Concorso Magistratura 2016, pubblicato bando per 350 posti di lavoro per magistrati: prove e requisiti

Pubblicato il 21 Nov 2015 - 12:19pm di Giacinta Carnevale

E’ stato pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale, il bando per il concorso in Magistratura 2016 in cui il Ministero della Giustizia mette a disposizione 350 posti di lavoro per magistrati ordinari. La scadenza fissata per la presentazione delle domande è il 21 dicembre 2015 alle ore 23 e 59. Ancora non si conoscono i dettagli su dove si svolgerà il concorso e sul calendario delle prove scritte ma vi forniremo tutte le informazioni sui requisiti necessari per l’ammissione e sulle modalità di partecipazione.

Concorso Magistratura 2016

Concorso Magistratura 2016, ecco chi può candidarsi: requisiti e modalità per invio domanda

Il Ministero della Giustizia ha indetto anche quest’anno il concorso in Magistratura 2016 che prevede l’assegnazione di 350 posti di lavoro come magistrati ordinari. Ieri sulla Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il bando con tutte le informazioni sui requisiti necessari per potersi candidare e sulle modalità d’invio della domanda di partecipazione. Lo scorso anno il concorso aveva generato una serie di polemiche per le nuove regole che prevedevano una linea preferenziale agevolata per tutti coloro che stavano seguendo un percorso di praticantato presso l’Avvocatura statale. Quest’eccezione aveva fatto arrabbiare e non poco chi invece si presentava al concorso dagli studi privati o dalle altre amministrazioni pubbliche.

Quest’anno il bando del concorso Magistratura 2016 è rivolto a tutti coloro che sono in regola con i pagamenti del diritto di segreteria, pari a 50 euro e a chi non sia stato dichiarato non idoneo in tre concorsi per l’ammissione in magistratura. Inoltre possono partecipare chi presenta i seguenti requisiti necessari:

  • magistrati amministrativi e contabili;
  • procuratori dello Stato che non sono incorsi in sanzioni disciplinari;
  • dipendenti dello Stato, con qualifica dirigenziale o appartenenti ad una delle posizioni corrispondenti all’area C, con almeno cinque anni di anzianità nella qualifica;
  • chi appartiene al personale delle Università come docente in materie giuridiche e che sia possesso del diploma di laurea in giurisprudenza e non sia incorso in sanzioni disciplinari;
  • chi è abilitato all’esercizio della professione forense;
  • laureati in possesso del diploma di laurea in giurisprudenza conseguito, salvo che non si tratti di seconda laurea, al termine di un corso universitario di almeno quattro anni e del diploma conseguito nelle scuole di specializzazione per le professioni legali;
  • laureati che hanno conseguito la laurea in giurisprudenza ed hanno conseguito il dottorato di ricerca in materie giuridiche;
  • laureati che hanno conseguito la laurea in giurisprudenza ed il diploma di specializzazione in una disciplina giuridica, al termine di un corso di studi della durata non inferiore a due anni presso le scuole di specializzazione di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162;
  • laureati che hanno conseguito la laurea in giurisprudenza che hanno concluso positivamente lo stage presso gli uffici giudiziari o hanno svolto il tirocinio professionale per diciotto mesi presso l’Avvocatura dello Stato;

Tutti i candidati al concorso in Magistratura 2016 dovranno presentare la domanda di partecipazione in via telematica collegandosi sul sito del Ministero della Giustizia ed inserendo le credenziali di autenticazione richieste dal bando ossia codice fiscale, posta elettronica nominativa e password. Dopo aver completato la registrazione sarà necessario compilare ed inviare il form online di domanda e, una volta ricevuta per email la notifica che la richiesta è stata presa in carico, il candidato dovrà salvare e stampare il codice identificato allegato. Come già detto in precedenza le domande dovranno essere presentate entro il 21 dicembre 2015 e in caso di più invii, l’Ufficio prenderà in considerazione solo l’ultima candidatura ricevuta.

Concorso Magistratura 2016

Concorso Magistratura 2016, materie e procedura di svolgimento delle prove

Il concorso per 350 posti di lavoro come magistrati ordinari prevede una serie di prove di cui una scritta ed una in forma orale. Per quanto riguarda la prima consisterà nello svolgimento di tre elaborati teorici che dovranno trattare il diritto civile, quello penale e quello amministrativo. I candidati avranno a disposizione circa 8 ore dopo la dettatura dei temi.

La prova orale invece riguarderà le seguenti materie:

  • diritto civile ed elementi fondamentali di diritto romano;
  • procedura civile;
  • diritto penale;
  • procedura penale;
  • diritto amministrativo, costituzionale e tributario;
  • diritto commerciale e fallimentare;
  • diritto del lavoro e della previdenza sociale;
  • diritto comunitario;
  • diritto internazionale pubblico e privato;
  • elementi di informatica giuridica e di ordinamento giudiziario;
  • colloquio su una lingua straniera scelta fra le seguenti: inglese, francese, spagnolo e tedesco.

Infine il Ministero della Giustizia nominerà, due settimane prima dell’inizio delle prove, tutti i membri della commissione di esame che sarà formata da: un magistrato a presiedere che sia in possesso della sesta valutazione di professionalità, venti magistrati con almeno la terza valutazione, cinque docenti universitari delle diverse materie oggetto di esame e tre avvocati iscritti all’albo speciale dei patrocinanti dinanzi alle magistrature superiori.

Info sull'Autore

Giornalista pubblicista, la mia passione per la scrittura nasce fin dai tempi del liceo. Attualmente scrivo di Cinema, Spettacolo, Musica e Moda e Cultura per CorrettaInformazione.it. Amo il calcio, la musica, le serie tv ed il cinema.

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