Codice Tributo 3958: TASI e IMU, a cosa si riferisce e come compilarlo nell’F24

Pubblicato il 25 Apr 2019 - 10:16am di Sara Fiori

Oggi andremo a vedere insieme in che modo compilare il modello F24 con il codice tributo 3958 per la TASI e per l’IMU.

Codice Tributo 3958: che cos’è e a cosa si riferisce

Prima di parlare in maniera specifica del codice tributo 3958, andiamo a spiegare di che cosa parliamo quando parliamo di codici tributo. Questi codici di cui parliamo oggi, sono composti da quattro cifre e sono stati stabiliti dall’agenzia delle entrate. Ad ognuno corrisponde un’azione ed un pagamento differente dagli altri e quando si deve andare a compilare il modello F24 per i pagamenti delle varie tasse è importante sapere che ogni pagamento ha il proprio codice e non si può andare a pagare. L’inserimento di un codice rispetto ad un altro ovviamente dipende da che tipo di pagamento si sta andando a fare. Il codice tributo 3958 è uno dei codici che possono essere inseriti nel momento in cui si deve andare a pagare le tasse.  Nello specifico caso del codice tributo 3958 possiamo vedere che viene utilizzato per andare a pagare le tasse sui servizi indivisibili.

Le imposte hanno ognuna un proprio codice tributo dunque. Anzi, se controlliamo la tabella presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate in merito a questa suddivisione, possiamo notare che anche all’interno di una stessa imposta ci sono delle differenziazioni e quindi dei codici diversi. Prendiamo in considerazione proprio la Tasi. Quest’ultima è suddivisibile in sei altri tipi di pagamento, e dunque in sei codici tributo diversi. Ad esempio il primo che ci compare nella lista è proprio il nostro 3958, che deve essere utilizzato per quanto riguarda i servizi indivisibili su abitazione principale e relative pertinenze. Ci sono poi altri cinque codici attribuiti ad altre cinque sezioni: tributo per i servizi indivisibili per fabbricati rurali ad uso strumentale (codice tributo 3959); tributo per i servizi indivisibili per le aree fabbricabili (codice tributo 3960); tributo per i servizi indivisibili per altri fabbricati (codice tributo 3961); tributo per i servizi indivisibili – interessi (codice tributo 3962) e tributo per i servizi indivisibili – sanzioni (codice tributo 3963).

Questi sono solamente alcuni esempi, ma ogni imposta ha il suo codice tributo ed è importante inserirlo al posto giusto nel momento in cui si deve andare a compilare il proprio modello F24 per il pagamento delle imposte. Certamente non sempre è una procedura che piace svolgere, ma è necessario svolgerla al meglio e con correttezza per evitare di avere dei problemi successivi.

Dopo aver capito dunque di che cosa parliamo quando stiamo parlando di codice tributo, andiamo a vedere adesso nel prossimo paragrafo come compilare il modello F24 per la TASI con il codice tributo 3958.

Come compilare il modello F24 per la TASI con Codice Tributo 3958

Il modello F24 è un documento che è necessario compilare per poter pagare le tasse. Bisogna utilizzare dunque questo codice solamente nel momento in cui si deve andare a compilare il modello F24 per pagare la TASI sulla prima casa che si possiede.

Per poterlo inserire all’interno del modulo adibito alla compilazione ed al pagamento delle tasse in questione, è necessario seguire un’attenta procedura. In realtà è una compilazione alquanto semplice e che non impiega molti minuti di tempo, ma svolgerla nella maniera errata potrebbe andare a creare dei problemi.

La procedura da poter seguire per volgere un buon lavoro è ben spiegata sul sito dell’Agenzia delle Entrate, che è possibile consultare quando lo si desidera e che saprà guidare gli utenti ad una corretta compilazione del proprio modulo.

La prima cosa da fare nel momento in cui si va ad aprire il modello F24 ci si trova davanti ad una prima pagina all’interno della quale è scritto “IMU e altri tributi locali”. All’interno del riquadro di cui abbiamo parlato vi è poi un altro riquadro che prende il nome di “codice ente/codice comune” e nel quale è necessario inserire il codice del catasto del comune in cui è sita la casa in questione.

Vi è poi uno spazio sotto il nome di “Ravv”. Esso deve essere compilato nel momento in cui ci si trova in ritardo con il pagamento che si sta andando a fare, per quanto concerne invece le situazioni in cui si sta procedendo in tempo non è necessario prenderlo in considerazione. Chiaramente è sempre meglio compilare tutto in tempo per non aver successivamente dei problemi che magari non ci si aspetta.

