Anna Magnani-Mamma Roma, un mito senza età

Pubblicato il 7 Mar 2015 - 5:45pm di Patrizia Monaco

Il 7 Marzo del 1908 nasceva a Roma Anna Magnani, considerata un gioiello tra le interpreti femminili della storia del cinema internazionale. Lungo e lastricato di successi fu il percorso che portò questa donna ad essere considerata ad oggi un orgoglio italiano senza tempo.

Cresciuta con la nonna materna,iniziò a frequentare,adolescente, la scuola di arte drammatica Eleonora Duse  insieme a Paolo Stoppa. Il primo passo ufficiale nel grande schermo avvenne con il film “La cieca di Sorrento”  del 1934 ma il grande successo arrivò grazie a Vittorio de Sica con cui la Magnani poté ,per la prima volta, ricoprire un ruolo non secondario nella pellicola “Teresa Venerdì”.

Come tutti sappiamo,fu solo l’inizio. Ripercorrendo i suoi lavori, resta impossibile dimenticare le sue celebri interpretazioni in “Roma città aperta”al fianco di Aldo Fabrizi,pellicola grazie al quale vinse il Nastro d’Argento nel 1945 (e da cui nacque una relazione sentimentale con il regista Roberto Rossellini), “Bellissima” o , come da titolo, “Mamma Roma”,pellicola di Pier Paolo Pasolini a cui la Magnani prese parte nel 1962. Ma a consacrarla definitivamente fu la sua interpretazione ne “La rosa tatuata” con cui “Nannarella” (soprannome con cui Gabriella Ferri fece riferimento all’attrice nello stornello “Roma Forestiera”) raggiunse il più ambito tra i premi cinematografici,l’Academy Awards come miglior attrice nel 1956.

La sua ultima apparizione cinematografica arrivò nel film “Roma” ,in cui la volle fortemente il regista Federico Fellini. La scena finale vede protagonista proprio Anna Magnani nei vicoli della capitale romana. Dopo un grande sorriso rivolto al regista,l’attrice chiude dietro di sé un portone concludendo così il suo straordinario cammino nel mondo del cinema.

Stroncata da un tumore al pancreas, ci lasciò a soli 65 anni una donna meravigliosa, capace con la sua naturalezza di far innamorare intere generazioni. Le sue spoglie riposano nel cimitero di San Felice Circeo,vicino alla sua villa.

Oltre al suo indiscusso talento,alla vigilia della festa delle donne,è da sottolineare come la sua trasparenza ed il suo essere ben lontana dagli schemi di bellezza hollywoodiana , portano Anna ad essere, ancora oggi un simbolo di femminilità al naturale , una strizzata d’occhio a tutte quelle donne che continuano a preferire le proprie rughe al bisturi,accettando il naturale scorrere del tempo.

A tal riguardo,celebre fu la sua dichiarazione ad un truccatore: Lasciami tutte le rughe , non me ne togliere nemmeno una. Ci ho messo una vita a farmele venire

Ricordiamo infine che fino al 29 Marzo sarà possibile ripercorrere la storia dell’attrice romana attraverso fotografie che la ritraggono sul set dei suoi maggiori successi.

Tutto questo grazie all’iniziativa “15 fotografi per Anna”,presso il palazzo Rasponi di Ravenna,città da cui l’attrice prese parte delle sue origini,vista la provenienza dei suoi nonni proprio dal capoluogo romagnolo.

Alla mostra sarà presente anche l’autrice Matilde Hochkofler la quale presenterà una biografia della Magnani.

Info sull'Autore

Nata nella provincia di Roma, è trascorrendo l'adolescenza nella capitale che inizia a coltivare la propria passione per il giornalismo. Amante della bella musica, della buona politica e dell'impegno sociale, continua giorno dopo giorno a coltivare la sua innata curiosità muovendosi tra i più svariati ambiti della comunicazione.

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