La Vedova Winchester: recensione del thriller soprannaturale con il premio Oscar Helen Mirren

Pubblicato il 22 Feb 2018 - 6:05pm di Giacinta Carnevale

Arriva nelle sale cinematografiche italiane “La vedova Winchester”, il thriller sovrannaturale diretto dai fratelli Spierig con il premio Oscar Helen Mirren. Il film è tratto dalla vera storia di una delle case più infestate del mondo: la Winchester Mystery House di San Jose in California. La pellicola è stata presentata dall’attrice Helen Mirren in anteprima in Italia lo scorso 13 febbraio a Roma presso la Casa del Cinema a Villa Borghese e anche noi di Corretta Informazione eravamo presenti. A seguire trovate la nostra recensione del film.

Arriva al cinema “La vedova Winchester”, il nuovo film dei fratelli Spierig con Helen Mirren

Arriva oggi in tutte le sale cinematografiche italiane “La vedova Winchester”, la nuova pellicola dei gemelli Michael e Peter Spierig basata sulla vera storia della famosa Winchester Mistery House di San Jose in California. Protagonista di questo thriller soprannaturale è la straordinaria Helen Mirren, vincitrice di un premio Oscar per la sua splendida interpretazione in “The Queen”. L’attrice britannica lo scorso 13 febbraio ha presentato in anteprima a Roma il film distribuito in Italia in 250 copie dalla Eagle Pictures. Helen Mirren nel film interpreta l’inquietante figura di Sarah Pardee Winchester (realmente esistita), vedova dell’erede della celebre compagnia Winchester Repeating che dal 1866 fabbrica carabine a ripetizione. “Io non lo vedo come un film horror, piuttosto come un film di fantasmi – dice Helen Mirren durante la conferenza stampa – Questo è un racconto basato su una storia vera, la casa dei Winchester esiste, Sarah Winchester è vissuta e ha effettivamente costruito la casa come la vediamo nel film. Amo tutti questi elementi di realtà contenuti in questa storia fantastica”.

La trama è ambientata nel lontano 1906 e racconta la storia dell’ereditiera. Dopo la morte improvvisa di suo marito e della loro piccola figlia, la donna, convinta di essere perseguitata dalle anime uccise dai fucili dell’azienda di famiglia, si dedica giorno e notte alla costruzione di un’enorme magione. L’obiettivo della vedova Winchester è quello di riuscire a tenere sotto controllo gli spiriti maligni. Tuttavia gli altri azionari della compagnia decidono di inviare alla tenuta lo scettico psichiatra Eric Price (Jason Clarke) per valutare il suo stato mentale. Ma ben presto il dottore si renderà conto che l’ossessione della donna non è poi così frutto della follia e dell’immaginazione.

Nel cast, oltre al premio Oscar Helen Mirren, troviamo Jason Clarke (Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie, Terminator – Genisys), Sarah Snook (Predestination, Oscure Presenze), Eamon Farren ( Twin Peaks, Carlotta) e Finn Scicluna-O’Prey. La sceneggiatura è stata scritta da Tom Vaughan mentre i produttori sono Tim McGahan e Bbrett Tomberlin. Per quanto riguarda invece la scenografia è opera di Matthew Putland che è riuscito perfettamente a ricreare, in Australia, sia gli interni che gli esterni della famosa Winchester House. Infine il direttore della fotografia è Ben Nott. Di seguito, prima della nostra recensione, trovate un breve riassunto della storia vera della celebre magione fatta costruire dalla vedova Winchester.

La vera storia della Winchester Mistery House di San Jose

La Winchester House è una gigantesca magione situata a San Jose, in California, ed è stata costruita nel 1884 quando Sarah Pardee Winchester decise di acquistare quella che era una semplice fattoria e trasformarla in un’enorme abitazione. La magione fino al 1922 è stata ampliata ininterrottamente e oggi è diventata una vera e propria attrazione turistica. La Winchester Mystery House è considerata oggi, grazie alla leggenda che l’accompagna, come la casa più infestata del mondo. La sua storia ha inizio, come anticipato, quando Sarah Winchester vi si trasferì dopo l’improvvisa morte del marito William, figlio del fondatore della nota fabbrica d’armi Winchester Repeating Arms Company. Addolorata e scossa dalla perdita, arrivata anni dopo la scomparsa prematura della loro piccola figlia Annie, dopo aver consultato un medium si convinse che una maledizione si fosse abbattuta sulla sua famiglia.

