Mini Prestito BancoPosta su PostePay Evolution di Poste Italiane: interessi, requisiti e opinioni

Pubblicato il 4 Mar 2017 - 10:00am di Ubaldo Cricchi

Tra i tanti prodotti finanziari proposti da Poste Italiane ce n’è anche uno studiato appositamente per i titolari di PostePay Evolution: si tratta del Mini Prestito BancoPosta, con cui è possibile ottenere dei piccoli importi da restituire in 22 mesi. Scopriamo le caratteristiche del prestito, gli interessi applicati, i requisiti per richiederlo e le opinioni di chi lo ha ottenuto.

Requisiti, importi e interessi del piccolo prestito di Poste Italiane

Non sempre quando si cerca un finanziamento si ha bisogno di una cifra importante: pensiamo ad esempio a chi vuole farsi un viaggetto, a chi deve sostenere delle spese mediche o a chi vuole comprarsi un nuovo computer; sono tutte finalità per le quali i piccoli prestiti rappresentano la soluzione migliore. Rientra a pieno titolo in questa categoria il Mini Prestito BancoPosta, un piccolo finanziamento che può essere richiesto solo dai titolari della carta prepagata PostePay Evolution in corso di validità (basta questo, non è necessario essere titolare anche di un conto BancoPosta); gli altri requisiti richiesti per poter ottenere il prestito sono rappresentati dall’età, che deve essere compresa tra i 18 e i 70 anni al momento in cui si fa la domanda di finanziamento, e dalla possibilità di dimostrare di avere un reddito da lavoro o da pensione.

Con il Mini Prestito BancoPosta è possibile ottenere importi da 1000 a 3000 euro, mentre il piano di rimborso è fisso a 22 mesi. Le combinazioni di importo e durata disponibili fanno in modo che la rata rimanga sempre tra i 50 e i 150 euro: un impegno mensile facile da gestire. Sul sito ufficiale di Poste Italiane non viene fatto alcun accenno in merito al tasso d’interesse applicato, ma navigando sul web è possibile trovare delle informazioni su un Taeg del 10,14%. Una volta che la domanda di finanziamento è stata accettata, l’erogazione della somma avviene in modo molto rapido con accredito diretto sulla carta PostePay Evolution; sulla stessa carta verranno addebitate le rate mensili, che possono essere pagate anche con addebito su conto corrente BacoPosta.

Documentazione necessaria e opinioni sul Mini Prestito BancoPosta su PostePay Evolution

Le persone che hanno i requisiti elencati in precedenza e che sono interessate a richiedere il Mini Prestito BancoPosta devono presentare una serie di documenti: servono infatti un documento di identità, la tessera sanitaria e un documento di reddito (ad esempio busta paga o cedolino della pensione); i cittadini stranieri devono presentare inoltre il passaporto, la carta di soggiorno o il permesso di soggiorno, la documentazione che attesta la residenza in Italia da almeno un anno (per i dipendenti) o tre anni (per i lavoratori autonomi) e quella che attesta che si lavora da almeno un anno di fila presso il medesimo datore di lavoro. Per sottoscrivere il prestito è possibile prenotare un appuntamento chiamando al numero gratuito 800003322 e recandosi presso l’ufficio postale al giorno e all’orario prestabilito, dove il personale addetto illustrerà al cliente le varie soluzioni disponibili per lui.

È possibile recedere dal finanziamento sfruttando il diritto di ripensamento entro 14 giorni dall’erogazione del prestito; il Mini Prestito BancoPosta può essere estinto anticipatamente senza dover pagare alcuna penale. Le opinioni su questo prodotto sono varie e scoprono quelli che sono i suoi punti positivi e negativi; tra i vantaggi vengono sottolineati la facilità (e la conseguente velocità) con cui è possibile ottenere il finanziamento, la sua comodità e li fatto che le rate rimangono abbastanza basse e quindi si gestiscono agevolmente. Nell’elenco dei contro troviamo il fatto che questo prestito può essere richiesto solo da titolari di PostePay Evolution (questo requisito viene considerato un po’ limitante e i costi della carta vanno a sommarsi agli interessi del prestito, rendendo l’operazione più costosa) e l’impossibilità di fare la richiesta online ma solo allo sportello; c’è anche chi si lamenta per la poca trasparenza sul sito ufficiale di Poste Italiane relativa ai tassi d’interesse applicati.

Info sull'Autore

Sardo trapiantato in Umbria, dopo una lunga gavetta da articolista, posso vantarmi di essere un giornalista pubblicista. Convinto oppositore della scrittura in stile SMS, adoro gli animali e la musica.

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