenta analisi, ma solitamente vengono prescritti in caso di contaminazioni batteriche che non passano con i semplici farmaci, come placche alla gola, tosse, bronchite o altre forme più gravi associate alla febbre. Solitamente la comunità medica tende a sconsigliare l’utilizzo degli antibiotici, soprattutto se si tratta di comuni influenze o febbre.

Nel caso in cui quest’anno vi foste presi la febbre, non preoccupatevi. Vi daremo alcuni consigli che vi saranno utili per guarire più in fretta, senza portarvi gli strascichi dell’influenza dopo essere guariti. Prima di tutto è bene chiarire che finché la temperatura non arriva ad un minimo di 37 nei bambini e di 37.5 negli adulti, non è da considerare febbre.

Solitamente è accompagnata da altri sintomi, come mal di ossa, stanchezza, mal di gola o tosse. Per combattere al meglio la febbre bisogna innanzitutto riposare in modo adeguato. Vi sentirete molto stanchi, non combattete questa stanchezza lavorando, state a letto, al caldo e cercate di dormire. Diversi farmaci vengono consigliati per combattere la febbre, primo tra tutti la Tachipirina, che nel giro di qualche giorno vi aiuterà a rimettervi in forze.

Oltre al riposo e ai farmaci è bene pensare ad alcuni consigli alimentari. Bere molte spremute d’arancia che sono ricche di vitamina C vi aiuteranno a darvi un po’ di forza. Evitate cibi troppo pesanti, e pensate invece a brodi caldi e zuppe, i liquidi sono importantissimi se volete guarire al meglio. Come abbiamo anticipato prima, gli antibiotici non devono essere utilizzati con semplicità. Nel caso aveste solo un po’ di febbre, sono infatti altamente sconsigliati.

Antibiotici per influenza intestinale: i migliori per guarire al meglio

Se insieme alla febbre, vi siete presi una brutta influenza intestinale, non preoccupatevi troppo, abbiamo i consigli giusti anche per voi. Anche in questo caso è altamente sconsigliato l’utilizzo degli antibiotici, che andrebbero a provocare solo altri scompensi intestinali e ad abbassare il vostro sistema immunitario. Nel caso in cui, però, l’influenza intestinale fosse accompagnata da infezioni batteriche, gli antibiotici possono aiutare all’eliminazione del batterio. Vediamo più nello specifico di quali antibiotici potreste avere bisogno, e in che caso utilizzarli:

  • Ampicillina: bisogna assumere questo antibiotico, per via orale ogni 6 ore. La dose consigliata è di 200-550 mg. In ogni caso è bene consultare il proprio medico per una diagnosi più precisa.
  • Doxiciclina: nel caso in cui la vostrainfluenza intestinale fosse associata ad un’infezione batterica, bisogna assumere 100 mg di antibiotico, due volte al giorno.
  • Ciprofloxacina: solitamente questo particolare antibiotico viene indicato per guarire l’influenza intestinale correlata da febbre tifoide o diarrea del viaggiatore. In alcuni casi è consigliato anche per guarire dalla gastroenterite da salmonella. In questo caso vanno assunti 500 mg due volte al giorno per cinque o sette giorni.
  • Eritromicina: anche questo antibiotico è utilizzato per chi soffre di influenza intestinale accompagnata da un’infezione batterica. Si raccomandano 200-250 mg ogni 6 ore per quanto riguarda le infezioni moderate, mentre 1-4 g al giorno ogni 6 ore, sotto forma endovenosa, per le forme più gravi.

Nel caso in cui, non aveste bisogno della cura antibiotica, vi basterà prendere degli integratori alimentari o dei fermenti lattici, che vi aiuteranno a ritrovare il giusto equilibrio della vostra flora batterica. È inoltre importantissima anche la dieta. È utile evitare succhi di frutta e zuccheri. Durante l’influenza intestinale il nostro corpo si disidrata, è quindi importante bere molta acqua, magari the caldo, che aiuterà l’intestino a calmarsi. Inoltre è meglio preferire cibi come amidi, per esempio riso, patate o pasta, piuttosto che alimenti troppo complicati. Solitamente è bene per il nostro organismo assumere frutta e verdure crude, ma nel caso in cui aveste un’influenza cercate di evitarli. La verdura va bene, ma solo se cotta.

Importante è anche ricordarsi di lavarsi spesso le mani, se volete evitare di essere contagiati o di contagiare qualcun altro.

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