Dieta Crudista per dimagrire: menù settimanale d’esempio, ricette, benefici, cosa mangiare

Pubblicato il 14 Ago 2019 - 5:02pm di Martina Sarra

Quando si decide di adottare un nuovo regime alimentare solo per perdere qualche chilo di troppo, bisogna stare attenti ai contenuti nutrizionali della dieta, che non devono trascurare alcun nutriente. Un esempio è, appunto, la dieta crudista. Il comandamento principale di questo regime alimentare è quello di non cuocere, assolutamente, i cibi. Viene chiamata dieta crudista o “raw food” (letteralmente “cibo crudo”) e si è diffusa molto anche tra le star di Hollywood

La dieta crudista promette dei risultati “anti-aging” (quindi, anti-età), puntando sulla teoria che gli alimenti per gli umani nascono crudi e così devono rimanere, poiché il cucinare (quindi l’uso del calore) è un’innovazione recente, che risulta poco utile e, addirittura, poco salubre. Sempre secondo i teorici della dieta crudista, questo regime alimentare preferisce gli alimenti crudi, perché il fuoco toglie al cibo quella percezione di sazietà, portando l’essere umano a mangiare di più, per potersi saziare. Inoltre, il fuoco, o comunque il calore, viene considerato colpevole di uccidere tutte le vitamine e gli enzimi che fanno bene all’uomo e che sono contenuti nei cibi. Difatti, i cibi possono essere cucinati fino ad una temperatura massima di 50°: superata quella soglia, i cibi perdono tutti i suoi contenuti nutrienti.

In molti, sempre più spesso, scelgono la dieta crudista, per un tempo limitato, per potersi depurare. La dieta crudista è molto adottata soprattutto durante l’estate, quando mettersi a cucinare è veramente difficile.

Gli adepti della dieta crudista affermano che, oltre al grande benessere che porta questo regime alimentare, questo modo di mangiare porti anche alla perdita di diversi kg.

Ma vediamo quale potrebbe essere un menù settimanale, che rispecchia la filosofia del regime alimentare crudista.

Dieta Crudista per dimagrire: menù settimanale d’esempio

Iniziare una dieta crudista che rispecchi al 100% il regime alimentare, non è semplice, soprattutto se siamo abituati a mangiare molti carboidrati complessi e molte proteine. Sicuramente iniziare durante l’estate e nella bella stagione, dà uno sprint in più, data la presenza di decine di frutti e di verdure colorati, che possono essere integrati facilmente nella dieta crudista e ne possono diventare protagonisti.

Vediamo un menù crudista di una settimana, come esempio.

Lunedì

Colazione: frutta di stagione e semi di lino

Pranzo: insalata di sedano e frutta, con legumi conditi con succo di limone

Cena: lattuga con pomodori, cipolle, semi di girasole, fragole e succo di limone

Martedì

Colazione: frutta e latte di cocco

Pranzo: spaghetti di zucchine (con zucchine usate come spaghetti), con pesto, insalata mista ed un frutto

Cena: insalata di cavolo o insalata di spinaci, con arance e noci

Mercoledì

Colazione: noci di macadamia, con frutta di stagione

Pranzo: carpaccio di carne condita con limone ed olio, un’insalata mista ed un frutto

Cena: involtini di zucchine, scottate leggermente, con all’interno formaggio di anacardi

Giovedì

Colazione: frutta di stagione, sottoforma di frullato o centrifuga

Pranzo: carpaccio di pesce spada con succo di limone, una verdura cruda a piacere e un frutto

Cena: insalata di pomodori, lattuga, carote, zucchine e noci e una macedonia di frutta di stagione

Venerdì

Colazione: succo di pompelmo

Pranzo: insalata di formaggio crudista con avocado

Cena: carpaccio di tonno, con verdure crude a piacere ed un frutto

Sabato

Colazione: frutta di stagione e latte di cocco

Pranzo: couscous crudista con cavolfiore, pinzimonio di verdure e frutta di stagione

Cena: spaghetti di zucchine e carote, insalata di finocchi e pomodori condita con olio, sale e 3 o 4 noci ed un frutto

Domenica

Colazione: frullato o centrifuga di frutta di stagione

Pranzo: carpaccio di pesce spada, con un’insalata di germogli di soia e verdure a piacere, macedonia di frutta di stagione

Cena: caprese con avocado e pomodori ed una tagliata di frutta mista

Come spuntini, durante la giornata, si possono usare dei semi (come quelli di girasole o quelli di lino), della frutta di stagione, della verdura cruda o delle noci o mandorle.

Ricette crudiste da preparare per dimagrire con la dieta

Rispettare i canoni del regime alimentare crudista non è affatto semplice: le ricette crudiste, spesso, sono molto complicate da realizzare e c’è una ricerca accurata degli ingredienti. Ma ci sono comunque, alcune ricette da poter fare a casa, vediamo quali.

