Mostra Echi da Auschwitz Torino 2017, date e orari d’apertura: percorso e foto in esposizione a Venaria Reale

Pubblicato il 14 Gen 2017 - 4:00pm di Giacinta Carnevale

Dal 15 gennaio fino al 5 febbraio a Torino sarà possibile ammirare la mostra fotografica intitolata “Echi da Auschwitz”. A seguire scopriremo tutte le informazioni utili riguardo i luoghi e gli orari d’apertura dell’esposizione itinerante realizzata già nel 2012.

A Venaria Reale la mostra fotografica “Echi da Auschwitz, viaggio nella memoria”: percorso e foto

Sarà inaugurata domani, domenica 15 gennaio la mostra fotografica itinerante intitolata “Echi da Auschwitz. Un viaggio nella memoria attraverso le immagini di Alessandro Lercara e i testi di Barbara Odetto”. Ad ospitare l’esposizione fino a domenica 5 febbraio sarà la città di Torino in due importanti spazi: l’inQubatore Qulturale e la Biblioteca Tancredi Milone di Venaria Reale. Il progetto espositivo è stato realizzato nel 2012 dalla Fondazione Nuto Revelli Onlus e all’Associazione Mai tardi-Amici di Nuto dai Comuni di Borgo San Dalmazzo, Cuneo, Fossano e Saluzzo. L’idea della mostra invece nasce dall’esperienza che la giornalista Barbara Odetto ed il fotografo Alessandro Lercara hanno vissuto nel 2011 visitando i campi di concentramento Auschwitz-Birkenau. I due dopo essere saliti sul Treno della Memoria, che negli ultimi anni ha portato oltre trentamila giovani in visita nei luoghi dell’Olucausto, hanno deciso di unire le loro testimonianze visive e scritte per creare questo progetto espositivo.

L’esposizione “Echi da Auschwitz” si basa su due importantissimi concetti in grado di distinguere tutte le fotografie presenti nel percorso: il movimento e l’eco. L’obiettivo primario degli scatti esposti all’interno della mostra è quello di puntare sulla contrapposizione tra statico e mosso per poter così rappresentare il tempo. Sia quello che per i deportati ad Auschwitz si è drammaticamente e violentemente interrotto che quel tempo che fugge via e spesso cancella i ricordi. Il dualismo che si crea così tra movimento e staticità nelle immagini contiene un significato molto profondo: tutti i visitatori che entrano nei Campi di Concentramento rivivono un passato che è ancora nitido e vivo. Il secondo concetto espresso dagli scatti esposti è quello dell’eco, concepita come un urlo che si diffonde sia nel tempo che nello spazio. Anche in questo caso il gioco che l’elemento statico ed il movimento rappresenta proprio quel grido che risuona nel bel mezzo del nulla. I campi di sterminio di Auschwitz e Birkenau infatti si trovano immersi nel nulla. Ogni fotografica esposta è poi accompagnata da un breve pensiero scritto così da sottolineare la potenza delle urla strazianti di ognuno dei deportati.

Le opere hanno un “formato panoramico” (cm 120×35) ed in tutti gli scatti le persone non sono protagoniste ma si intravedono. Questa scelta è simbolica e sta a rappresentare la memoria che con il trascorrere del tempo tende a dissolversi e quasi a svanire. Sia le immagini di Lercara che i brevi testi della giornalista Barbara Odetto cercano di trasmettere in maniera artistica una forte testimonianza su un momento storico tragico che è ancora vivo nella memoria collettiva ma inizia quasi ad essere dimenticato. L’obiettivo non è quello di fare una denuncia politica o razziale ma di far riflettere i visitatori mantenendo vivo il ricordo e invitando le persone a propagarlo.

Mostra Echi da Auschwitz Torino 2017: ingresso gratuito e tutte le info sugli orari d’apertura al pubblico

Dal 15 gennaio al 5 febbraio a Torino sarà aperta al pubblico l’esposizione fotografica “Echi da Auschwitz”. La mostra verrà dislocata a Venaria Reale in due spazi distinti: uno all’interno della Biblioteca Tandredi Milone in via Giuseppe Verdi ed uno nell’inQubatore Qulturale in Piazza Don Tommaso Alberione. Quest’ultimo è uno spazio inserito nel progetto Corona Verde ed è aperto a tutti i cittadini attivi come luogo di conoscenza, cultura ed in cui socializzare.

Grazie alle tante collaborazioni con le varie associazioni si pone come principale obiettivo quello di promuovere e valorizzare il patrimonio artistico, culturale, ambientale ed agricolo del territorio piemontese.  L’ingresso alla mostra “Echi da Auschwitz è completamente gratuito e si potrà visitare nei seguenti orari:

  • inQubatore Qulturale: giovedì e venerdì 15-19, sabato e domenica 10-13 e 15-19
  • Biblioteca Tancredi Milone: martedì, giovedì e venerdì 10.00-18.30, mercoledì 14.00-18.30, sabato 9.00-12.30
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Giornalista pubblicista, la mia passione per la scrittura nasce fin dai tempi del liceo. Attualmente scrivo di Cinema, Spettacolo, Musica e Moda e Cultura per CorrettaInformazione.it. Amo il calcio, la musica, le serie tv ed il cinema.

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