Moda Donna Inverno 2020: tendenze e colori per scarpe, borse, stivali, pantaloni e cappelli

Pubblicato il 13 Dic 2019 - 4:29pm di Beatrice Tominic

Stagione di moda che vai, tendenza e colore che trovi. Sebbene si stia sempre maggiormente diffondendo la possibilità di personalizzare a proprio piacimento il proprio stile, come ogni anno anche per questo prossimo inverno 2020 la moda donna impone alcuni trend e tonalità di colore che rappresenteranno dei veri e propri must caratterizzanti di scarpe, borse, stivali, pantaloni e cappelli da tenere nel proprio armadio almeno fino alla prossima stagione primaverile.

Scarpe, borse, stivali, pantaloni e cappelli: le tendenze per il prossimo inverno 2020 della moda donna

Come disse qualcuno tempo fa, la moda è ciclica: ogni tanto capiterà di rivedere capi di abbigliamento che avevano rappresentato un must have nel corso degli precedenti perché, lo sappiamo, anche la moda alla fine si ripete.

Il primo ritorno è a qualche decennio fa. Per questa ragione, ma anche perché le imprese fast fashion sono una delle cause maggiori dell’inquinamento del nostro pianeta, è consigliabile, prima che acquistare un capo nuovo, cercare e, successivamente, investire sul vintage, cercando abbigliamento usato, con una propria storia passata e un ottimo atto verso il futuro. Direttamente dagli anni Ottanta, ad esempio, tornano le maniche a sbuffo e le spalle ampie e bombate mentre, da qualche anno prima, rientrano negli armadi i pantaloni a zampa di elefante, chiamati oggi in maniera più sbrigativa “a zampa”, soprattutto nella versione jeans.

Un altro trend che abbiamo visto e rivisto in ogni tipologia è senza dubbio l’animalier. Se il leopardato ha sempre rappresentato il punto focale di questa tendenza, spesso anche nella sua modalità “snaturata” preferendo al colore reale del manto dell’animale un colore acceso o, talvolta, anche fluo, nel 2020 la stampa animalier apre i suoi orizzonti e si propone anche nelle altre varianti dello zebrato, tigrato, del manto di coccodrillo e, ancora di più, del pitonato. La stampa del serpente ha avuto, infatti, un successo sorprendente e non è assolutamente complicato trovato nei negozi pantaloni, talvolta anche aderenti se non addirittura nel modello leggings, realizzati con questa fantasia. Le borse, naturalmente, seguono questo trend in ogni misura e modello e, come era da aspettarsi, al pitonato non  si tira indietro neppure il ramo delle calzature: dai colori più tendenti al rame, a quelli verso il giallo o il verde, il pitonato caratterizza scarpe basse con taglio mascolino e stivali, sempre più spesso, come vuole la moda dell’inverno 2020, con tacco largo.

Una tendenza che caratterizza solo ed esclusivamente gli stivali, infatti, sorprende nel corso di questo inverno: torna lo stile country, soprattutto per lo stile femminile. Per questa ragione, infatti, torna di moda lo stivale country, che ci rende un po’ cow girl, con tacco largo, magari non troppo alto e punta stretta. Sulla stessa scia seguono anche le frange, sia sugli stivali stessi che con giacche e cappottini.

Potrebbe accostarsi, come stile, anche un trend che sembra essere fra i più diffusi e apprezzati per questo autunno 2020: il cappello a tesa dritta. Dal design e dalle linee semplici, non pretenzioso, il cappello a tesa dritta, con il suo stile minimal, riesce a rendere più sofisticato e ad impreziosire ogni look, compresi quelli più semplici, senza mai appesantire l’immagine dell’outfit.

L’eterno ritorno che troviamo per questo inverno 2020 di moda femminile è il tartan, conosciuto anche come “stampa scozzese”, soprattutto sui toni del verde, blu e del rosso che ben si abbinano, come vedremo nel prossimo paragrafo, ai colori più in voga per questa stagione. Attenzione, però: non sono da escludere neppure i colori accesi, talvolta inaspettati per la stagione più fredda, che rendono l’outfit più pop e divertente, per tutte coloro che amano sperimentare e non prendersi troppo sul serio.

Una menzione speciale va al trend dei trend per quanto riguarda i materiali di questo inverno 2020: la moda donna, infatti, prevede il ritorno dei capi di pelle o, ancora meglio, eco- pelle. Dai colori più naturali come nero e marrone a quelli più esplosivi, l’importante è saper abbinare bene fra loro i capi: sconsigliatissimo, a questo proposito, il look total pelle, troppo strong e aggressivo, soprattutto per una tranquilla vita quotidiana di città, fra lavoro e università. Diverso, invece, il discorso per il velluto con fantasia a bande larghe, tornato, ripreso e rivisitato dalle tendenze di qualche decennio fa. Tipico delle giacche con tasche larghe, torna a rivestirci tramite i capi più disparati, soprattutto pantaloni: che abbiano un taglio simil jeans o leggings, dona soprattutto quando è nei colori caldi autunnali dei toni aranciati o verdi.

