App per scaricare musica gratis legalmente con Android e iPhone: qual è la migliore?

Pubblicato il 24 Mar 2017 - 10:25am di Pietro Paolucci

Per quanto le app per lo streaming musicale come Spotify, Deezer, Apple Music, Tidal e consimili stiano riscuotendo un successo sempre maggiore, in molti continuano a preferire il download musicale in modo da ascoltare brani o album anche in assenza di una connessione dati. Di seguito vediamo quali sono le migliori app per scaricare musica legalmente con smartphone Android o iPhone.

Scaricare musica gratis con Android e iPhone

Fra le app più note per scaricare musica in modo legale sul proprio dispositivo Android o iOS non possiamo non menzionare Jamendo. Si tratta di un’app rivoluzionaria che consente di fruire di un ampio catalogo di musica creata da artisti indipendenti. Oltre al download gratuito, l’utente che installa sul proprio smartphone o iPhone la detta applicazione sarà in grado di ascoltare la musica presente nel catalogo diviso per artisti, classifiche, generi, playlists e communities in streaming alla stregua di app come Spotify o Google Play Music.

In via alternativa a Jamendo, citiamo Free Music Archive, app mutuata dall’omonimo sito web mediante cui scaricare brani in MP3 gratuitamente e legalmente. Anche in questo caso non c’è nulla che violi le attuali normative in vigore dal momento che nel database sono presenti in via esclusiva tracce e brani svincolati dal copyright dagli autori stessi. Anche questa sarà scaricabile gratuitamente sul Google Play Store per dispositivi Android, mentre per chi possiede un iPhone o un Windows Phone sarà obbligato ad aprire il sito web relativo.

Scaricare album e brani dai servizi streaming

È chiaro a questo punto che, nel caso in cui vogliate fare il download di un brano uscito di recente, facente parte delle classifiche nazionali o internazionali, sarà sostanzialmente impossibile trovarlo sulle due app menzionate nel paragrafo precedente. Proprio in questi termini, vengono in nostro soccorso le applicazioni che prima menzionavamo; esatto, quelle specificatamente ideate per lo streaming musicale.

Spotify è la regina attualmente incontrastata di un settore commerciale che sta spopolando sempre più. Dopo aver sottoscritto un abbonamento, l’utente sarà in grado di ascoltare i brani preferiti in streaming mediante connessione dati oppure scaricare intere playlist o album per ascoltare in momenti in cui la connessione è assente o per risparmiare i giga del proprio abbonamento con l’operatore telefonico. Google Play Music, Deezer, Tidal e app nate per lo streaming consentono tutte funzionalità del genere con cui scaricare i propri brani preferiti legalmente, magari sotto connessione Wi-Fi e poi riascoltarli in qualsiasi momento. C’è da dire però che, nel momento in cui l’abbonamento sarà interrotto, tutti i brani precedentemente scaricati non saranno più eseguibili.

In ultima istanza, ci pare interessante fare menzione di TimMusic, applicazione simile a queste ultime che, oltre a fungere da servizio di streaming e radio digitale, riserva ai clienti Tim la facoltà di scaricare album e playlist. Se ciò non bastasse, quando le altre abbisognano di un esborso mensile sull’ordine dei 10 euro, quest’ultima è completamente gratuita per chi ha un abbonamento con l’operatore come Tim Young e, inoltre, non consuma assolutamente i giga per l’ascolto in streaming.

Per ulteriori informazioni, in ogni caso, vi rimandiamo ai relativi siti web della applicazioni trattate nell’articolo.

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