Bonus Disoccupati 2017, i requisiti Inps: ecco come fare per ottenere il bonus sociale

Pubblicato il 15 Nov 2017 - 6:12pm di Helodie Fazzalari

Cominciamo ad introdurre le regole e i requisiti sul bonus disoccupati 2017 dell’Inps definendo l’acronimo Naspi, per il quale si fa riferimento alla Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego, che ha il compito di reinserire nel mondo del lavoro coloro i quali hanno perso l’occupazione. Lo Stato, nel 2017, ha introdotto delle misure, come ad esempio sanzioni destinate a chi si dimostra poco collaborativo con gli istituti che si occupano della ricerca di un nuovo impiego, volte ad agevolare ulteriormente i disoccupati. Il bonus ha prevalentemente due scopi: quello di sostenere economicamente chi si trova privo di un lavoro e l’incentivo al ricollocamento. Ma nel dettaglio, di cosa si tratta? Quali sono i requisiti necessari perché possa essere inviata la richiesta, ed ottenere il bonus? Chi può usufruirne? E quali le modalità? In quest’articolo cercheremo  di rispondere ad ognuna di queste domande.

Requisiti necessari per richiedere il Bonus Disoccupati 2017

Possono richiedere l’indennità tutti i lavoratori dipendenti che hanno perso, non intenzionalmente la loro occupazione. Dunque hanno questa possibilità i soci lavoratori di cooperative detentori di un rapporto di lavoro subordinato, i dipendenti della Pubblica Amministrazione, che sono stati assunti con un contratto a tempo indeterminato, il personale artistico con lavoro subordinato ed infine gli apprendisti.

Ne rimangono esclusi invece, i dipendenti a tempo indeterminato facenti parte delle pubbliche amministrazioni, gli operai agricoli sia a tempo determinato che indeterminato, i lavoratori che hanno maturato le prerogative per il pensionamento di vecchiaia o anticipato, i lavoratori extracomunitari che possiedono il permesso di soggiorno per un lavoro stagionale, ed  infine i lavoratori titolari di assegno ordinario di invalidità.

Qualora l’interruzione del rapporto di lavoro fosse a conseguenza di una risoluzione consensuale, o conseguenza delle dimissioni da parte del dipendente, il bonus non potrà essere richiesto dallo stesso. Il richiedente dovrà, come requisito base, aver percepito almeno 13 settimane di retribuzione nei quattro anni precedenti alla richiesta dell’indennità e aver lavorato almeno 30 giorni nell’ultimo anno. Il calcolo si basa sulla presenza concreta sul luogo di lavoro, e non sulle ore effettive.

A quanto ammonta il sussidio di disoccupazione 2017

Per sapere a quanto ammonta il sussidio di disoccupazione, va effettuato un calcolo  sul 75% relativo alla media mensile degli ultimi 4 anni. In ogni caso, l’indennità non può superare i 1.195 euro, che è l’importo stabilito annualmente in base alla variazione dell’Indice Istat. Nel caso in cui venisse superata la cifra, al 75% andrebbe sommato il 25% della differenza tra la retribuzione media mensile e l’importo stabilito dalla legge. L’indennità sarà soggetta ad una riduzione mensile del 3% dopo il quarto mese di utilizzo del bonus.

Vengono presi in considerazione gli ultimi quattro anni lavorativi del soggetto, e l’erogazione viene effettuata per la metà di quante sono state le settimane totali in cui esso ha lavorato. Il sussidio può avere una lunghezza massima di due anni. La data di inizio varia, a seconda di quando la domanda viene inoltrata, e a seconda delle motivazioni della richiesta. Nello specifico, l’indennità spetterà dall’ottavo giorno successivo alla data in cui è terminato il rapporto di lavoro qualora la domanda sia stata presentata entro l’ottavo giorno.

Dunque spetterà: dal giorno immediatamente successivo alla presentazione della richiesta, se quest’ultima è stata presentata dopo l’ottavo giorno successivo al licenziamento, dall’ottavo giorno successivo alla fine di un periodo come la maternità, malattia o infortunio sul lavoro, solo se la domanda è stata presentata entro l’ottavo giorno, oppure, dal giorno successivo alla presentazione della domanda nel caso venisse presentata dopo l’ottavo giorno rientrando nei termini di legge.

A partire dal trentottesimo giorno successivo al licenziamento per giusta causa, è possibile ottenere il Bonus, nel caso in cui la richiesta sia stata presentata entro il trentottesimo giorno,.  Lo si otterrà, invece, dal giorno successivo alla presentazione della domanda, nel caso in cui la stessa fosse stata presentata oltre il trentottesimo giorno successivo al licenziamento.

Come fare domanda all’Inps per ottenere il Bonus disoccupati?

Per poter inoltrare la domanda ed ottenere la Nuova Assicurazione sociale per l’impiego, l’interessato dovrà, in primo luogo, entrare nel portale nazionale delle politiche del lavoro e dichiarare l’immediata disponibilità a svolgere un’attività occupazionale ed a partecipare alle misure politiche che sono state stabilite in collaborazione con i centri per l’impiego. Solo in un secondo momento, il soggetto in questione, potrà inoltrare la richiesta del Bonus Disoccupati 2017. Entro 15 giorni il disoccupato dovrà stipulare il patto di servizio personalizzato recandosi personalmente presso un centro per l’impiego.

E’ possibile accedere al sito internet ufficiale dell’Inps per compilare la domanda in via telematica. Sempre sullo stesso sito si trovano tutte le informazioni riguardanti la Naspi. Una volta cessato il rapporto lavorativo, si hanno 68 giorni di tempo per eseguire quest’operazione. Lo si può fare anche chiamando il Contact Centre al numero gratuito 803164, da rete fissa, oppure 06164164 per rete mobile. Ci si può recare presso i patronati o intermediari dell’Inps, dove sarà possibile usufruire dei vari servizi telematici ed inviare la richiesta del Bonus Disoccupati anche da li.

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