Bollette luce e gas: come funziona il mercato libero nel 2019?

Pubblicato il 28 Giu 2019 - 7:28am di Redazione

La nascita del mercato libero per l’energia in Italia è avvenuta già alla fine degli anni ’90. C’è voluto però del tempo perché questo progetto diventasse realtà: nel 2007 la legislazione è diventata attuativa e quindi da allora ogni cittadino è libero di approfittare dell’offerta che preferisce, tra quelle proposte da qualsiasi azienda per la fornitura di gas ed energia elettrica.

Come funzionavano le bollette luce e gas prima del mercato libero

In sostanza fino a luglio 2007 il mercato dell’energia in Italia non era libero, ma ogni consumatore era costretto a ricevere luce e gas dall’azienda di distribuzione locale. In passato le aziende presenti nel nostro Paese erano un numero esiguo; con il passare del tempo invece questo mercato si è frammentato. Questo significa che prima del 2007 un utente di Foggia doveva obbligatoriamente sottostare alle proposte economiche del gestore locale di luce e gas (spesso si trattava di due imprese diverse), ovviamente diverse da quelle di cui poteva approfittare l’utente di Bolzano o di Catania. Offerte che però erano in sostanza tutte uguali tra di loro, almeno per quanto riguarda i prezzi, stabiliti dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.

Il mercato libero dal 2007

Come abbiamo detto, dal luglio 2007 nasce anche in Italia il mercato libero, ma in una forma solo iniziale e per certi versi embrionale. Nel medesimo momento viene infatti attivato il Servizio di Maggior Tutela; in pratica i clienti che lo desiderano possono passare al mercato libero, tutti gli altri invece rimangono nel medesimo mercato precedente. Il Servizio di Maggior Tutela infatti prevede che le aziende offrano ai propri clienti luce e gas ai prezzi stabiliti dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente. Questa situazione si protrae fino ad oggi, e lo farà fino a luglio 2020, quando il Servizio di Maggior Tutela sarà dismesso e tutti gli utenti italiani saranno costretti a passare al mercato libero.

Vantaggi e svantaggi del Servizio di Maggior Tutela

Se inizialmente il Servizio di Maggior Tutela è stato creato con l’intento di non consentire una completa liberalizzazione dei prezzi, in realtà ha mantenuto molti clienti al di fuori delle leggi della concorrenza tra aziende per la fornitura di gas e luce. Si tratta infatti di una sorta di mercato calmierato, che però controlla solo il prezzo delle componenti energia dei contratti di fornitura; per altro tali prezzi vengono rivisti ogni 3 mesi dall’Autorità preposta, cosa che nel tempo ha portato a rincari eccessivi, se li si confronta con quelli del mercato libero.

Vantaggi e svantaggi del mercato libero

Nel corso degli anni sono molte le aziende che hanno offerto contratti particolarmente vantaggiosi per quanto riguarda il mercato libero. Sono infatti vari i contratti che prevedono un periodo di prezzo bloccato per la componente energia, dai 12 fino ai 24 mesi. Appare chiaro che chi ha approfittato già da tempo delle proposte del mercato libero ha potuto godere di contratti a prezzi inferiori rispetto a quelli del Servizio di Maggior tutela, che sono invece ritoccati ogni 3 mesi. Inoltre le proposte del mercato libero contengono spesso anche servizi aggiuntivi; ci sono aziende che propongono, insieme con la bolletta per luce e gas, la possibilità di ottenere ulteriori servizi, come ad esempio la pulizia della caldaia, l’assicurazione sulla casa e così via. La logica della concorrenza ha qui mostrato tutta a sua forza e la sua convenienza per gli utenti che hanno saputo approfittare al meglio della situazione.

Cosa avverrà il prossimo anno?

Come abbiamo detto il Servizio di Maggior Tutale sta per essere completamente dismesso, interrotto. Sono però ancora moltissimi i clienti che hanno questo tipo di contratto, che non hanno saputo o voluto aderire alle offerte del mercato libero. Nel momento in cui il Servizio non esisterà più gli utenti che ancora vi aderiscono otterranno il passaggio diretto a una delle offerte del gestore locale della fornitura di luce e gas. Manca poco a tale avvenimento, conviene quindi affrettarsi alla ricerca della proposta migliore disponibile nel luogo in cui si vive, come ci suggeriscono anche sulla pagina dedicata al mercato libero Iren.

Perché farlo subito?

Ma conviene veramente passare subito al mercato libero? La risposta è sì, da un lato già oggi il passaggio consente di ottenere tariffe migliori per i consumi di luce e gas, non ha senso attendere ancora un anno alla mercé di un servizio che porta ad avere delle tariffe superiori, che potrebbero anche aumentare ulteriormente più volte nel corso dei mesi. In più conviene ricordare che oggi si può scegliere tra una miriade di offerte e contratti diversi, che Iren e molte altre aziende propongono ai nuovi clienti del Mercato Libero. Senza scegliere invece si dovrà sottostare all’offerta che sarà proposta al termine del Servizio di Maggior Tutela. Certo, ognuno poi sarà libero di cambiare contratto, ma allora perché non farlo subito.

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