Investire in borsa, gli scambi hanno regole precise

Pubblicato il 7 Feb 2020 - 11:00am di Simone Celli

Gli obiettivi di chi scende in campo per giocare in borsa solitamente sono connessi alla volontà e al desiderio di trarne un profitto. Questa attività si concretizza in una serie di investimenti, messi a segno sul mercato azionario facendo leva sulle variazioni di prezzo delle azioni nel corso del tempo. E’ chiaro che il termine “giocare” fa parte di un gergo ormai riconosciuto e diffuso, anche se è bene ricordare che quando si tratta di capitali investiti occorre la massima serietà e concentrazione: la terminologia migliore per fare riferimento a tutte queste operazioni è infatti ‘investire in borsa’.

In pratica e per semplificare, nella previsione che il costo di certe azioni societarie salga l’investitore acquisterà il titolo: la sua intenzione è quella di rivenderlo, non appena il prezzo sarà effettivamente salito. Occorre grande abilità per ‘sentire’ gli umori del mercato e avere il polso della situazione, capacità che possono essere affinate solo con il tempo. È fondamentale dedicarsi allo studio delle variabili, in grado di andare a interferire con l’andamento dei mercati, ma anche all’approfondimento delle notizie di cronaca internazionale ed economia politica, che in genere causano importanti oscillazioni. Per questo, è bene tenere sempre sott’occhio le notizie di Borsa Italiana su borsainside.com.

L’importanza della Borsa Italiana

Nel Belpaese è la società Borsa Italiana a gestire il mercato finanziario (che viene comunemente indicato come Borsa di Milano). Si tratta della nona istituzione di questo tipo più antica del pianeta e, in termini di capitalizzazione, è la 16esima in assoluto. Per molto tempo – e fino a pochi anni or sono – le possibilità di investire in borsa erano strettamente connesse al fatto di rivolgersi direttamente a un istituto bancario oppure di investire in un fondo. Con il web e la sua diffusione capillare, che lo ha trasformato in un fenomeno di massa, il trading online ha aperto le porte agli investitori in maniera trasversale: investire in borsa, insomma, è divenuto sempre più alla portata e di immediata intuizione. Ancora una volta la Rete ha dimostrato tutta la sua forza, stravolgendo un’abitudine e innovando un settore, ampliandolo a dismisura.

Gli orari delle principali borse al mondo

Per poter organizzare e pianificare al meglio un’attività di trading, occorre conoscere con completezza la mappa degli orari in cui aprono le porte le borse in giro per il mondo. Solo così infatti si potrà mettere in conto di uscire dai propri confini geografici e spingersi con gli investimenti affacciandosi sui mercati asiatici, americani o europei.

Un elemento da tenere in considerazione, poiché innanzitutto sinonimo assoluto di arricchimento culturale (si potranno ‘leggere’ al meglio gli eventi del mondo e conoscerne le implicazioni economiche). Inoltre sarà importante quando l’intenzione sia quella di investire, con cognizione di causa e nel breve termine, praticando il cosiddetto ‘day trading’. Qui in pratica si pone al centro – in uno stesso giorno – la compravendita di determinati prodotti finanziari, che sono in genere valuta, azioni o stock options. E’ chiaro che nel momento stesso in cui facciamo riferimento alla fitta rete di scambi e contatti relativamente a diverse borse del mondo occorrerà tenere conto con precisione del fuso orario. Solo così gli investimenti potranno essere messi a segno in tempo utile ed entro gli orari di chiusura, evitando errori. Questi poli finanziari hanno tutti alcuni elementi in comune, ad esempio il fatto di operare dal lunedì al venerdì: nel weekend le borse del pianeta sono dunque tutte serrate.

A seconda del Paese in cui ci troviamo o quello in cui desideriamo portare a termine l’investimento cambia anche la durata complessiva della giornata di lavoro (che va dalle sei alle otto ore). In generale si osserva un orario di tipo continuato, anche se questo non vale per le borse in Asia (qui la pausa pranzo è considerata sacra e dura circa un’ora e mezza). Quelle asiatiche sono anche le borse che aprono prima: Borsa Italiana, dunque, dovrà tenere conto di scambi e transazioni già messi a segno a Tokyo e altre cinesi e subirà un iniziale condizionamento da parte del loro dato di chiusura. Sono quelli delle borse europee gli orari più simili a quello di apertura di Borsa Italiana, che seguono a ruota le asiatiche nella cronologia temporale di attività. Le più importanti? Francoforte (indice Dax) e Londra (indice Ftse) ma anche Parigi (indice Cac). Infine le borse americane, New York in testa, che a loro volta con il loro indice di chiusura influenzano le borse asiatiche in apertura.

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