Aspettativa di vita in buona salute, calo di 10 anni per le donne in Italia

Pubblicato il 5 Ott 2014 - 10:55am di Daniele Celli

Cala a picco l’aspettativa di vita in buona salute, stando ai dati comunicati per l’Italia da Eurostat. Nel confronto tra il 2004 e il 2012, nel nostro paese sono stati persi 10 anni per le donne e 7 per gli uomini.

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Gli effetti della crisi economica in Italia si fanno sentire anche sotto forma dell’aspettativa di vita in buona salute, che in soli otto anni si è completamente rivoluzionata in negativo. Rispetto alla media dell’Unione Europea il nostro paese ha avuto un andamento completamente differente, con 7 anni in meno per gli uomini e addirittura 10 per le donne, al cospetto dell’andamento complessivo del continente che ha avuto addirittura una crescita di due anni.

Nel 2004, i dati Eurostat sull’aspettativa di vita in buona salute (ossia l’età media in cui si riscontrano le prime gravi malattie) vedevano gli uomini italiani ammalarsi a 69 anni e le donne a 71 anni. Le cifre relative al 2012, appena comunicate, parlano di un drastico abbassamento dell’età in entrambi i casi unito al cambiamento di trend tra uomini e donne, che ora vivono senza affanni rispettivamente 62 anni e 61 anni, per cali che dunque ammontano a 7 e 10 anni.

L’Italia, dunque, si trova leggermente al di sotto della media europea sull’aspettativa di vita in buona salute, che nel continente ammonta a 63 anni considerando assieme uomini e donne. Il risultato, tuttavia, cambia se parliamo di aspettativa di vita in generale, che vede l’Italia come uno tra i paesi più longevi d’Europa (85 anni per gli uomini e 80 anni per le donne) e capace di scostare di gran lunga a suo favore la media continentale (82 e 76).

In un’intervista rilasciata ai colleghi de Il Fatto Quotidiano, è intervenuto l’epidemiologo Valerio Gennaro, che ha interpretato i dati considerando allarmante per l’Italia il calo nell’aspettativa di vita in buona salute: “Sono preoccupato per le cifre diffuse da Eurostat, il cui andamento a ribasso non era stato affatto previsto per il nostro paese. Si tratta di una grave omissione di informazionein quanto ultimamente si è parlato soltanto di buone notizie visto il rialzo dell’aspettativa di vita“, ha affermato Gennaro.

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