Concorsi infermieri e medici, 6000 assunzioni nel 2016: tempi e modalità per le candidature

Pubblicato il 21 Dic 2015 - 9:30am di Redazione

mediciCon l’inizio del nuovo anno nuove opportunità di lavoro si manifestano per infermieri e medici. Nonostante la forte crisi occupazionale testimoniata dai dati dell’ISTAT e dei più importanti enti statistici, il Governo ha finalmente approvato l’emandamento per l’immissione all’interno del sistema sanitario italiano di 3mila medici e 3mila infermieri. La notizia arriva dopo ripetute smentite e contraddizioni, causate dalla disinformazione diffusasi in questi giorni. Per far chiarezza quindi, andremo ora ad analizzare i punti focali dell’importante emandamento.

Contratti flessibili a tempo e concorsi straordinari

Il primo passo per entrare a far parte del servizio sanitario è un’assunzione con contratto flessibile a tempo, la cui durata è stimata fino ad inizio novembre 2016. E’ a questo punto che prenderanno il via i concorsi straordinari improntati all’assunzione di OSS ed infermieri. Rispetto alle notizie precedentemente trapelate, il bando del concorso e le conseguenti assunzioni a tempo indeterminato, sembrano dunque avere tempi più lunghi. Scendendo nel dettaglio, le stesse dovrebbero verificarsi dopo ottobre, ma comunque non oltre il 31 dicembre 2016. Ad essere importante, per sancire tempi precisi, sarà quanto comunicato entro marzo 2016 dai rappresentanti delle regioni, i quali dovranno farsi carico di analizzare il fabbisogno sanitario dei propri ospedali, per fornire numeri certi riguardo i posti da assegnare nelle strutture. Del resto, è palese la mancanza di personale in alcuni ospedali italiani, i cui direttori e primari difficilmente riescono ad affrontare i problemi, soprattutto di natura economica ed istituzionale, che giornalmente si vengono a creare. L’aiuto dello Stato, in un momento di così grave crisi, appare dunque quanto mai necessario.

Quali saranno le modalità di assunzione di medici ed infermieri nel 2016?

Chiariamo innanzitutto che la procedura per l’assunzione delle su citate figure professionali si concluderà probabilmente entro il 31 dicembre 2017. Come già scritto, difatti, l’iter occupazionale sarà lungo e per nulla semplice a causa delle contorte modalità di assunzione. La Repubblica specifica che il concorso sarà dedicato per il 50% ai precari, coloro cioè che, alla data di promulgazione del bando, abbiano maturato almeno tre anni (anche non continuativi) di servizio negli ultimi cinque, con contratti a termine o co.co.co. Chiunque si riconosca nei profili ricercati, potrà dunque fare domanda per l’assunzione nelle strutture disseminate sul territorio italiano.

Nonostante il burrascoso iter, lo scopo del Governo appare nobile ed allo stesso tempo necessario, poiché ottempera, almeno secondo le previsioni, all’emergenza turni negli ospedali, favorendo il tanto atteso ricambio generazionale. Operatori sanitari, medici ed infermieri non dovranno far altro che armarsi di ulteriore pazienza ed attendere nuove istruzioni da parte del Governo e delle regioni; del resto, l’opportunità di lavorare presso una struttura ospedaliera ed adempiere alla propria vocazione è diritto di tutti coloro che, con sacrifico e dedizione, hanno lavorato per creare un futuro a sé stessi ed al prossimo.

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