Per la colazione, è possibile fare il latte crudista, con l’uso del sesamo. Basta ammollare il sesamo insieme ai datteri per 8 ore; poi frullare bene, con altra acqua e della vaniglia. Dopo averli frullati bene, bisogna usare un telo non trattato con ammorbidenti o una garza, per colare il composto frullato. Il liquido che viene ricavato è il latte di sesamo.

Sempre per la colazione, è possibile fare tantissimi dolci, un esempio sono dei dolcetti crudisti al cioccolato. Basta mettere dei datteri, anacardi, semi di chia, semi di lino, semi di sesamo, semi di cacao, bacche di cardamomo ed acqua in un frullatore. Il composto ottenuto dovrà essere steso su un foglio di carta da forno, con un’altezza di almeno un centimetro. La crema verrà preparata con una stecca di vaniglia e della frutta: il composto ottenuto sarà come una marmellata. Ora basta tagliare a pezzi il dolce ottenuto e mettere la marmellata a mo’ di sandwich e metterli in frigo.

Un’altra ricetta per un primo molto in linea col crudismo è quella per gli spaghetti di zucchine. Per fare gli spaghetti di zucchine serve un temperino per le verdure o uno spiralizer: questo oggetto serve a tagliare le zucchine in modo che assomiglino a degli spaghetti. In questo modo, questi spaghetti possono essere conditi come più vi piace, ad esempio, con pomodori freschi, pomodori secchi, aglio, origano ed olio.

Benefici della Dieta Crudista per dimagrire: cosa mangiare per centrare l’obiettivo?

La dieta crudista è molto difficile da rispettare, soprattutto per le grandi limitazioni che pone per quanto riguarda, appunto, la cottura.

Nella dieta crudista si possono mangiare solamente alimenti crudi, che non siano lavorati e che, preferibilmente, provengano da un’agricoltura biologica.

Nel mondo del crudismo, esistono diversi livelli per quanto riguarda cosa si può o non si può mangiare: c’è il crudismo onnivoro, che permette di mangiare frutta e verdura cruda, miele e prodotti di derivazione animale (ovviamente crudi) e sono ammessi alimenti come il carne, il pesce, le uova ed il burro; c’è il crudismo vegetariano, che può mangiare frutta e verdura crudi e prodotti di derivazione animale (sempre crudi), ma non carne e pesce; il crudismo vegano ammette prodotti solamente di origine vegetale; infine, c’è il crudismo fruttariano, che permette di alimentarsi solo di frutta, preferibilmente matura e biologica.

Come abbiamo già detto, il crudismo non permette la cottura a temperature troppo alte, ma permette altri tipi di lavorazione. Gli alimenti possono essere lavorati mediante centrifughe, frullati, purea, succo, disidratazione, germinazione e marinatura. Gli alimenti possono essere anche essiccati, ma ad una temperatura che non deve superare i 42°.

Alla base della dieta crudista, ci sono sicuramente la verdura e la frutta di stagione, i semi oleosi e le noci. Sono molto per preparare le ricette crudiste i frullatori, le centrifughe e gli essiccatori. Sono molto utili i germogliatori, che permettono di ottenere i germogli dai semi (come quelli delle lenticchie, del grano e della quinoa). I germogli possono essere conservati in frigorifero e possono essere usati come base di salse, paté, polpette ed insalate.

La dieta crudista permette di avere numerosi vantaggi per il proprio organismo. Un regime alimentare crudista porta ad un’alta introduzione di antiossidanti nella dieta e questo permette anche un effetto anti-aging. Grazie anche alla grande quantità di fibre presenti negli alimenti crudi, c’è una costante sensazione di sazietà e quella crudista è sicuramente un’alimentazione detossinante ed ipocalorica. Inoltre, molti dei cibi utilizzati nella dieta crudista sono fortemente benefici per l’organismo. Un esempio è l’erba di grano, un superfood che ha acquisito fama, grazie alla dieta crudista. L’erba di grano viene ottenuta mediante le piante appena germogliate, le quali sono ricche di nutrienti, come clorofilla, vitamine e minerali e sono fortemente alcalinizzanti, perciò eliminano le tossine dall’organismo.

La dieta crudista porta ad un dimagrimento, perché povera di grassi, rende più tonici i muscoli (grazie all’assunzione di carne e pesci crudi), migliora l’aspetto della pelle, grazie all’abbondanza di vitamina A, vitamina E e vitamina F, che si trovano nella frutta, nella verdura e nella frutta secca. Gli spinaci, ad esempio, aiutano l’organismo nella produzione di collagene ed aiuta nella lotta contr o i virus esterni.

In molti sostengono che il regime alimentare crudista possa aiutare contro le allergie, il mal di testa, l’acne, l’artrite, il reflusso gastroesofageo, il diabete e diverse malattie relative allo stomaco, all’intestino, agli occhi ed ai polmoni.

Altro beneficio importantissimo è sicuramente l’impatto ambientale della dieta crudista. Con la dieta crudista, si riduce, in maniera elevata, l’uso del gas e della corrente elettrica e si elimina il 90% della spazzatura prodotta normalmente, ogni giorno.

Info sull'Autore

Lascia Una Risposta