Vi è poi un altro spazio all’interno del quale bisognerà inserire un numero, che sarà il numero degli immobili per i quali si sta andando a pagare, ed infatti il riquadro prende il nome di “numero immobili”. Chiaramente questo numero varia a seconda della situazione in cui ci si trova.

Lo spazio invece all’interno del quale dobbiamo inserire il nostro codice tributo 3958, è molto chiaro e prende il nome, banalmente, di “codice tributo”. Dopo aver inserito il numero adeguato, bisognerà poi inserire anche il numero della rata ed il “numero totale delle rate”, poiché è possibile anche procedere con questo tipo di pagamenti effettuando una rateizzazione. Vi sono anche dei codici da scrivere per andare a specificare quale rata si sta pagando, e se si stia pagando con il metodo della rateizzazione oppure no.  Se si desidera procedere con un pagamento in un’unica soluzione, dunque senza rateizzazione, è necessario inserire il valore 0101 quando si va a pagare la TASI. Se invece per pagarla si desidera procedere utilizzando una rateizzazione, il valore numerico da inserire sarà, per la prima rata 0102, mentre per la seconda rata 0202. Ciò ci fa comprendere che vi è la possibilità di suddividere il pagamento di questa tassazione solamente in due parti.

Per quanto concerne la datazione c’è anche uno spazio che prende il nome di “anno di riferimento” in cui sarà necessario andare ad inserire l’anno per il quale si sta pagando il contributo in questione. Come ultima cosa è fondamentale specificare anche l’importo delle tasse da pagare ovviamente.

Dopo aver preso in considerazione tutta la procedura che è necessario seguire per poter compilare al meglio un modello F24 con l’inserimento di un codice giusto, vediamo adesso insieme nel prossimo paragrafo qualche altro codice tributo relativo all’IMU, l’imposta municipale sugli immobili, di cui da anni tanto si parla.

Codice Tributo 3958: l’IMU e il modello F24

Per quanto concerne l’IMU invece vediamo che il codice tributo non è lo stesso. Sul sito dell’agenzia delle Entrate infatti troviamo una lunga tabella all’interno della quale vengono elencati tutti i codici tributo e tutte le imposte ai quali essi sono riferiti. Per quanto concerne l’IMU, come abbiamo avuto modo di vedere in un paragrafo precedete in merito alla TASI, vediamo che vi sono molti codici tributo diversi in base al tipo di tassa che è necessario pagare.

Se ad esempio l’IMU che dobbiamo pagare è quella denominata “imposta municipale propria su abitazione principale e relative pertinenze” il codice da utilizzare all’interno del modulo F24 sarà il 3912. Se invece parliamo di “imposta municipale propria per fabbricati rurali ad uso strumentale – comune” il codice tributario in questione è il 3913. Se invece la tassa che dobbiamo pagare all’Agenzia delle Entrate è denominata “imposta municipale propria per i terreni – comune” il codice tributo da inserire sarà 3914. Se invece la tassa che dobbiamo andare a pagare prende il nome di “imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale d – stato” il codice tributo da inserire quando si dovrà compilare il modulo F24 sarà 3925. E così via. Infatti le opzioni sono molte perché ogni imposta è differente da tutte le altre, anche se a volte solamente per alcune piccolezze.

Ovviamente qui abbiamo elencato solamente alcuni dei codici tributo che possono essere utilizzati nel momento in cui si deve andare a compilare un modulo F24, per avere una panoramica completa ed essere sempre più sicuri ed aggiornati è certamente consigliabile consultare direttamente il sito internet dell’Agenzia delle Entrate, oppure rivolgersi ad un esperto. Se per qualcuno infatti queste procedure possono sembrare davvero semplici e non riscontrano grandi problemi nell’andare a compilare un modulo F24, per qualcun altro invece potrebbe risultare un problema. Meglio fare un po’ più di attenzione in una fase di compilazione piuttosto che ritrovarsi in errore successivamente.

Oggi abbiamo preso in considerazione solamente due delle imposte che gli Italiani si trovano a dover pagare, ma come sappiamo sono molte di più, e ad ognuna di esse corrisponde una determinata procedura di pagamento corretta ed un codice tributo da dover inserire all’interno del modulo F24 nel momento in cui lo si va a compilare. È sempre bene fare attenzione a tutto e compilare gli spazi giusti con le informazioni corrette e soprattutto è sempre bene compilare e consegnare il modulo nei tempi necessari per evitare che ci possano essere successivamente delle problematiche relative ai ritardi, come ad esempio potrebbe essere un aumento della tassazione iniziale.

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