Antonino Cannavacciuolo allo Stadio Olimpico di Roma, data e biglietti: la cucina si fa evento con uno show formativo

Pubblicato il 17 Apr 2016 - 7:40pm di Francesco Paris

Se c’è una regola sempre vera nel mondo dei fornelli, è che in cucina ci vuole inventiva, creatività e fantasia. Quando si possiedono tutte queste qualità, e quando si padroneggia anche la famosa aleatorietà del quanto basta delle ricette, allora ci si può definire davvero uno chef, anche fuori dalla cucina. Questa la filosofia che Antonino Cannavacciuolo mette nel suo lavoro, e sembra funzionare.

Lo chef delle cucine da incubo è certamente un leader, oltre ad avere il physique du rôle del capo cuoco: napoletano, grande e grosso, due stelle Michelin ed un nome commestibile. Basta guardarlo per farsi venire l’acquolina in bocca.

cannavacciuolo

Cannavacciuolo è infatti uno dei protagonisti indiscussi della nuova gloriosa stagione che la cucina e la gastronomia stanno conoscendo nello showbiz. Da quando in televisione si vedono più piatti di pasta che ballerine, ai cuochi è toccato l’annoso compito di diventare delle star, e c’è da dire che ad alcuni di loro riesce anche abbastanza bene.

Ma Cannavacciuolo sembra essersi spinto più in là, raccogliendo alla parola l’insegnamento che Ratatouille, il topocuoco della Pixar, ha lasciato al mondo con la sua storia: “chiunque può cucinare, ma solo gli intrepidi possono diventare dei grandi. Il vostro cuore sia il vostro unico limite, perchè l’alta cucina non è una cosa per pavidi.”

Dalla TV allo stadio, Cannavacciuolo allo Stadio Olimpico con uno show di formazione e di alta cucina

Antonino Cannavacciulo non è soltanto uno bravo a cucinare. Anche se i clienti del suo Hotel Ristorante Villa Crespi sul Lago D’Orta sembrano soddisfatti. Il quid che lo rende il supereroe della cucina è la sua capacità di considerare la ristorazione un corpo unico, il cui cuore è il gusto, ma il cui corpo si compone di tutte le attività che pur non essendo condite con sale e olio, fanno comunque parte dell’insieme e influiscono sull’obiettivo finale. Ovvero la soddisfazione del cliente.

cannavacciuolo

La gestione dei collaboratori, l’arredamento del locale, le strategie di promozione e di comunicazione, il modo di trattare il cliente. Sono queste le linee guida che lo chef Cannavacciuolo seguirà Martedì 19 Aprile allo Stadio Olimpico di Roma, nell’evento di cucina show e di alta formazione che racchiude la filosofia del cuoco in un titolo unico: La scelta. E noi che ancora ci chiediamo se nella carbonara vada la pancetta o il guanciale. Ecco il video promo.

Per realizzare questa giornata di insegnamento e di show cooking, Cannavacciuolo sarà affiancato da consulenti ed esperti del mondo della cucina come Flavio Cabrini, Bruno Bruni e Stefano Quarta. I posti, dedicati a chi lavora nel settore oppure sogna di farlo, sono disponibili sul sito della Cannavacciuolo Academy e si dividono in fasce:

  • 97 euro per il biglietto intero tribuna, che permette l’ingresso alla tribuna d’onore con pranzo incluso nel costo
  • 35 euro per tutti gli studenti che dimostrino l’attestato di partecipazione ad un corso di formazione (Tribuna Monte Mario)
  • 77 euro per gli under 16 e gli over 65
  • 247 euro per chi vuole seguire lo show in prima fila con la possibilità di passare del tempo e relazionarsi con Cannavacciuolo in persona, nei coffee break della giornata

Qualsiasi cosa si pensi su di lui, Cannavacciuolo è certamente uno che è riuscito a trasformare la cucina in un’impresa a tutti gli effetti.

Info sull'Autore

Laureato in Lettere ma con la passione per la batteria. Studia Editoria a Roma (La Sapienza), ma vive e vegeta su Giove (Umbria; Sistema Solare) tra vino rosso, libri di Bulgakov e salsicce di cinghiale. Col tempo ha sviluppato una passione incondizionata per i treni in ritardo. Sogna di scrivere per vivere e non sopporta chi gli dice che è praticamente impossibile. Non perchè non ci crede, ma perchè lo sa già.

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