Recensione de “Il segreto dei suoi occhi”, remake americano del film “El Secreto de Sus Ojos”, con il cast stellare Julia Roberts-Nicole Kidman-Chiwetel Ejiofor.
Recensione de “Il segreto dei suoi occhi”, ossessioni e amicizia nel remake americano del film
Si è svolta nella serata di lunedì 9 novembre l’anteprima de Il segreto dei suoi occhi, remake della pellicola argentina uscita nei cinema mondiali nel 2009. A distanza di soli sei anni, gli Stati Uniti propongono il rifacimento cinematografico del film originariamente diretto dal regista Juan José Campanella ed interpretato, tra gli altri, da Ricardo Darìn e Soledad Villamil. Tra i due lavori le differenze sono minime e, mentre con El Secreto de Sus Ojos l’Argentina si è conquistata il Premio Oscar come Miglior film straniero nel 2010, con Il segreto dei suoi occhi Hollywood tenta di ripercorrerne le orme calando il tris d’assi composto da Julia Roberts, Nicole Kidman e Chiwetel Ejiofor.
In un’America fortemente sconvolta dai recenti fatti dell’11 settembre 2001, il reparto antiterroristico dell’FBI indaga sulle attività inerenti alla moschea della città. Mentre nell’ufficio maturano i rapporti di amicizia tra Jess (Julia Roberts) e Ray (Chiwetel Ejiofor), proprio quest’ultimo perde la testa per la nuova arrivata Claire (Nicole Kidman), giovane avvocato in carriera. Chiamati ad intervenire sulla scena di un omicidio, Ray si troverà di fronte ad un compito crudele, quello di riferire alla collega ed amica Jess, la morte di sua figlia Caroline. Da quel momento l’uomo trascorrerà la propria vita dedicando forze ed energie alla ricerca di chi ha portato a conclusione un simile crimine, il giovane Marzin (Joe Cole). All’epoca del brutale assassinio, il ragazzo, fermato da Ray, aveva già confessato ma era riuscito a salvarsi in quanto l’FBI lo riteneva come loro unica fonte di informazioni all’interno della cellula terroristica della moschea. Marzin infatti starebbe, di lì a poco, per svelare il nome di una spia dormiente, e questo non può essergli impedito, neanche di fronte alla confessione per l’uccisione di Caroline. Un misto tra sentimento paterno, senso di colpa e voglia di aiutare la propria amica Jess nel trovare vendetta per la violenta morte della figlia, porterà Ray a non darsi mai per vinto. Dopo 13 anni trascorsi a New York, il detective torna nel suo storico ufficio per annunciare che la sua ricerca è terminata: Marzin è stato ritrovato e finalmente potrebbero riuscire ad incastrarlo chiudendo una volta per tutto il cerchio. Questa notizia sembra riaccendere la speranza di una nuova vita per Jess, ma le cose non si riveleranno poi così scontate.
Nicole Kidman e Chiwetel Ejiofor amanti, Julia Roberts struggente e brillante
Il Segreto dei suoi occhi si sviluppa attraverso due filoni narrativi, uno ambientato nel presente (2015) ed un secondo che riporta lo spettatore all’anno in cui il fatidico omicidio avviene (2002). L’alternanza di immagini evidenzia quanto nei tredici anni trascorsi non sia cambiato nulla da un punto di vista che non sia lavorativo. Jess e Claire sono salite di grado, ma umanamente parlando è tutto rimasto come Ray lo avevo lasciato. Il regista, dopo essere rimasto letteralmente rapito dalla pellicola di Juan José Campanella, ha voluto dare un’impronta americana alla trama scegliendo un’ambientazione totalmente differente e aggiungendo il tema politico come sfondo. In questo caso ci viene infatti mostrato come l’11 settembre e la conseguente lotta al terrorismo, abbiamo portato l’FBI ad insabbiare un caso di omicidio in nome del bene comune. Uno dei temi principali poi de Il segreto dei suoi occhi è l’ossessione: quella di una madre che chiede giustizia per la propria figlia, quella del colpevole per la sua vittima e quella di Ray per l’infinita ricerca dell’omicida. Tra i punti di forza del film c’è sicuramente la scelta di un cast stellare in cui troviamo una commovente e struggente Julia Roberts che ben riesce a mostrare il dolore profondo che una madre possa provare con la perdita di una figlia. Senza trucco e parrucco, l’attrice, quasi cinquantenne, resta ancora capace di calamitare a sé tutto il fascino femminile che da sempre la contraddistingue. C’è poi una sensuale Nicole Kidman che, dopo un inizio di film da classica femme fatale in carriera, si rivelerà come la donna romantica e sagace della quale Ray è rimasto da sempre innamorato. Proprio l’attore di 12 anni schiavo riuscirà per l’intera durata della pellicola (108 minuti) ad equilibrare virtù ed ossessioni, conquistando a mani basse l’apprezzamento dello spettatore e, se è vero che un film possa definirsi “riuscito” nel momento in cui chi lo guarda tiene alla vita dei protagonisti, Il segreto dei suoi occhi è sicuramente un thriller ben fatto. Probabilmente però non si percepiva il bisogno di un remake a distanza così ravvicinata dal precedente film, e questo va ancora una volta a sottolineare la smania di denaro e supremazia propria della realtà holliwoodiana che, in maniera ruffiana, si accaparra curiosità e verdoni giocando la carta di un cast eccellente.
Recensione a cura delle nostre inviate Patrizia Monaco e Giacinta Carnevale