I colori della moda da donna per il prossimo inverno 2020

Come possiamo definire quali siano i colori della stagione invernale 2020 per tutti i capi, dalle scarpe alle borse, dagli stivali ai pantaloni fino ai cappelli, caratterizzano la moda donna? Ogni anno, a seguito delle sfilate della London Fashion Week, Pantone, azienda statunitense che si occupa in primis della catalogazione dei colori e del sistema per identificarli, stila un report di quelle che saranno le tonalità più diffuse, pronte ad accompagnarci per l’intera stagione della moda donna per il prossimo inverno 2020.

I rossi della stagione, stando a questo report, saranno il vitale Cranberry, il più intenso Merlot, il più acceso Summer Fig e, infine, il caldo Crabapple: tutti sono stati realizzati e catalogati sulla palette di Living Coral, che secondo Pantone è stato il colore dell’anno 2019 che si appresta a terminare.

La seconda palette è invece composta da Chicory Coffee, un marrone profondo; Bluestone, ispirato alla pietra blu; Galaxy Blue, più brillante e Antique Moss, muschio giallo che sembra essere similare ad un color senape.

La terza vede colori “della natura”, dal Forest Biome dai toni di una foresta autunnale alla Hazel, cioè la nocciola; Butterscotch verso i toni del dorato e dell’aranciato fino al Grapeade, un malva polveroso e dai toni classici dell’inverno.

L’ultima palette è quella che maggiormente potrebbe essere portata ad accogliere anche quello che sarà il colore dell’anno 2020: un semplice Classic Blue. Il primo colore della palette di chiusura del report della London Fashion Week è Rutabaga, un incontro fra un bianco sporco e un beige chiaro seguito poi da un doratissimo Green Olive, verde oliva, dall’Evening Blue, blu profondo e, infine, il Frost Gray, tipico delle giornate uggiose.

Nelle vetrine, però, è il caso di dirlo, i colori che vanno per la maggiore sono quelli che rappresentano le sfumature di Merlot, della prima palette e Green Olive, dell’ultima: ampio raggio di scelta, quindi, fra le tonalità di bordeaux e vinaccia del verde dalla tonalità militare fino al pistacchio, proposto da davvero numerosi stilisti.

Un nuovo ritorno è dato dai colori naturali, di cui fanno parte alcuni colori catalogati e citati da Pantone nel suo report: sfumature dal bianco al beige, dal color cammello al nocciola, in linea con quelli che sono stati i tratti distintivi di questo mite autunno appena passato.

Per la moda del prossimo inverno 2020 affidatevi all’armocromia

Un trend che incomincia il suo dominio proprio a partire dal 2020, ma che già aveva fatto capolino nel corso degli ultimi due anni, è la non scelta dei toni dei propri abiti in base alle mode del momento, ma tramite una analisi attenta di quei tratti distintivi e dei colori della persona che dovrà andarli ad indossare.

Si chiama armocromia e ha il pretenzioso compito di decidere quali colori valorizzino o meno le donne in base alla sfumatura degli occhi, il tono dell’incarnato e il colore dei capelli. Sempre più in voga, questa pratica essenzialmente preclude alla nuova stagione moda donna di questo prossimo inverno 2020 il cliché dei colori già decisi, aiutando le donne a sentirsi meglio con loro stesse, con ciò che sono già anche senza essere imbellettate.

Esistono delle vere e proprie sedute che “catalogano” la donna in questione in base alla classe di appartenenza, la quale secondo la pratica dell’armocromia prende il nome di “stagione”: inverno e estate per le donne dai colori freddi e autunno e primavera per quelle con sottotoni chiari. Naturalmente a queste grandi classi di appartenenza si aggiungono altre micro categorie.

Se si è interessate ad avere un appuntamento con vere e proprie professioniste del settore, che spesso sono anche personal shopper, il web ormai pullula di contatti di vere e proprie specialiste le quali, partendo da un fazzoletto dorato e uno argentato, saranno in grado di condurvi fino alla fine del test. Una volta giunte al termine ed essendo, quindi, venute a conoscenza della vostra stagione di appartenenza, sarà la stessa specialista del settore a fornirvi almeno una palette completa dei colori che più vi valorizzano, di quelli che andranno dimenticati nei cassetti per restare fedeli all’esito del test per l’armocromia e, infine, di quelli che, seppur non esprimendo al meglio i toni della vostra fisicità, riescono comunque a non farvi sfigurare.

Chiunque fosse, invece, interessata a scoprire da sola la propria identità stagionale in base ai colori potrà comunque trovare numerosi accorgimenti promulgati tramite video, articoli e ulteriori nozioni nel web.

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