Facebook Workplace: che cos’è, come funziona, a cosa serve, link sito e quando uscirà in Italia il portale per le offerte di lavoro

Pubblicato il 12 Ott 2016 - 3:40pm di Pietro Paolucci

Mark Zuckerberg e i suoi hanno avuto l’ardire in queste ultime ore di presentare al pubblico una nuova piattaforma dedicata al mondo del lavoro denominata Facebook Workplace. Scopriamo di cosa si tratta, il relativo funzionamento ed a chi si rivolge.

Facebook Workplace: che cos’è? Informazioni generali

Il social network per eccellenza, munito in questi ultimi anni di un numero sempre maggiore di funzionalità, continua ad allargare i propri orizzonti coltivando e pubblicando un nuovo format rivolto al mondo del lavoro. Facebook Workplace è innanzitutto un social per le aziende. Inizialmente appellato come Facebook at Work, testato nelle varie versioni beta da oltre mille aziende come Royal Bank of Scotland, Deloitte, Starkbucks o ancora Heineken, dà ora il via alla propria versione ufficiale.

Dopo 18 mesi di test, Facebook Workplace si presenta ora accessibile ufficialmente da qualsiasi azienda interessata a fruire di un servizio dedicato alla collaborazione ad ampio raggio, in particolar modo, volto a soddisfare le necessità dei gruppi che vedono i rispettivi professionisti suddivisi in team dislocati in zone o paesi differenti. Il proposito di Zuckerberg pare quello di voler fare concorrenza a servizi simili quali Convo, Yammer o Slack, finora capisaldi di tale porzione di mercato, malgrado ancora non si parli di luoghi virtuali dedicati alle offerte di lavoro.

Punto di forza di Facebook Workplace è la condivisione, la stimolazione della socialità e dell’efficienza nell’accezione più ampia del termine. Si potranno difatti effettuare chiamate audio o video fra colleghi, aprire stanze virtuali per i live, condividere documenti o creare gruppi di lavoro interni o aperti a collaborazioni fra aziende, contando sempre sulla semplicità d’uso adottata nel sistema di funzionamento di Facebook.

Facebook Workplace: come funziona? Quando sarà disponibile in Italia?

Consci dell’entità di un servizio del tutto differente da LinkedIn, il nuovo Facebook Workplace non sarà gratuito come la controparte più tradizionale. Per usufruire dello stesso le aziende dovranno sborsare importi che variano a seconda del numero dei dipendenti interni. Questo è comunque lo spettro dei prezzi: si va da 3 dollari al mese per utente in società con meno di 1.000 dipendenti, ad un solo dollaro per impiegato per le aziende grandi con oltre 10 mila lavoratori.

Alla luce della semplicità d’utilizzo di Facebook, la controparte dedicata al mondo del lavoro è certamente semplice da utilizzare ma allo stesso tempo ricca di funzionalità che, oltre ai vantaggi suddetti, offrirà un sistema di coinvolgimento aziendale multifunzionale. Naturalmente sarà garantita la privacy e tutelata la sicurezza dei dati, metri necessari per raggiungere un più ampio pubblico come quello di aziende e imprese importanti o meno.

Approvato già in alcuni paesi, in Italia farà il suo debutto quando la Camera studierà il progetto e si esporrà sul disegno di legge n. 2233 preventivamente approvato dal Senato alla fine del mese di luglio. Ad ogni modo, per ulteriori novità sull’effettiva disponibilità italiana, potete seguire i canali social del servizio, cliccare sul link del sito Workshop by Facebook, ma, nondimeno, vi terremo aggiornati entro le prossime settimane.

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