Ernia inguinale, convalescenza dopo l’intervento: durata e consigli

Pubblicato il 13 Ago 2017 - 6:25pm di Valentina Grasso

L’ernia inguinale rappresenta un fastidioso problema di salute che può portare all’intervento. Cerchiamo di capire come affrontare al meglio la convalescenza e la sua durata media.

Cos’è l’ernia inguinale

L’ernia è la fuoriuscita di un viscere dalla sua cavità di contenimento. Queste cavità sono quella cerebrale, toracica e addominale. Le ernie addominali sono tra le più frequenti. L’ernia inguinale è una tipologia di ernia addominale che, nella forma più avanzata, negli uomini occupa la borsa scrotale, mentre nelle donne la regione delle grandi labbra e assume vari stadi. Solitamente la diagnosi avviene a ernia conclamata e con molta difficoltà nella fase iniziale.

Il disturbo si manifesta con un gonfiore nella zona interessata, ma può essere talvolta completamente asintomatico. Solitamente il fastidio si avverte maggiormente quando si è in piedi e quando ci si sottopone a uno sforzo.

Nelle forme più leggere l’ernia viene trattata facendo modificare al paziente alcune abitudini eliminando alcol, fumo e migliorando la dieta. Nei casi più avanzati invece è necessario ricorrere all’intervento chirurgico. In linea generale l’ernia va operata per evitare complicanze come appunto l’ernia strozzata. L’intervento standard consiste nel far rientrare l’ernia inguinale nella sua sede e nel riparare eventuali tessuti lacerati. Si tratta di un’operazione semplice che generalmente avviene in day hospital, quindi in giornata.

Il post-intervento all’ernia inguinale: durata della convalescenza e consigli

Dopo l’intervento il paziente si ritrova un cerotto sulla regione inguinale e nella stessa giornata può fare rientro a casa. Se non vi sono effetti collaterali ci si sottopone a una visita di controllo  una settimana dopo.

Nei primi giorni post-intervento è preferibile condurre una vita sedentaria ed evitare gli sforzi. L’attività sportiva non competitiva può essere ripresa una decina di giorni dopo, mentre quella agonistica dopo circa un mese.

In genere dopo l’operazione si manifesta una maggiore sensibilità della zona interessata: questo fastidio si attenua in genere nell’arco di pochi mesi. Nella prima settimana è abbastanza normale poi sentire delle fitte dolorose, specialmente i primi due giorni. Il dolore può essere trattato con dei semplici antidolorifici. I punti vengono tolti dopo 15 giorni. In questo lasso di tempo occorre stare a riposo e ridurre al minimo le attività intense.

Nel caso i dolori persistano a lungo allora è opportuno rivolgersi al chirurgo. Può anche verificarsi la formazione di un gonfiore dopo l’intervento che si riassorbe solitamente nel giro di tre mesi, e in genere dipende comunque da persona a persona. Inoltre almeno per una settimana è preferibile evitare di guidare. Può anche accadere un caso di recidiva, ovvero la ricomparsa dell’ernia anche se si tratta di un evento poco frequente. Per evitare questo problema è opportuno eseguire a 40 giorni dall’operazione degli esercizi per irrobustire l’addome.

Chiaramente la capacità di ripresa durante la convalescenza varia da persona a persona e anche dall’età del soggetto operato. È inoltre importante rispettare delle precise norme igieniche, prestando attenzione a non bagnare le medicazioni e a mantenere pulite le ferite.

Fondamentali per un buon decorso post-operatorio sono il relax, facendo delle camminate senza affaticarsi e cercando di tenere la testa e il tronco sollevati quando si sta a letto. Importante poi assumere liquidi almeno ogni 2 ore per mantenere la giusta idratazione. Sono pertanto sconsigliate le bevande gassate, la caffeina e ovviamente gli alcolici. Anche i cibi devono essere il più possibile leggeri, specialmente nei primi giorni. Anche il fumo va evitato, in quanto svolge un’azione irritante e nociva per una corretta convalescenza.

