Costo Passaporto Elettronico Italiano 2020: rilascio, rinnovo, marca da bollo, cambio di residenza

Pubblicato il 25 Ago 2020 - 10:13am di Beatrice Tominic

Pur non essendo sempre strettamente necessario, è almeno consigliabile essere dotati di un documento come il passaporto elettronico italiano.

Come per altri documenti di identità, la carta di identità ne è un esempio lampante, ad oggi rinnovando il proprio passaporto italiano non si è più in possesso di un quadernino con valenza di documento, ma di un libretto cartaceo di 48 pagine a modello unificato dotato di un vero e proprio microchip in copertina da cui si potranno ricavare le informazioni riguardanti i dati anagrafici, la fot e le impronti digitali del titolare del documento stesso mentre, nella pagina numero 2, sarà possibile ritrovare la propria firma digitalizza ( a meno che non si sia minori di 12, analfabeti o fisicamente impossibilitati e dotati di un documento che lo attesti).

Per poter richiedere online il passaporto elettronico italiano o prenotare un appuntamento con data, ora e luogo precisi al fine di presentare la domanda senza incorrere nelle attese che caratterizzano le questure, si deve consultare il sito di Agenda Passaporto della Polizia di Stato.

Attenzione, però: per assicurarsi il proprio passaporto elettronico italiano nel 2020 puntuale per il proprio viaggio, sarà necessario ricordarsi di compiere tutti i passaggi, dalla richiesta all’effettivo ottenimento, con il giusto tempo di anticipo.

Le date disponibili, infatti, per poter richiedere il passaporto rischiano di terminare in breve tempo e, proprio per questa ragione, è assolutamente importante riuscire a prenotarsi con lungo anticipo: se si ha urgenza di rinnovare o creare da zero il proprio passaporto, infatti, si dovrà effettuare una richiesta direttamente alla Questura, al Commissariato di appartenenza, dai Carabinieri, all’ufficio postale o, per concludere, a quello comunale locale.

Qualsiasi siano le dinamiche con cui scegliete o vi trovate a dover entrare in possesso del vostro nuovo passaporto elettronico, un punto fisso resterà sempre il pagamento delle varie fasi necessarie al fine dell’ottenimento del passaporto elettronico italiano a partire dal rilascio del primo passaporto elettronico fino al rinnovo per coloro i quali si fossero trovati in possesso di questo documento in versione più moderna nello stesso anno di inserimento della novità elettronica; dal costo della marca da bollo fino a quello necessario da pagare qualora si volesse effettuare una modifica sui dati relativi alla propria residenza.

Ma nel 2020 quanto costa effettuare i pagamenti per tutte queste pratiche e quindi per entrare in possesso del proprio passaporto elettronico italiano o nella versione del documento rinnovato?

Passaporto Elettronico Italiano 2020: quanto costa il rilascio del documento?

A partire dal 2003 gli anni di validità del passaporto sono aumentati da 5 a 10: chiunque dovesse rinnovare il passaporto dopo questa data non potrà rinnovarlo, ma dovrà richiedere un documento ex novo.

Un piccolo disclaimer necessario prima di trattare la situazione del prezzo del rilascio del passaporto elettronico italiano del 2020, a questo proposito, consiste nello specificare che se un passaporto è scaduto da oltre 10 anni l’azione che l’intestatario del documento dovrà compiere non è il rinnovo, bensì le azioni tipiche di chi lo richiede per la prima volta, mentre coloro i quali sono in possesso da un passaporto scaduto da 5 anni non dovranno richiedere un passaporto ex novo ma rinnovarlo per ulteriori 5 anni.

Occorrerà, ovviamente, presentarsi con il modulo di richiesta passaporto stampato e compilato facendo attenzione a distinguere fra quello per i maggiorenni da quello per i minorenni, che ormai dal 2009 possono viaggiare, anche se in presenza dei genitori, solo se dotati di un proprio documento personale anche all’interno dei confini dell’Unione Europea. A partire dal 2009, pertanto, anche i bambini dovranno essere in possesso di un documento proprio e non sono più iscrivibili in uno di quelli dei due genitori, però si avranno delle durate rispetto alla scadenza diverse: da zero a tre anni la validità sarà triennale, dai 3 ai 18 sarà, invece, quinquennale. Ciò che non cambia, invece, sarà il prezzo, uguale per il rilascio del passaporto di ogni cittadino, indipendentemente dal genere o dall’età.

Ogni cittadino italiano è libero di poter richiedere il proprio passaporto elettronico italiano purché abbia pagato l’interezza del costo previsto per il rilascio dello stesso che, così come, lo vedremo più avanti, per il rinnovo, equivale alla somma comprensiva del contrassegno per la marca da bollo, pari a 73, 50 euro e a quella del versamento c/ c  equivalente a 42, 50 euro per un totale di 116 euro.

Quanto costa rinnovare il Passaporto Elettronico Italiano nel 2020

Se nel periodo di pandemia è scaduto un documento di identità, saprete già che lo Stato ha dato la possibilità di proroga del rinnovo. Ormai, però, non potete più sfuggire alla sorte che colpisce ognuno di noi quando il famigerato giorno arriva e occorre effettuare tutte le pratiche necessarie per il rinnovo di un documento.

