La cistite è un’infezione molto comune nel tratto urinario delle donne. Un sintomo fastidioso che si combatte tramite un trattamento farmacologico. Cranberry Cistite rappresenta, invece, il rimedio naturale. I principi attivi contenuti nei Mirtilli Rossi (cranberry) e nella Malva sono dei validi sostituti nella cura. Ecco come Cranberry Cistite risolve il problema.
Mirtillo rosso e Cranberry Cistite: cosa dice la medicina
La scienza medica attribuisce la comparsa dell’infiammazione all’anatomia dell’apparato urinario e sessuale delle donne; l‘apparato genitale femminile è esposto all’esterno senza una protezione anatomica fisica. L’uretra, il canale di uscita delle urine, percorre un tratto più breve dalla vescica rispetto a quella degli uomini, e l’orifizio esterno uretrale è molto vicino all’orifizio vaginale e all’ano. Queste condizioni permettono ai batteri patogeni di risalire facilmente il tratto urinario fino alla vescica causando l’infiammazione. Per questo motivo, la cistite è più frequente nelle donne che negli uomini. Anche il rapporto sessuale non protetto può essere un veicolo della proliferazione batterica. L’igiene intima è un obbligo come lavare spesso la biancheria intima. E’ consigliato anche non indossare un costume da bagno umido per tanto tempo.
Cranberry Cistite rappresenta l’integratore alimentare naturale per curare la cistite. A livello medico si è riscontrato che l’utilizzo di questo prodotto impedisce la risalita dei batteri dall’orifizio uretrale ed elimina i batteri accumulati nella vescica.
I mirtilli rossi sono conosciuti per la loro proprietà di antiossidante e di protettore dei vasi sanguigni. E’ nota la funzione di contrasto alla fragilità capillare. Nuovi studi asseriscono che l’assunzione di mirtilli previene la comparsa d’infezioni all’apparato urinario. Le sue sostanze benefiche non permettono di far aderire i batteri alla vescica e all’uretra poiché mantengono il pH delle urine all’interno dei valori normali.
Natural Joy, il laboratorio italiano produttore di Cranberry Cistite, ha aggiunto la malva per dare più sostegno all’azione curativa e preventiva. La malva è stata scelta soprattutto per la sua qualità di antinfiammatorio, emolliente e diuretico.
Quali sono le controindicazioni del mirtillo rosso e della malva?
Come per tutti gli integratori alimentari è bene sapere quali sono gli effetti indesiderati. Il consumo eccessivo di succo di mirtillo rosso o delle bacche può causare la diarrea, e se ingeriti a lungo nel tempo, favorisce la formazione dei calcoli renali. La situazione potrebbe diventare pericolosa per pazienti TAO, cioè per coloro che sono sottoposti alla Terapia Anticoagulante Orale. Questi pazienti assumono giornalmente un farmaco che interferisce sulla cascata della coagulazione sanguigna, il warfarin. I mirtilli rossi, poiché ricchi di vitamina K, fattore fondamentale nella sequenza del processo della coagulazione, influiscono proprio sull’INR (International Normalized Ratio), tasso di coagulazione. Gli alimenti che contengono la vitamina K, in questo caso, possono scoagulare il sangue, cioè lo rendono più liquido, e provocano la comparsa di ematomi esterni aul corpo sino a emorragie interne letali.
Per la malva non ci sono controindicazioni particolari se non per le allergie diagnosticamente accertate alle sostanze estratte dalla pianta. Comunque, quando si tratta d’infusi, è saggio di non farne un abuso.
Cranberry Cistite: prezzo in farmacia e nel sito ufficiale
Cranberry Cistite non è presente sul mercato libero. Le farmacie non sono autorizzate alla vendita, pertanto l’unico modo per acquistare il prodotto è di rivolgersi direttamente all’azienda produttrice, la Natural Joy. Basta compilare un modulo sul sito ufficiale dove sono indicate le modalità per ordinare e ricevere a casa Cranberry Cistite. Adesso è presente una promozione davvero interessante; 49,99€ invece di 99€ a confezione.