Trascorse 4 settimane dall’intervento occorre evitare di esporre la ferita ai raggi solari, di sollevare pesi e fare sforzi eccessivi. Dopo circa sei settimane si possono riprendere normalmente le proprie attività. Rispettando questi consigli la convalescenza non sarà dunque complicata. Occorre certamente un po’ di pazienza, specialmente i primi giorni, quando i dolori e i fastidi sono più intensi. Tuttavia il decorso è solitamente abbastanza rapido e in linea di massima non dà particolari disturbi ai pazienti.

L’ernia inguinale è senza dubbio un fastidio non irrilevante che tuttavia, come abbiamo visto, può essere affrontato senza particolari difficoltà ma semplicemente prestando attenzione ad alcune norme che possono aiutare il paziente ad affrontare la fase successiva all’intervento in maniera abbastanza agevole. Superata la fase iniziale tutto sarà poi più semplice.

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11 Commenti finora. Sentitevi liberi di unirsi a questa conversazione.

  1. Enzo Vincenzetti 16 Marzo 2018 at 11:37 - Reply

    operato a san.severino mc..accogliena ottima servizo perfetto Posto Operatorio ottimo con molta accoglienza.. grazie..

  2. vincenzo 29 Marzo 2018 at 02:19 - Reply

    ti sei operato a Mercato San Severino (SA) ?

  3. antonio sarno 27 Settembre 2018 at 11:48 - Reply

    anche io operato a San Severino (salerno), complimenti a tutto lo staff, grande accoglienza e gentilezza

  4. giuliano marchetti 27 Settembre 2018 at 14:58 - Reply

    Ho subìto l’intervento a Senigallia: ricovero alle 7.30, intervento alle 10.30 dimesso alle 18.00 tutto molto bene
    Chirurgo di prim’ordine, personale formidabilmente gentile.

  5. Salvatore 6 Ottobre 2018 at 11:22 - Reply

    Salve. Sono stato operato venerdì 27 settembre di ernia inguinale dx, ma a tutt oggi non riesco a stare in piedi per forte dolore nella zona interessata. A letto non ho grossi fastidi. Desideravo sapere se rientro nella normalità oppure no. Grazie

  6. Gianni 11 Ottobre 2018 at 01:00 - Reply

    Io sono stato operato il 25 settembre(15 giorni fa). La prima settimana sentivo dolori abbastanza forti ma ad oggi mi sento bene e giorno dopo giorno si sono attenuati. Ovviamente seguo il consigli e cerco di non fare sforzi ma solo camminare…

  7. Paolo 11 Ottobre 2018 at 10:38 - Reply

    Operato in Chirurgia Breve all’Ospedale Maggiore di Parma, intervento e assistenza post operatoria da un Reparto di vera eccellenza sanitaria.
    Grazie a tutti

  8. ferdinando 18 Ottobre 2018 at 11:01 - Reply

    Salve. Sono stato operato il giorno 12 ottobre c/o L’Ospedale di Marino Castelli romani da un equipe a dir poco eccezionale.Tutti molto gentili. A distanza di una settimana mi seguendo i consigli del chirurgo mi sento benissimo.

  9. Roberto righi 3 Novembre 2018 at 21:05 - Reply

    In provincia di Bologna all’ospedale di San Giovanni in Persiceto è un ospedale piccolo ma molto funzionale! C’è tutto parcheggio grande per auto gratuito bus di linea che da Bologna ti porta all’ospedale! Ottimo e funzionale bar per servire ammalati e parenti la chirurgia è il fiore all’occhiello chirurghi bravi e competenti personale infermieristico di primo ordine.io li ringrazio personalmente li sono già di casa per varie operazioni eseguite!come diciamo a Bologna sono di casa anche se la gentile portantina ha detto che mi ringraziava però mi diceva la prossima volta di non entrare in un ospedale ma andare a divertirsi.

  10. Sara 19 Novembre 2018 at 18:37 - Reply

    Salvatore puoi dire l’ospedale che ti ha operato ?

  11. ernesto gariboldi 15 Giugno 2019 at 20:39 - Reply

    operato il 15/6 fresco fresco ospedale citta giardino pavia dimesso questa mattina tutto ok consiglio questa clinica a tutti.

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