Si avvicina Ferragosto e milioni di italiani sono pronti a prendere le loro automobili per mettersi in viaggio verso le meritatissime vacanze: un problema noto a tutti è quello che riguarda i prezzi di benzina, diesel, gpl e metano; il Bel Paese è sul podio degli stati europei dove i carburanti hanno il prezzo più alto: vediamo qual è il loro costo in anutostrada e in città e come è possibile individuare i distributori più economici.
Prezzi benzina, diesel, gpl e metano: ad agosto 2016 l’Italia sul podio dei Paesi più cari
Nonostante il recente e pesante calo della quotazione del petrolio sia stato solo in parte recuperato, i prezzi di benzina e diesel continuano a rimanere troppo alti. In Italia il costo dei carburanti è nettamente più alto rispetto alla media europea (quasi il 12% in più). Il mancato adeguamento del prezzo alle oscillazioni (al ribasso) della quotazione del petrolio è dovuto soprattutto al carico fiscale sulle benzine, che risulta essere eccessivo: il peso complessivo di tasse e accise rappresenta quasi il 69% del prezzo finale pagato dall’automobilista alla pompa. In realtà questo valore non si discosta molto dalla media del Vecchio Continente (66%), ma bisogna considerare che in molti Paesi la tassazione si sposta dai redditi ai consumi, mentre in Italia, Francia, Danimarca e Svezia i contribuenti vengono colpiti sia quando guadagnano che quando consumano.
Qual è il prezzo medio della benzina Euro-Super 95? In Italia servono 1.4325 euro per un litro e solo in Olanda e Danimarca si deve spendere di più; c’è da aggiungere che solo in Polonia e Bulgaria il costo è inferiore all’euro per ogni litro. Il prezzo medio del diesel in Italia invece è pari a 1,2894 euro al litro; il discorso non cambia molto rispetto a quanto detto per il prezzo della benzina, visto che anche in questo caso il nostro Paese si piazza sul terzo gradino degli Stati più cari (dietro Regno Unito e Svezia). Il prezzo del gpl varia tra 0,531 e 0,559 euro al litro, mentre quello del metano si aggira tra 1 e 1,20 euro al litro.
Come risparmiare ed individuare i distributori più economici in autostrada e in città
Per cercare di risparmiare un po’ si dovrebbe optare per il self piuttosto che per il servito e si può fare rifornimento presso i distributori no-logo (dove la benzina verde costa 1,408, il diesel 1,252 e il gpl 0,524) o presso i distributori low cost che sono legati alle insegne della grande distribuzione organizzata (ad esempio Auchan, Simply, Coop, Carrefour e così via). Per chi abita a Roma e Milano o per coloro che vogliono visitare queste due fantastiche città in questi giorni estivi indichiamo i distributori più economici di oggi 12 agosto 2016: per quanto riguarda la benzina, i prezzi più bassi si trovano alla IP di via Foro Italico a Roma (1,372) e alla Tamoil di via Litta Modigliani a Milano (1,334); per il diesel indichiamo la IP Matic di via Colombo a Roma (1,190) e l’Eni di via Gallarate a Milano (1,199); per il gpl invece si può risparmiare presso l’Eni di via di Boccea a Roma (0,489) e la Esso di via Novara a Milano (0,469).
Chi ha intenzione di mettersi in viaggio sulle autostrade o per le vie delle città può individuare dove trovare i prezzi della benzina e degli altri carburanti più bassi sfruttando l’Osservaprezzi carburanti, uno strumento messo a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico che consente di fare delle ricerche in base alla zona, al percorso, alla tratta autostradale e al nome dell’impianto. Gli appassionati di tecnologia invece avranno sicuramente già notato che sono disponibili delle applicazioni per smartphone (sia iOS che Android) che servono proprio ad indicare i distributori più economici.