Io sono Libero, trama e cast della fiction che su Rai 1 ricorda l’imprenditore antimafia Libero Grassi

Pubblicato il 29 Ago 2016 - 11:24am di Giacinta Carnevale

Trama e cast di “Io sono Libero”, docufiction di Rai 1 che ripercorre gli ultimi 8 mesi di vita dell’imprenditore siciliano Libero Grassi che si ribellò al pizzo e alla mafia. Tra gli attori troviamo Alessio Vassallo, Adriano Chiaramida, Stella Egitto e Alessandra Costanzo.

Io sono Libero

La Rai ricorda Libero Grassi, ucciso dalla mafia, con la docufiction “Io sono Libero”

Il 29 agosto del 1991 veniva ucciso a Palermo l’imprenditore siciliano Libero Grassi che aveva avuto il coraggio di ribellarsi alla mafia e al pizzo. Oggi ricade così il 25esimo anniversario della sua uccisione e sono tante le iniziative che si terranno in gran parte dell’Italia soprattutto in Sicilia. Tra queste anche la Rai ha deciso di ricordare l’imprenditore mandando in onda stasera in prima serata su Rai 1 “Io sono Libero”. Si tratta di una docufiction diretta da Giovanni Filippetto e Francesco Miccichè e realizzata grazie alla coproduzione tra Rai Fiction e Aurora tv.

Libero Grassi non era un politico, un magistrato o un poliziotto e lottare contro la mafia non faceva parte del suo lavoro. Eppure aveva deciso di opporsi a quella mentalità in cui da sempre viveva la sua città, Palermo. Per farlo aveva scelto qualsiasi tipo di mezzo che riusciva ad avere a disposizione anche le televisioni, i giornali e le radio. Grassi era un uomo che ha usato la sua mente, le sue parole ed il suo coraggio per ribellarsi e spezzare il silenzio e l’omertà. La sua forza è stata anche avere sempre accanto la sua famiglia, sua moglie Pina ed i figli Alice e Davide. La sua ribellione lo ha fatto diventare inevitabilmente un bersaglio della criminalità organizzata che decise di ucciderlo. Libero Grassi però è diventato un punto di riferimento ed un simbolo per intere generazioni di ragazzi e ragazze non solo siciliani. La docufiction “Io sono Libero” raccolta proprio gli ultimi otto mesi di vita dell’imprenditore e arriva fino al giorno in cui sarà ucciso, il 29 agosto del ’91.

Io sono Libero

Quest’anno sarà il primo anniversario senza la vedova Pina Grassi, scomparsa qualche mese fa e a cui sarà intitolato il giardino di Piazza Caboto a Mondello. A ricordare Libero Grassi ci saranno i figli Davide e Alice. Proprio Alice Grassi si è detta soddisfatta che a distanza di 25 anni ci siano così tante iniziative in memoria di suo padre: “Lui era troppo avanti nel tempo in molte cose. Quando ha fatto la sua denuncia pubblica e televisiva era sicuro di avere consenso e invece è stato lasciato solo. Non aveva certo manie di protagonismo come disse l’associazione industriali di Palermo. Quello che è cambiato, 25 anni dopo, è il fatto che se ne parli, che Rai e Mediaset trasmettano documenti e informazioni. Ci sono più mezzi, le associazioni antiracket e la possibilità di denunciare”.

Nel cast della docufiction “Io sono Libero”, che andrà in onda stasera alle 21 e 20 su Rai 1, a vestire i panni di Libero Grassi c’è Adriano Chiaramida. Ad interpretare invece sua moglie Pina è Alessandra Costanzo mentre Alessio Vassallo è il giovane giornalista Marco e Stella Egitto avrà la parte di Marzia. I due registi Filippetto e Miccichè in una recente intervista hanno spiegato cosa li abbia spinti a raccontare la storia di Grassi. “Ci rendiamo conto della responsabilità che ci siamo presi e del grande valore simbolico, morale, etico e politico che abbia la sua storia. Abbiamo scelto di raccontarla attraverso una docufiction per non dimenticare che questi sono fatti realmente accaduti e anche per questo abbiamo girato la maggior parte della fiction a Palermo”.

Io sono Libero

Io sono Libero, trama della docufiction in onda stasera in prima serata su Rai 1

Stasera andrà in onda su Rai 1 a partire dalle ore 21 e 20, la docufiction “Io sono Libero” con Adriano Chiaramida nei panni dell’imprenditore siciliano Libero Grassi ucciso dalla mafia 25 anni fa. La trama racconta come detto gli ultimi otto mesi di vita di Grassi ed ha inizio il 10 gennaio 1991. In questa data il Giornale della Sicilia pubblica una lettera al “caro estorsore” dove l’imprenditore dichiara di non voler sottostare alla richiesta di pagare il pizzo. Grassi chiede “di risparmiare le telefonate dal tono minaccioso e le spese per l’acquisto di micce, bombe e proiettili, in quanto non siamo disponibili a dare contributi e ci siamo messi sotto la protezione della polizia”. A raccontare la storia è un giovane giornalista (figura di fantasia) interpretato da Alessio Vassallo, che vede in Libero Grassi un uomo coraggioso. Ed è attraverso il suo racconto che seguiremo tutta la battaglia portata avanti dall’imprenditore siciliano. Una lotta contro il clan Madonia di Palermo ma anche nei confronti di chi si piega e non denuncia le estorsioni subite.

In questi otto mesi vedremo il coraggio di un uomo, di un cittadino, di un onesto imprenditore padre di famiglia che decide di ribellarsi al pizzo e alla mafia. Lo vedremo combattere per cambiare la mentalità della sua città che invece lo isola e lo condanna. Per portare avanti la sua lotta utilizza ogni mezzo a sua disposizione anche quelli di comunicazione. Infatti nell’aprile del 1991 Libero Grassi è ospite della trasmissione “Samarcanda” di Michele Santoro, dove dichiarò in diretta televisiva “non pago perché sarebbe una rinunzia alla mia dignità di imprenditore”. All’interno della fiction diretta da Filippetto e Miccichè vedremo proprio dei pezzi di repertorio e la ricostruzione fatta dai registi si pone come obiettivo quello di mostrare alle persone l’importanza del coraggio avuto da Libero Grassi e della sua battaglia contro la mafia. Il racconto termina con la morte dell’impreditore avvenuta tra le strade di Palermo il 29 agosto del ’91 quando 5 colpi di pistola gli furono sparati alla schiena. Vi lasciamo ora con il promo ufficiale di “Io sono Libero” in onda stasera alle 21 e 20 su Rai 1.

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Giornalista pubblicista, la mia passione per la scrittura nasce fin dai tempi del liceo. Attualmente scrivo di Cinema, Spettacolo, Musica e Moda e Cultura per CorrettaInformazione.it. Amo il calcio, la musica, le serie tv ed il cinema.

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