Franchising Bar: come aprire una caffetteria, gelateria, wine e cocktail bar in franchising

Pubblicato il 22 Giu 2018 - 9:29pm di Tiziana Biviano

State pensando di avviare una vostra piccola attività commerciale per farla diventare un punto di incontro e di successo della vostra città o del vostro paese? Avete mai pensato di usufruire delle vantaggiose proposte che vengono disposte dai franchising? Sono moltissime le opportunità di creare lavoro e di guadagnare, raggiungibili proprio attraverso l’apertura di una piccola attività. Andiamo a scoprire nei paragrafi che seguono, come aprire una caffetteria, una gelateria o addirittura un bar in franchising, andando ad elencare quelle che sono le proposte attualmente più in voga e soffermandoci anche su quelle più convenienti, e che già hanno preso piede e sono conosciute in diverse città italiane.

Come aprire un bar caffetteria o una gelateria in franchising con meno di dieci mila euro

Sono molte le proposte che si trovano online per aprire una caffetteria o una gelateria, ed ognuna possiede caratteristiche che la differenziano dall’altra, ecco perché sarà possibile per ciascun imprenditore, riuscire a trovare l’opportunità che fa al caso suo. La prima proposta della quale andremo a parlare è quella di Nitida, un franchising in diffusione solo dal 2017 che già vanta numerosi punti vendita in tutta Italia. Basta dare un solo sguardo alle immagini che si possono rintracciare sui social per riuscire a carpire tutta l’originalità nel design e nei colori, di una caffetteria che indubbiamente attirerà l’attenzione di moltissimi papabili clienti. Differentemente da qualsiasi altro franchising per bar e caffetteria, quello di Nitida prende piede con la modalità del cosiddetto noleggio a lungo termine, il che significa che all’imprenditore verrà fornito già un locale “chiavi in mano” all’interno del quale poter intraprendere la sua attività commerciale, ovviamente incluso anche di arredamento ed impianti a norma di legge. E’ possibile pertanto pagare quello che potremmo definire noleggio, a partire da un minimo di 48 fino ad arrivare ad un massimo di 60 mensilità. La rata mensile da pagare per avere a disposizione il locale è di 800 euro.

Una seconda proposta per quanto riguarda l’avvio di una caffetteria in franchising è quella dell’aziendaOttolinaCafè, una soluzione estremamente moderna che propone un vero e proprio arredamento removibile grazie ad un chiosco che è possibile smontare e rimontare in locali differenti. Il chiosco Ottolina è ideale grazie alla sua versatilità per essere aperto in stazioni o aeroporti, per consumare prodotti in maniera rapida o con una sosta breve. L’imprenditore potrà scegliere se effettuare la richiesta di avvio del franchising nella modalità express, quella sopra elencata, o nella modalità premium, quella invece con postazioni per consumare i pasti in totale tranquillità. In genere come si evince dai siti internet che propongono questa soluzione, è necessario partire da un investimento minimo del valore di 20 mila euro per poter procedere all’inizio dell’attività. In questo caso però, non sarà Ottolina a predisporre all’imprenditore un locale già pronto per essere arredato, ma disporrà solo dell’arredamento interno e del chiosco removibile.

E se si volesse invece aprire un gelateria? Crema e Cioccolato è la scelta che fa al caso vostro se avete intenzione di avviare un’attività commerciale per la vendita di gelato, ma stando attenti a quelle che sono le esigenze del momento. Aprire una gelateria con il franchising in questione è estremamente semplice, ma è necessario anche in questo caso predisporre di un locale da arredare in un secondo momento. Una volta inviate le foto del locale all’azienda, si procederà come di norma ad un sopralluogo, alle modifiche o alla ristrutturazione del locale, e si arriverà all’ultimo step ovvero la consegna degli arredi. Sono sufficienti 6 mila euro per poter intraprendere con Crema e Cioccolato un percorso lavorativo e al contempo formativo. Per essere ricontattai è sufficienti compilare il form che si trova in fondo all’home page del sito ufficiale di Crema e Cioccolato.Per aprire una gelateria in franchising c’è solo l’imbarazzo della scelta, e un primo quesito da porvi dovrà essere quello tra la scelta di vendita di gelato artigianale o meno.Una seconda opzione per riuscire ad aprire una gelateria in franchising è quella di fare riferimento alla Gelateria La Romana, che sta di recente prendendo il sopravvento in buona parte delle città italiane. Anche in questo caso l’investimento di base differisce a seconda delle dimensioni del locale che verrà affittato o acqusitato e da destinare all’attività commerciale, ma in genere si parte come accennato da un minimo di 10 mila euro e si può anche arrivare fino ad un massimo di 100 mila euro. Nel caso della Gelateria La Romana c’è anche da considerare il fatto che si tratta di vendita di prodotti artigianali, ed ecco spiegata la ragione del successo di questa gelateria. Anche in questo caso per essere contattati dall’azienda è sufficiente compilare il form che si trona in fondo al sito ufficiale.

Come aprire un wine e cocktail bar in franchising con meno di 40 mila euro

Un seconda idea molto di successo è anche quella di scegliere di aprire sempre un’attività commerciale nel mondo del food e della ristorazione, ma soffermandoci molto sula vendita di vino, cocktail e birra. Quanto costa allora aprire un bar di questo tipo sempre con l’opportunità del franchising? Si chiama Wine Beer l’idea nata qualche anno fa che si sofferma sulla vendita di vini e birre a basso costo. Da alcune ricerche di mercato si può infatti capire che buona parte del prezzo di un vino o di una birra dipendono dal materiale con cui è realizzata la bottiglia. L’idea di Wine Beer nasce proprio per andare incontro a questo spreco di denaro e l’attività si concentra sulla vendita di queste bevande solo alla spina. Il locale sarà inoltre corredato di tavoli e posti a sedere dove i clienti potranno degustare taglieri di salumi e formaggi. Vi sono due opzioni tra le quali poter scegliere: il Wine Beer Bottega, di ridotte dimensioni che si potrà aprire con un investimento di 12 mila euro ed il Wine Beer Taverna che si potrà aprire con un investimento di 20 mila euro.

Sono invece necessari 27 mila euro per poter avviare la propria attività commerciale in franchising di Birraz, un cocktail bar che ha fatto la sua entrata nel mondo del franchising solo quest’anno, ma che sembra già riscuotere grande successo. Un locale che sarà in grado di fornire al cliente cibo e bevande non solo da consumare ai tavoli con tanto di accompagnamento musicale in stile, ma anche da asporto. L’investimento inferiore a 30 mila euro fa al caso vostro se il locale possiede una superficie minima di 30 metri quadri e dispone anche di una superficie esterna, mentre sarà invece di 54 mila euro, l’investimento da dover realizzare se la superficie del locale supera di oltre il doppio quella prevista per il franchising di base.Se state pensando di chiedere informazioni potete compilare il form posto sotto alla home page del sito ufficiale, oppure contattare i responsabili mediante le pagine social. Le opportunità dunque come abbiamo visto per cercare di entrare nel mondo dell’imprenditoria commerciale sono vaste, e sono tante altre ancora le proposte per riuscire ad aprire un’attività commerciale che investa nel settore food e beverage, ognuna in grado di rispondere pienamente al budget posseduto dall’imprenditore.

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