ENPAPI: area riservata, PEC, contatti, contributi, gestione separata, iscrizione, area iscritti, numero verde

Pubblicato il 13 Nov 2019 - 2:59pm di Emily Pomponi

Enpapi è un’ente istituita dal Ministero che dal 1998 si dedica alla tutela previdenziale degli infermieri, infermieri pediatrici e quegli assistenti sanitari che svolgono il proprio lavoro in Italia, tuttavia non come dipendenti.

L’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per gli Infermieri è il punto di riferimento per questa particolare categoria di lavoratori che operano in autonomia. Questa specificità, spesso confusa quando si pensa all’ambito infermieristico, è la sostanziale differenza tra Enpapi ed Inps, in termini di versamento dei contributi.

Un assistente sanitario o un infermiere che lavora secondo un contratto subordinato è chiamato a versare regolarmente i propri contributi all’Inps; lo stesso lavoratore, che però svolge il mestiere da libero professionista, in associato o in prestazione occasionale deve rivolgersi ad Enpapi per versare i contributi.

Lungo la lettura dell’articolo riporteremo alcune informazioni utili per capire che cos’è Enpapi, come funzionano i contributi e come iscriversi all’ente previdenziale per l’ambito sanitario e infermieristico autonomo, riportando inoltre alcuni contatti per chiunque voglia approfondire qualche dettaglio o abbia necessità di assistenza.

Area riservata Enpapi

L’Area Riservata Enpapi è un’area specifica del sito ufficiale dell’ente previdenziale, riservata ai soli iscritti e che concede loro diverse funzionalità a portata di clic: informazioni personali, cassetto previdenziale, situazione dei contributi, ecc.

La piattaforma online concede al lavoratore autonomo la possibilità di avere sempre con sé, in via del tutto istantanea, dati e informazioni riservate che gli appartengono. Per poter accedere la prima volta alla propria Area Riservata Enpapi, è necessario recarsi sul sito web ed inserire il proprio codice fiscale, cosicché il sistema è in grado di riconoscere l’identità dell’iscritto, dando lui la possibilità di accedere ai propri contenuti. Per tutti gli accessi successivi basterà  inserire i codici riportati sulla Card Enpapi, fornita al lavoratore al momento dell’iscrizione a Enpapi.

Dalla home della propria Area Riservata è possibile accedere ai diversi servizi Enpapi, mediante le voci del menu di navigazione, come Pratiche, Contributi e Pagamenti, Servizi Previdenziali, fino alle Comunicazioni in aggiornamento e al Cassetto Previdenziale.

Inoltre, dal 28 ottobre 2019, Enpapi ha implementato il proprio servizio, aggiungendo all’ Area Riservata la voce Help Desk: questa funzione nasce per ottimizzare i tempi di attesa durante l’assistenza e le operazioni telefoniche, dal momento che è accessibile solo per gli iscritti dotati di numero di matricola.

L’help desk Enpapi dà la possibilità all’utente iscritto di prenotare appuntamenti in sede oppure supporti telefonici o via email, mediante un software ammodernato, semplice ed efficace per l’utente.

Casella di posta elettronica certificata PEC Enpapi

La Pec Enpapi è la web-mail di riferimento per procedere con le diverse comunicazioni con l’ente previdenziale via internet. Il sistema di posta elettronica certificata rappresenta uno dei modelli più sicuri per le corrispondenze online.

Il sistema certificato può contare infatti sulla registrazione del contenuto della mail che, a tutti gli effetti, viene tracciata, garantendo sicurezza e privacy a tutti i clienti che ne ricorrono. Comunicare con Enpapi via Pec è semplice, e la modalità d’utilizzo non differisce poi molto dalla tradizionale posta elettronica.

All’interno del sistema Pec Enpapi è possibile controllare la casella email in ogni momento da un dispositivo dotato di rete, si possono organizzare i contatti mail mediante la creazione di una rubrica personale, e gestire i propri appuntamenti.

La Pec di Enpapi è un servizio gratuito, accessibile solo mediante la registrazione: nel sito, nel menù di navigazione in alto, è possibile accedere alla voce “Pec Enpapi”; tuttavia, per poter entrare nella casella di posta certificata, è necessario inserire il proprio indirizzo email e la password.

Contatti ENPAPI: numero verde, email, Fax e Facebook

Ci sono diverse modalità per contattare Enpapi.  Il pubblico non iscritto può recarsi, in caso di necessitò, presso l’ufficio Enpapi, dove potrà essere ricevuto dal lunedì al venerdì, dalle 9:30 alle 12:30. L’indirizzo della sede di Enpapi è in Via Alessandro Farnese, 3, 00192, a Roma.

Per i clienti già iscritti ad Enpapi, invece, ci sono diversi contatti da utilizzare, con le seguenti modalità:

  • Numero Verde: 800 070 070. Contatto utile per prenotare appuntamento telefonico con l’ufficio. Al momento della chiamata, l’utente è chiamato a fornire il proprio numero di matricola. Il servizio del numero verde è attivo tutti i giorni, 24 ore su 24;
  • Email per la Gestione Principale: info@pec.enpapi.it;
  • Email per la Gestione Separata e Committenti:  gestioneseparata@enpapi.ite gestioneseparata@pec.enpapi.it;
  • Fax: 06 3670 4490;
  • Pagina Facebook “Enpapi”, che implementa il canale comunicativo dell’ente con la messaggistica istantanea e la diffusione di post informativi.

