Cardioaspirina, controindicazioni ed effetti collaterali: dosaggio, indicazioni e a cosa serve

Pubblicato il 14 Giu 2017 - 12:00pm di Pietro Paolucci

Quali sono le controindicazioni e gli effetti collaterali, le indicazioni, l’utilizzo consigliato e i profili tipo della persona a cui viene consigliata l’assunzione della cardioaspirina, sono tutte le questioni a cui, nei paragrafi che seguono, cercheremo di dare una risposta il più chiara possibile, senza alcuna pretesa, s’intende, di sostituire i consigli e le osservazioni di un parere medico.

A cosa serve la cardioaspirina? Informazioni generali

Partiamo dal contenuto di tale farmaco. Ebbene, la cardioaspirina ha come principio attivo l’acido acetilsalicilico, presente anche nella aspirina comune, ma usato in particolar modo col fine di prevenire la formazione di coaguli nel sangue, abbassando perciò il rischio di trombosi o infarti nei soggetti a rischio con problemi cardiovascolari.

In virtù di quanto detto è semplice già comprendere, in maniera generale, a cosa serve e quando affidarsi a tale farmaco. Contro i trombi e i coaguli di sangue o contro l’aggregazione piastrinica, i pazienti che lamentano problematiche di questo genere possono fare affidamento senza problemi, a patto di porre attenzione alle controindicazioni, argomento di cui ci occuperemo nel paragrafo seguente.

I profili tipo della persona a cui solitamente viene prescritta l’assunzione della cardioaspirina sono coloro i quali hanno subito innesti by pass coronarici, angioplastiche o pazienti che in passato hanno avuto un angina pectoris, un infarto del miocardio o un ictus cerebrale. Ma anche chi soffre di ipertensione, diabete, obesità o fattori di rischio cardiovascolare genetici potrà facilmente udire il proprio medico consigliare il detto farmaco.

Considerato che, come accennavamo appena sopra, la cardioaspirina viene spesso utilizzata in caso di operazione chirurgica (installazione di by pass aorto coronarici) per supportare il ripristino del normale, e considerato che tale farmaco è considerato come salvavita, per cui mai si consiglia l’utilizzo senza le dovute accortezze, rispettando sempre i dosaggi consigliati dal proprio medico curante, trattiamo di seguito tutto ciò che concerne le controindicazioni, gli effetti collaterali oltre ad alcuni consigli in più.

Cardioaspirina: indicazioni, controindicazioni ed effetti collaterali

Primo fra gli effetti collaterali che in ogni dove si menzionano in proposito riguarda la probabile ipersensibilità nei confronti dell’acido acetilsalicilico, principio attivo della cardioaspirina per l’appunto. A ciò si aggiungono le emorragie, le gastropatie, l’asma, le ulcere e l’insufficienza renale, problemi che, in parte vengono attenuati grazie al film che riveste tale farmaco con lo scopo di limitare l’effetto di assorbimento dell’acido dallo stomaco.

Ulteriore situazione di rischio riguarda le donne in gravidanza. In questo caso, la cardioaspirina è vietata negli ultimi tre mesi di gestazione. Per il dosaggio consigliato e ulteriori informazioni è consigliata la consultazione del foglietto illustrativo presso il quale trovare inoltre alcune indicazioni in più riguardo all’utilizzo. Proprio in tale proposito, vi consigliamo assolutamente di consultare il proprio medico curante prima di decidere qualsiasi procedura fai da te a riguardo. Per tale motivo, in questa sede, non possiamo procedere oltre, ma soltanto lasciare la parola agli esperti del settore.

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