La nuova Legge di Stabilità, fra i numerosi punti del testo riserva uno spazio piuttosto ampio per il Bonus Casa 2017. Sisma Bonus, Ecobonus, Bonus ristrutturazioni e Bonus mobili sono le agevolazioni preparate dal Governo per spronare il settore edile verso una ripresa oramai necessaria. Di seguito ne indichiamo i dettagli principali.
I nuovi valori relativi alle detrazioni Irpef per il Bonus Casa 2017
Il Governo, dopo aver visto la propria Legge di Stabilità 2017 varata dal Consiglio dei Ministri, esplicita le novità in proposito al settore edile. Il 2016 era fino a poche settimane fa l’anno in cui il bonus casa, concesso a coloro che avessero in progetto una ristrutturazione relativa ad un perfezionamento del risparmio energetico, sarebbe scaduto.
I nuovi provvedimenti approvati hanno esteso tuttavia la durata del suddetto Ecobonus fino al 2021, ripartiti come di consueto in 10 rate annuali d’importo massimo variabile. Per i lavori relativi a sostituzione o ammodernamento di impianti termici invernali sarà predisposto un limite massimo di 30 mila euro, per l’adeguamento dell’involucro di edifici o per il montaggio di pannelli solari 60 mila euro o, 100 mila euro per il perfezionamento dei sistemi energetici generali.
Sempre in merito a miglioramenti relativi al risparmio energetico di casa, il Governo ha concesso una detrazione Irpef di un massimo del 75% per i condomini decisi a effettuare un lavoro di questo tipo. Il valore di percentuale, sale di 10 punti, raggiungendo in taluni casi l’85% per le popolazioni colpite dal sisma dello scorso 24 agosto.
Denominato ‘Sisma Bonus’, tale novità è rivolta in qualche modo ad assottigliare del 50% le spese perseguite per adeguare la propria abitazione alle norme antisismiche attuali, beneficio valido anche per le seconde case o per gli edifici dedicati ad attività lavorative private. Se il soggetto oltre a ristrutturare la propria abitazione, migliorerà ancora di un livello le condizioni antisismiche dello stabile, la detrazione Irpef potrà raggiungere il 70%. L’80% sarà dovuto a coloro i quali aumenteranno il detto livello di due punti. Per quanto riguarda operazioni che coinvolgono più nuclei famigliari come ad esempio un intervento antisismico su di un condominio, lo sconto sale ancora sull’ordine dei 75-85 punti di percentuale.
Ulteriori novità nel settore edile e requisiti
A quanto appena riferito si aggiunge il ‘bonus mobili’. Tale corrispettivo è rivolto alle giovani coppie ancora in procinto di arredare la propria abitazione in cui uno dei due compagni abbia non più di 35 anni. Quest’ultimo adeguamento entrerà in vigore nel 2017 periodo in cui continuerà a risultare operativo il bonus ristrutturazioni generale attestato al 50% che si aggiunge al medesimo incentivo relativo all’acquisto di elettrodomestici o mobilia varia usufruibile in 10 anni.
Requisiti necessari per ottenere il Sisma Bonus, in ultimo, sono possedere una casa o un’edificio sede della propria attività costruiti nel territorio facente parte alle zone sismiche rilevate come 1 e 2. Potranno beneficiarne i proprietari dell’immobile, i conduttori dello stesso, i nudi proprietari, gli usufruttuari, i comodatari ed i familiari conviventi. L’importo limite raggiunge la soglia di 96 mila euro annui. Per ulteriori informazioni, visitare le fonti ufficiali contenenti tutte le clausole del nuovo Bonus Casa 2017.