Inoltre ricordiamo che per gli iscritti, grazie i recenti ammodernamenti dei contatti Enpapi, è possibile usufruire del servizio Help Desk accedendo alla propria area riservata. Con pochi clic, l’utente può prenotare un appuntamento telefonico o in sede, oppure ricevere supporto tramite email. Il tutto in maniera virtuale, semplicemente compilando il form e rispondendo alle domande; infine, in caso di eventuale appuntamento, è possibile selezionare un giorno grazie ad un pratico calendario virtuale.

Contributi Enpapi: come versare i contributi e calendario scadenze

Come previsto dal codice legislativo, gli infermieri e gli assistenti sanitari autonomi, iscritti al servizio dell’ente, sono tenuti a versare i propri contributi affinché rientrino nel sistema previdenziale e le relative prestazioni pensionistiche. Vediamo a questo punto quali sono e come versare i contributi Enpapi.

I contributi Enpapi si pagano annualmente e si dividono sostanzialmente in cinque rate dello stesso importo, più una sesta. Secondo il regolamento, per stabilire il valore economico di quest’ultima rata, è necessario presentare mediante modello telematico UNI una dichiarazione del reddito professionale entro il 10 settembre di ogni anno.

Le cinque rate Enpapi da versare nel corso dell’anno come contributi sono:

  • il 20% del contributo soggettivo minimo, da versare entro il 10 febbraio;
  • il 20% del contributo integrativo minimo, da versare entro il 10 aprile;
  • il 20% del contributo di maternità, da versare entro il 10 giugno;
  • il 18% del contributo soggettivo (calcolato sull’ultimo reddito a disposizione), da versare entro il 10 agosto;
  • il 18% del contributo integrativo (calcolato sull’ultimo volume d’affari a disposizione), da versare entro il 10 ottobre.

L’ultimo contributo da versare ad Enpapi è la sesta rata che, come accennato poc’anzi, si calcola ponderando un conguaglio tra la somma dei contributi versati a titolo di anticipo nelle succitate cinque rate, e quando dovuto a titolo di contribuzione, secondo la dichiarazione del proprio reddito professionale, secondo il seguente termine:

  • la sesta rata è da versare entro il 10 dicembre.

Vediamo infine come versare i contributi Enpapi. All’interno del portale dell’Area Riservata agli iscritti, è possibile procedere al pagamento delle rate utilizzando il modello F24 oppure il conto PagoPa. 

Al momento del pagamento è possibile consultare nel sito una “tabella” contenente i diversi codici tributo. Un’ulteriore modalità per versare i contributi è l’utilizzo della Carta di credito Enpapi.

Gestione separata Enpapi: cos’è e come funziona

Che cos’è la Gestione Separata Enpapi? Il sistema previdenziale differenzia dai professionisti con partita Iva della Gestione Principale, i diversi collaboratori autonomi ed occasionali, che costituiscono invece la Gestione Separata.

Per gli infermieri e gli assistenti sanitari che lavorano autonomamente in qualità di cooperanti, Enpapi prevede, previa contribuzione da parte del lavoratore, le seguenti prestazioni:

  • trattamenti pensionistici di vecchiaia, inabilità, disabilità, superstiti: di reversibilità ed indirette oppure indirette in cumulo e totalizzazione;
  • indennità di maternità, paternità, malattia, congedo parentale, degenza;
  • assegno per nucleo familiare.

Per fare domanda di prestazione, è necessario recarsi sul sito di Enpapi nella sezione Modulistica Collaboratori per poi procedere con la compilazione e l’invio della richiesta.

Iscrizione Enpapi: come iscriversi all’ente previdenziale

Per iscriversi all’ente previdenziale è necessario compilare la richiesta di iscrizione sul sito Enpapi, la quale presenta tuttavia determinati requisiti e scadenze, riportate qui di seguito.

Attestato che il richiedente sia un infermiere o assistente sanitario che lavora come libero professionista o che collabora in maniera autonoma, è possibile iscriversi ad Enpapi compilando l’apposita domanda, dove verranno inserite tutte le informazioni e i dati relative al lavoratore, e con essa in allegato una copia del documento d’identità.

La scadenza per l’iscrizione ad Enpapi è prevista oltre il sessantesimo giorno dall’inizio del lavoro autonomo. È possibile fare richiesta entro 60 giorni dall’inizio attività ma, superato il termine dell’iscrizione, il lavoratore è soggetto alle seguenti sanzioni:

  • 20 euro dal giorno 61-90;
  • 100 euro oltre il 91 giorno.

Area iscritti Enpapi: come accedere

Una volta effettuata la registrazione, l’utente può finalmente accedere all’area iscritti Enpapi e a tutti i servizi ad essa dedicati. Dal momento che un lavoratore risulta iscritto riceve di diritto la Card Enpapi e il libero accesso ai servizi online.

Per i lavoratori che rientrano nell’area iscritti, Enpapi garantisce, oltre che alla card personale, anche altri servizi, a partire dall’assistenza sanitaria integrativa (in associazione con l’Emap).

Risultare iscritti ad Enpapi garantisce, inoltre, diverse convenzioni anche in contesti extra: si tratta di riduzioni ed agevolazioni applicabili ad alcuni settori e società in associazione con l’ente previdenziale, come servizi turistici, di formazione, di autonoleggio, ed altre tipologie di benefici.

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