Esselunga, celeberrimo marchio italiano specializzato nella grande distribuzione, ha promosso una serie di iniziative benefiche che, nel corso degli anni, hanno condotto a risultati inimmaginabili dalla forte valenza economica e sociale. L’impegno dimostrato in tal senso certifica un’unione di intenti, da parte dei vertici aziendali, che rispecchia quello che è, in tutto e per tutto, il desiderio della massa, ossia migliorare il proprio stile di vita per avere disponibilità e opportunità professionali in grado di elevare sia se stessi che il tessuto sociale di cui fanno parte.
Obiettivi lodevoli, quindi, che stavolta hanno trovato la loro viva concretizzazione attraverso il progetto “Amici di Scuola”, una raccolta fondi ad ampio spettro capace di coinvolgere svariati istituti scolastici nazionali facendo leva sulla voglia di rivalsa della pubblica istruzione italiana nei confronti dei sistemi educativi europei e mondiali, distanti ormai anni luce dalle storture e dai disagi fisiologici di un contesto italiano sempre più preda dei tagli e delle limitazioni strutturali dettate da una prospettiva a dir poco retrograda. Un’iniziativa efficace, le cui caratteristiche hanno dimostrato come sia possibile operare per il verso giusto quando la collaborazione e la solidarietà (quella vera) prendono il sopravvento.
Esselunga, un’iniziativa benefica al servizio del sistema scolastico italiano: i dettagli
Dare vita ad un’iniziativa così complessa, soprattutto per quanto riguarda la divulgazione di un certo messaggio sociale che potrebbe essere tranquillamente travisato – a causa di alcuni precedenti storici non proprio felici -, non è affatto semplice; tuttavia, Esselunga ha saputo centrare il bersaglio sviluppando una rete di progetti collaterali aventi, come obiettivo principale, la fidelizzazione di un potenziale numero di clienti rimasti affascinati dalla portata benefica di “Amici di Scuola”. La promozione in sé è durata dal 10 settembre al 18 novembre 2015, ed ha messo su una modalità di raccolta basata sull’accumulo dei buoni da destinare, come da copione, a scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado. La chiave di volta per la riuscita del tutto è stata la valorizzazione commerciale della Carta Fidaty, uno strumento legato a sconti e vantaggi speciali che, per l’occasione, ha rivestito il ruolo di protagonista enfatizzando una serie di benefit dalla notevole lungimiranza economica.
Oltre a fornire i suddetti buoni (ogni 25 euro di spesa e/o 50 punti Fragola), la Carta Fidaty consentiva, implicitamente, la scelta di prodotti e strumenti tecnologici appartenenti ad un catalogo pieno zeppo di novità e consultabile in tutta tranquillità sull’apposito sito ufficiale amicidiscuola.com, un portale in perenne aggiornamento e dotato di una marea di possibilità congeniali con quello che è stato il proposito cardine dell’intera iniziativa. Inoltre, fra le proposte supplementari che hanno tenuto vivo l’intero progetto targato Esselunga, c’è stata quella incentrata sulla collezione di 8 bollini (unita ad un versamento esiguo di 3,90 euro) da riutilizzare per l’acquisto di 11 morbidissimi peluche raffiguranti i personaggi dei Looney Tunes; insomma, un ulteriore punto di forza per comprendere quanto la società fosse vicina ai bambini, elementi portanti di un futuro prossimo venturo in cui l’educazione e lo stare al passo coi tempi sono ingredienti basilari per avere un avvenire degno di nota.
“Amici di Scuola”, un progetto che dà i suoi frutti: lavagne multimediali, tablet e PC per 10.000 scuole
Il catalogo dl sito ufficiale di “Amici di Scuola” (contente la bellezza di 70 prodotti) ha dato, quindi, accesso a premi quali tablet, lavagne multimediali, PC, videoproiettori, stampanti all’ultimo grido, fotocamere, risme di carta, materiale di studio, penne, pastelli e molto altro ancora garantendo, così, una varietà commerciale senza precedenti a completo beneficio delle lezioni e delle attività didattiche essenziali per la crescita dei più piccini. Il successo annunciato dell’iniziativa realizzata da Esselunga ha prodotto numeri altisonanti che, in un modo o nell’altro, spingeranno il famosissimo brand italiano a proseguire lungo questa strada fatta di beneficienza, concessioni materiali e benefit finanziari dalla comprovata incisività economica.
Al termine del periodo prestabilito, infatti, è stata rilevata la partecipazione di circa 10.000 scuole, le quali hanno manifestato, con deciso trasporto, i netti miglioramenti a cui sono andate incontro dopo aver selezionato il premio – o i premi – presenti sul sito del progetto. Inoltre, la campagna mediatica che ha accompagnato “Amici di Scuola” si è soffermata anche sulla pubblicazione dei dati numerici ottenuti illustrando un quadro generale confortante e ben al di sopra delle aspettative. Lo stesso patron di Esselunga, Bernardo Caprotti, ha esternato un condivisibile entusiasmo che ha consolidato, sia dal punto di vista materiale che emozionale, il raggiungimento di un traguardo d’eccellenza, in perfetta sintonia con quelli che sono gli ideali della compagnia distributiva. L’elargizione di beni di primaria importanza per la formazione di una cultura civica, storica ed economica, da incentivare soprattutto durante un’età a dir poco fondamentale per il benessere personale e la costruzione di un profilo professionale altamente competitivo, hanno sgombrato il campo da quelli che sono, purtroppo, i luoghi comuni di un sistema fallace, sempre più alle prese con uno spirito di autoconservazione e poco propenso all’apertura verso soggetti pubblici e privati che, con un pizzico di spirito imprenditoriale, riescono a raggiungere obiettivi semplicemente sensazionali.
