Alla luce dell’attesissimo voto delle elezioni USA 2016 di domani, martedì 8 novembre, si moltiplicano le analisi sugli effetti inerenti al cambio Euro-Dollaro. Il risultato della sfida fra Hilary Clinton e Donald Trump cambierà inevitabilmente le carte in tavola in proposito di numerosi fattori e, quest’oggi ci occupiamo di quelli economici, in particolare relativi al mercato europeo nei confronti con quello statunitense.
Dopo lo scompiglio dei mesi scorsi nato come conseguenza inevitabile della Brexit, i mercati mondiali si preparano a nuove agitazioni. La vittoria di Trump è l’esito meno felice secondo alcuni analisti. Ma vediamo in dettaglio quali sono le novità, gli effetti delle elezioni, come investire e cosa aspettarsi dall’evento politico più atteso dell’anno 2016 non solo dagli americani.
Cambio Euro-Dollaro alla vigilia delle elezioni USA 2016
Oggi, 7 novembre 2016, è una giornata davvero particolare per molti fronti. Dopo la liberazione da ogni imputazione da parte dell’FBI nei confronti della candidata democratica Hilary Clinton circa la cosiddetta inchiesta mailgate, la situazione arriva a mutare ancora una volta. Il cambio Euro-Dollaro è ancora in ribasso toccando la quotazione seguente di 1.106071.
Un valore minimo di questo tipo è quanto emerge nel giorno in cui il capo del Federal Bureau of Investigation annuncia con un comunicato ufficiale la chiusura dell’inchiesta, confermando le deliberazioni dello scorso luglio dichiaranti l’assenza di mail sospette sugli account di posta elettronica della candidata democratica.
In ogni caso, spostando il focus sull’economia, la settimana scorsa ha registrato le borse in rosso. Ne è conseguenza una paura generale fondata, stando a quanto riportato dagli analisti, sulla risalita dei sondaggi politici elettorali del candidato repubblicano Donald Trump. Ciò nonostante, le statistiche più recenti rivelano uno stato del genere che contribuisce a smontare tale tesi, anche se solo in parte.
Ecco i risultati dei sondaggi operati sugli investitori: il 44% di questi paventa un accrescimento dei tassi di interesse, il 43% degli intervistati percepisce il rischio del risorgere di un’inflazione, a cui si aggiunge soltanto un 38% di investitori che esterna il proprio timore nei confronti dell’elezione di Donald Trump come Presidente degli Stati Uniti d’America.
In ogni caso, questo è il valore del cambio Euro-Dollaro aggiornato alle ore 13.00 di oggi, 7 novembre 2017: 1.10671. Tale ultima quotazione riscontrata esibisce un andamento che va a diminuire di parecchio le cifre della prima mattinata come si evince dal seguente grafico.
Previsioni EUR/USD a fronte dei risultati definitivi delle elezioni
Probabilmente è questo l’argomento che suscita interesse verso i più: le previsioni e gli effetti Forex nell’evenienza della vittoria della Clinton o di Trump. Ecco, come affermato in prima analisi e poi parzialmente smentito dai dati delle statistiche effettuate sugli investitori, il caso dell’elezione del candidato repubblicano Donald Trump è quello che suscita maggior timore.
Secondo la danese Danske Bank, una delle principali del nord Europa, tale esito condizionerebbe il cambio Euro-Dollaro fino al punto di raggiungere una soglia sull’ordine del 1,13 barra 1,14. Qualora risultasse il contrario, l’elezione di Hilary a loro parare concorrerebbe ad attestare una ripresa del dollaro lanciando dunque il suindicato verso un ribasso.
In aggiunta a ciò emerge l’eventualità di un rialzo dei tassi di interesse di dicembre, situazione nata dai risultati del vertice di novembre della Fed (Federal Reserve System: banca centrale degli USA) mettendo sul tavolo d’analisi una vittoria della candidata democratica. Tali scenari prospettano l’esistenza inconfutabile di una situazione retta su tali semplici condizioni.
Proporzionalmente al recupero degli scorsi giorni di Donald Trump, si evince in due settimane il cambio Euro-Dollaro passare da un valore storico di 1,085 a una cifra di 1,14, risultati che non fanno certo ben sperare per l’economia statunitense. È anche questa la base sulla quale si fondano le paure esplicitate dagli analisti, i cui dati mostrano una visibile instabilità dei mercati. A ciò ne consegue l’indebolimento del dollaro statunitense e la sempre più remota possibilità di rialzare i tassi entro la fine dell’anno.
Un rialzo dei tassi a dicembre è invero sperato dagli investitori, la cui fiducia può venir incrementata soltanto da ciò. Ed uno scenario del genere, pare di possibile realizzazione a patto che lo spoglio dei seggi elegga come Presidente degli Stati Uniti d’America Hilary Clinton, ora in netto vantaggio sul candidato repubblicano.
Come investire sul cambio euro-dollaro e guadagnare?
Vi consigliamo di fare per sfruttare al meglio (e iniziare subito a guadagnare) gli ultimi andamenti del cambio euro-dollaro, concludiamo la nostra analisi.
Come suindicato, dopo il proscioglimento di Hilary Clinton, il dollaro USA risulta in ripresa, malgrado la volatilità paventata da molti Forex Broker per il giorno del voto e per le ore appena successive allo spoglio. Soltanto poche ore fa, quando l’FBI aveva preso in carico il caso l’inchiesta mailgate la previsione di alta volatilità dei mercati appariva piuttosto plausibile specialmente in base all’esperienza riscontrata con la Brexit di giugno. Appare necessità primaria degli investitori allora, coprirsi le spalle per ridurre i rischi, malgrado il caos dei mercati dovrebbe riguardare al massimo la settimana successiva alle elezioni USA, qualunque sia il candidato a vincere.
Ad ogni modo, qualora si delineasse la vittoria di Hilary Clinton, si riscontrerebbe un rafforzamento del dollaro USA nei confronti dell’Euro, oltre ad una discesa del prezzo dell’oro, situazione che si invertirebbe inevitabilmente secondo i pronostici, se riuscisse ad avere la meglio Donald Trump. Da domani, 8 novembre 2016, giorno delle elezioni USA 2016, e in particolar modo, dalla serata fino almeno al giorno successivo, è bene aspettarsi un picco dell’instabilità dei mercati, qualunque sia l’esito.
In ultimo, qualora voleste cogliere il raro momento per investire, è necessità primaria optare per broker online di fiducia che operano secondo la legge vantando requisiti circa la possibilità di monitorare gli investimenti su asset e azioni più vantaggiosi resi disponibili dalle società più importanti in materia.