Se fino a maggio del 2020 il momento del rinnovo del passaporto elettronico italiano coincideva anche con quello del rilascio del primo passaporto elettronico italiano, a partire  dal 10 dello stesso mese possiamo realmente parlare di rinnovo del passaporto elettronico.

I primi passaporti elettronici italiani, infatti, entrarono in vigore a partire dal 10 maggio 2010 e, avendo una durata di validità di 10 anni, coloro i quali si sono trovati in questi ultimi tre mesi a dover rinnovare il proprio passaporto elettronico sono, nella realtà, dei veri e propri apripista per quanto riguarda queste pratiche.

Quanto costa, quindi, nel 2020 rinnovare il proprio passaporto elettronico italiano?

Il rinnovo del passaporto elettronico italiano, operazione che va effettuata nel caso di scadenza del documento ma anche in quelli di smarrimento o duplicato, prevede gli stessi costi che sono necessari quando si richiede il passaporto per la prima volta che comprendono il contrassegno per la marca da bollo, pari a 73, 50 euro e un versamento c/ c  equivalente a 42, 50 euro. Il costo totale che è necessario sborsare per poter rinnovare il proprio passaporto elettronico italiano, anche a seguito di smarrimento o di duplicato per un furto, è pertanto sempre il medesimo che, comprensivo di contrassegno per marca da bollo più il versamento c/ c, è pari a 116 euro.

È, per concludere, d’obbligo ricordare che, qualora si fosse intenzionati a voler richiedere il duplicato del proprio passaporto elettronico italiano, sarà necessario presentarsi muniti di denuncia del furto mentre, qualora si effettuasse il rinnovo a causa della illeggibilità del documento stesso, si dovrà riconsegnare la versione utilizzata fino a quel momento: i prezzi, come già anticipato, saranno comunque i medesimi di un normale rinnovo.

Costo Marca da Bollo Passaporto Elettronico Italiano 2020

Lo abbiamo già visto nei paragrafi precedenti, riguardanti il costo del rilascio e quello del rinnovo del passaporto elettronico italiano nel 2020: qualsiasi sia l’azione da compiere, sarà necessario pagare 116 euro comprensivi di un versamento c/ c pari a 42,50 euro e del contrassegno in marca da bollo di 73,50 euro.

La marca da bollo apposita per il passaporto andrà acquistata solo ed esclusivamente in caso di rilascio o rinnovo di questo tipo di documento.

Se, però, colui che intende richiedere per la prima volta o rinnovare il proprio passaporto elettronico italiano nel 2020 avesse già acquistato il contrassegno telematico da 40, 29 euro di marca da bollo per il passaporto in vista di un viaggio in un Paese straniero, non dovrà integrare con il pagamento di 33, 21 euro per arrivare alla completezza esatta della marca da bollo  se il nuovo passaporto è stato rilasciato o rinnovato prima del 24 giugno del 2014. Differentemente, invece, dovrà essere effettuata la suddetta integrazione con il pagamento della somma mancante, pari a 33, 21 euro, qualora il documento fosse stato rilasciato o rinnovato a seguito della data sopra espressa, cioè del 24 giugno 2014.

Trovare e acquistare la marca da bollo per il rilascio o il rinnovo del passaporto elettronico italiano è davvero semplice: la marca da bollo telematica da acquistare, infatti, viene venduta in tutte le tabaccherie del territorio nazionale e prevede sempre e comunque la medesima mole di spesa cioè 73, 50 euro.

Quanto costa modificare sul passaporto elettronico italiano i dati relativi alla propria residenza

Soprattutto con questa nuova versione elettronica del passaporto, che gode di tempi più lunghi prima della scadenza del documento, potrà capitare di trovarsi a sentire la necessità di modificare i dati sul documento, nel caso in cui avessimo effettuato un cambio di residenza.

In quali casi, però, è la legge che obbliga ad effettuare un cambiamento sui dati del passaporto? È necessario in ogni caso?

Analizziamo una prima ipotesi secondo cui il cambio di residenza è stato effettuato in una medesima città: in questo caso non sarà necessario richiedere modifiche prima del rinnovo, ma se fossimo intenzionati per nostra volontà a modificare comunque l’indirizzo presente nei dati basterà recarci in Questura consegnando la dichiarazione di “cambio di abitazione”.

Nella seconda ipotesi, cioè se la residenza adesso si trova in una città diversa dalla precedente, l’iter è il medesimo della prima: non sarà obbligatorio effettuare la modifica, ma si potrà richiedere un certificato di residenza da allegare al passaporto elettronico italiano che ha scadenza semestrale.

Il costo, ovviamente, qualora si decidesse di non effettuare alcun cambiamento resta nullo, così come sarà gratuito avanzare la propria istanza telematicamente. Al contrario la richiesta di un certificato di residenza potrà avvenire o personalmente o con una raccomandata all’anagrafe del Comune con, in questo caso, il pagamento dell’imposta.

Sarà, invece, obbligatorio effettuare il cambio di residenza qualora il trasloco abbia portato l’intestatario del documento a doversi trasferire all’estero. In casi del genere la persona coinvolta dovrà recarsi presso la sezione consolare dell’Ambasciata italiana del Paese in cui si è trasferita.

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