Il sogno spezzato di Gaia Sabbatini

Pubblicato il 2 Dic 2017 - 11:46am di Lorenzo D'Ilario

Gaia Sabbatini, all’età di 18 anni, è troppo giovane per partecipare agli Europei di corsa campestre. La mezzofondista della Gran Sasso Teramo, allenata da Marcello Vicerè, non potrà vestire la maglia azzurra in terra slovacca perché la staffetta 4x2km mista sarà bandita agli atleti under 20. Un cavillo regolamentare di cui non era a conoscenza neanche la Federazione Italiana di Atletica Leggera (FIDAL), che appena pochi giorni fa aveva ammesso anche le atlete under 20 alla selezione finale per aggiudicarsi un posto in nazionale, ha spezzato i sogni della campionessa teramana, che aveva conquistato sul campo il pass europeo.

Domenica 26 novembre, ad Osimo, in provincia di Ancona, la stella nascente dell’atletica abruzzese aveva trionfato brillantemente nell’ultima gara nazionale di corsa campestre. Il successo nel 5° Cross Valmusone, arrivato in volata al termine di una gara di 2 km che si è svolta sotto una pioggia torrenziale e raffiche di vento, aveva consentito alla giovanissima mezzofondista di ottenere la qualificazione per i Campionati Europei della specialità, che si terranno il prossimo 10 dicembre a Samorin, in Slovacchia. La prova, infatti, serviva a selezionare gli atleti della nazionale che comporranno la staffetta 4×2 km mista (due uomini e due donne) inserita nel programma dei prossimi Europei di corsa campestre. “Oggi torno a casa con il sorriso, vincendo questa campestre ho ottenuto il pass per partecipare ai campionati europei di cross assoluti nella staffetta 4×2000 mista. Sono felicissima e non vedo l’ora di gareggiare di nuovo con la maglia azzurra”: così la 18enne abruzzese aveva annunciato tutta la sua gioia sulla propria pagina Facebook.

Giovedì mattina, come un fulmine a ciel sereno, è arrivata la beffa: Gaia Sabbatini non potrà gareggiare agli europei assoluti perché secondo le regole della federazione europea è troppo giovane. La FIDAL, colta di sorpresa, non ha potuto far altro che adeguarsi al regolamento europeo.“Abbiamo convocato come riserva delle juniores anche la 18enne Gaia Sabbatini che ad Osimo si era aggiudicata la prova di 2km valida come selezione per la composizione della staffetta mista. Purtroppo il regolamento della rassegna continentale, diversamente da quanto accade ai Mondiali di campestre, non ci permette di schierare in questa gara atleti al di sotto dei 20 anni, ma Gaia farà comunque parte di questa trasferta”. Questo il commento amaro di Stefano Baldini, campione olimpico della maratona ad Atene 2004, nonché attuale responsabile del settore giovanile e Direttore allo Sviluppo della FIDAL. Al posto di Gaia Sabbatini è stata convocata la terza classificata nella prova di Osimo, Elena Bellò (G.S. Fiamme Azzurre), che insieme a Chiara Casolari (A.S. La Fratellanza 1874), Mohad Abdikadar (C.S. Aeronautica Militare) e Lorenzo Pilati (Atl. Valli di Non e Sole) difenderà i colori azzurri nella staffetta mista 4x2km ai Campionati Europei di Cross di Samorin.

Gaia Sabbatini ha accettato con diplomazia il verdetto ed ha subito iniziato la preparazione in vista dei Campionati del mondo di corsa campestre. La vendetta è un piatto che va servito freddo ma intanto la delusione è atroce.Già oggi, infatti, Gaia potrebbe disputare i Mondiali. Ma gli Europei, a quanto pare, no.

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