Influenza 2016-2017: sintomi, quanto dura con o senza febbre, consigli su come curare l’influenza intestinale

Pubblicato il 20 Nov 2016 - 3:29pm di Francesco Agostini

L‘influenza 2016-2017 colpirà, purtroppo, migliaia di italiani. Passiamo subito al nocciolo della questione elencando i vari sintomi e i metodi più efficaci per curarla.

Influenza 2016-2017: ecco i sintomi più diffusi e quanto dura con o senza febbre

Con la stagione fredda, si sa, arrivano anche le malattie di stagione. Il sintomo iniziale di questa influenza sarà senza ombra di dubbio il raffreddore. Inizierà in sordina, quasi senza accorgercene. In principio sarà presente solo una leggera sensazione di gonfiore e di intorpidimento generale. In seguito, come è naturale, il muco colerà dal naso copiosamente, ci sarà un arrossamento della gola e una leggera congiuntivite agli occhi.

Il secondo step di questa influenza 2016-2017 sarà il mal di gola, uno dei sintomi più fastidiosi e dolorosi che potreste avere. L’arrossamento della gola sarà generale e vi renderà difficoltoso compiere le azioni più semplici della vita quotidiana come bere, inghiottire o anche solo parlare. Potrebbe persistere anche durante le ore notturne, costringendovi a dormire poco e male, infastiditi dagli arrossamenti di ogni genere e dal gonfiore.

Dopo il raffreddore e il mal di gola, la febbre sarà senz’altro presente se non si guarisce presto. Se raffreddore e mal di gola persistono per almeno 2-3 giorni, è estremamente probabile che la febbre faccia capolino. A quel punto, nei casi peggiori, l’aumento della temperatura potrebbe toccare picchi di 38,5 – 39; in quel caso il consultare il proprio medico di base diventerà un atto dovuto e non solo una piccola precauzione.

A tutti questi sintomi potrebbe unirsi l’influenza intestinale. Questa colpirà in maniera più o meno grave durante questo inverno e potrebbe dare luogo a esiti molto diversi fra loro. Tra i più comuni ricordiamo un generale senso di nausea, reflusso gastrico, vomito e diarrea. Come vedremo in seguito, sarà bene seguire un regime alimentare adatto alle nostre necessità e ponderato. Se lo faremo, la nostra influenza intestinale durerà molto meno del previsto.

Consigli su come curare l’influenza intestinale e la febbre

Facciamo una doverosa premessa: speriamo che l’influenza, almeno per quest’inverno, non vi colga. Se però disgraziatamente questo dovesse accadere, elenchiamo qualche piccolo accorgimento utile che potrebbe evitarvi di acquisire farmaci con controindicazione anche piuttosto serie.

Il consiglio base che è bene dare a tutti è quello di mettere in pratica l’assoluto riposo. Se sentite che i primi sintomi dell’influenza stanno arrivando, è bene rimanere a casa e non uscire per nessun motivo. Se potete state a letto sotto le coperte, oppure aspettate che il malessere passi comodamente seduti sul divano. Uscire fuori, per strada, e prendere freddo potrebbe essere davvero dannoso per la vostra salute e il vostro sistema immunitario. Quando starete meglio potrete uscire e svolgere la vita di sempre.

Detto questo, una cosa che potrete fare è quella di bere molti liquidi come acqua, tisane o spremute. Una bella spremuta d’arancio o di pompelmo può avere solo che effetti benefici: vi renderà più tonici e alzerà in modo sensibile il livello delle vostre difese immunitarie. La frutta è dunque particolarmente adatta per proteggere l’organismo (che è già debilitato) dal virus.

Se ciò che vi ha colto è l’influenza intestinale, invece, la cosa migliore che dovete fare è quella di adottare un regime alimentare adatto. Mangiate cibi che riempiono come patate, pane o riso in bianco. Evitate nella maniera più assoluta tutto ciò che potrebbe affaticare o, peggio ancora, irritare il vostro stomaco e il vostro intestino. Tutto ciò che è piccante come pepe, peperoncino, curry o tabasco dovrà assolutamente essere tolto dalla vostra tavola. Evitate anche di mangiare dolci o comunque pietanze dalla difficile digeribilità. Come già detto in precedenza, bevete molti liquidi e mangiate frutta in abbondanza.

Info sull'Autore

Laureato presso l'Università degli Studi ROMA TRE in Lettere e Filosofia. Giornalista Pubblicista presso l'Ordine dei Giornalisti del Lazio.

Lascia Una Risposta