Attentato a Parigi, ripercussioni sulle azioni in Borsa e sull’economia europea e italiana

Pubblicato il 14 Nov 2015 - 1:31pm di Redazione

L’attentato a Parigi potrebbe avere delle ripercussioni in Borsa, sull’economia dell’Europa e ovviamente anche in Italia, con cali nel mercato azionario dell’intero continente. E’ quanto ha riportato Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria, nelle parole pronunciate questa mattina ai microfoni dell’Ansa.

I valori di Borsa, dunque, nei prossimi giorni assumeranno aspetti molto variabili, tra l’indecisione profonda del momento che proviene anche da quanto pronunciato da Squinzi che non nasconde la preoccupazione anche dal punto di vista dei mercati: “La preoccupazione c’è tutta, impossibile nasconderlo, sia per quanto riguarda l’andamento della Borsa, sia sul fronte dei mercati finanziari. Speriamo in bene. Staremo a vedere le risposte, che dovranno arrivare da tutti“, conclude Giorgio Squinzi nel suo breve intervento.

Attentato a Parigi e azioni di Borsa, il punto sull’economia europea

La preoccupazione è legata ai mercati, all’economia europea e anche, almeno dall’intervista di Squinzi, a quella italiana, che in ogni caso risentirà del duro attentato a Parigi così come le altre principali Borse del continente e internazionali. Trarre conclusioni in anticipo non serve a nulla, ma basti pensare a quell’11 settembre 2001 per capire che la preoccupazione non è certo infondata. In un articolo pubblicato nel 2011 sul Sole 24 Ore andiamo infatti a scoprire che in realtà le radici della crisi si possono scovare nell’attentato alle Torri Gemelle che non passò indifferente di fronte alle future quotazioni sulla Borsa di Wall Street.

Basterà attendere i prossimi giorni per capire l’entità delle ripercussioni dell’attentato a Parigi sulle azioni di Borsa e in generale sull’economia europea e internazionale, con un occhio all’Italia e ai nostri titoli. Sicuramente allo stato attuale è l’ultimo dei pensieri che passa per la testa ad ognuno di noi, ma di fatto è anche questo un problema da non sottovalutare. Non è infatti un caso se Giorgio Squinzi sia stato subito contattato per capire la capienza delle ripercussioni negative sulla Borsa, e sicuramente alle scarse notizie attuali seguiranno, nei prossimi giorni, riscontri più dettagliati.

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