Per questo motivo decise di investire gli oltre 20 milioni di dollari ereditati dal marito (insieme al 52% della proprietà della sua compagnia) nella costruzione di una grande casa per lei e per tutti gli spiriti delle vittime delle carabine Winchester. I lavori all’enorme magione non avevano mai sosta e vennero eseguiti quotidianamente, 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno per ben 38 anni, fino al 5 settembre del 1922, quando Sarah morì per cause naturali. Secondo la leggenda la vedova era convinta che questo continuo costruire avrebbe placato i fantasmi che la tormentavano. La donna fece realizzare all’interno della casa anche elementi inutili come delle scale che non portano a nulla ed un ascensore a pistoni orizzontale che è l’unico esistente negli USA. All’epoca la proprietà Winchester copriva ben 650.000 m² ma ora l’appezzamento di terreno si è ridotto a 24.000 m², ossia il minimo per contenere la casa e le dépendance vicine.

La vedova Winchester, recensione della pellicola ambientata nella casa più infestata del mondo

La storia della Winchester Mistery House e la sua leggenda negli anni hanno ispirato libri e molte altre opere ma nessuno aveva mai pensato finora di farne un adattamento cinematografico. I fratelli Spierig hanno invece accettato la sfida nel 2012 dopo aver letto una sceneggiatura della Sony scritta da Tom Vaughan insieme al produttore Brett Tomberlin. Dopo aver visitato la casa e fatto continue ricerche a riguardo, hanno presentato l’idea a Tim McGahan ed hanno iniziato a mettere insieme il cast. Una volta ingaggiata Helen Mirren, hanno accettato anche Jason Clarke e Sarah Snook, Angus Sampson, Bruce Spence e Eamon Farren.

Michael e Peter Spierig avevano così tutti gli elementi su cui poter lavorare e dar vita ad un ottimo thriller soprannaturale basato in questo caso su una storia vera. Ed in larga parte della pellicola possiamo dire che il risultato è stato raggiunto grazie soprattutto all’ennesima prova recitativa importante del premio Oscar Helen Mirren. L’attrice britannica con questo film non solo conferma tutto il suo talento (semmai ce ne fosse ancora bisogno) ma si fa apprezzare per la scelta di rimettersi in gioco nuovamente e sperimentare un genere a lei nuovo. Uno degli elementi più riusciti de “La vedova Winchester” è senza dubbio la scelta dei due registi di far muovere la telecamera tra infiniti corridoi, scale, finestre e stanze così da trasportare il pubblico nell’atmosfera tetra ed inquietante della casa.

Tuttavia si poteva fare qualcosa di più per quanto riguarda la sceneggiatura che, dopo un buon inizio, sembra perdere solidità e struttura e di conseguenza fa scemare l’interesse dello spettatore. L’ambientazione della storia nel 1906, anno in cui il terremoto di San Francisco fece crollare una parte dei 7 piani della magione, è invece una scelta azzeccata in quanto risulta intrigante l’unione tra realtà storica ed immaginazione. Peccato per la parte finale del film che sembra scadere e perdersi tra i cliché tipici delle pellicole di questo genere cinematografico. Ma nonostante i gemelli Spierig non riescono a sfruttare a pieno le potenzialità di questa storia, “La vedova Winchester” è comunque una buona pellicola d’intrattenimento in grado di far saltare lo spettatore dalla poltrona. Vi lasciamo ora con il trailer ed una clip ufficiale del film.

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Giornalista pubblicista, la mia passione per la scrittura nasce fin dai tempi del liceo. Attualmente scrivo di Cinema, Spettacolo, Musica e Moda e Cultura per CorrettaInformazione.it. Amo il calcio, la musica, le serie tv ed il cinema.

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