Mutui INPS settembre 2016: come e chi può fare domanda, data scadenza, tassi di interesse agevolati e regolamento online

Pubblicato il 3 Set 2016 - 10:21am di Ubaldo Cricchi

I dipendenti pubblici hanno ancora pochi giorni di tempo per presentare domanda per i mutui INPS: vediamo chi può farne richiesta, qual è la data di scadenza a settembre 2016 e quali sono le caratteristiche principali di queste tipologie di finanziamento a tassi di interesse agevolati. Tutte le informazioni verranno prese dal regolamento online presente sul sito dello stesso istituto previdenziale.

Mutui INPS: data di scadenza di settembre 2016 e importo

La domanda per ottenere i mutui INPS deve essere inoltrata tra il primo e il 10 settembre 2016 ed è possibile richiedere mutui ipotecari destinati all’acquisto di un’abitazione non di lusso adibita a prima casa oppure la surroga di finanziamenti già contrattati (sempre con le stesse finalità) con gli istituti di credito; l’importo massimo per questa tipologia di mutuo ammonta a 300.000 euro. Si possono richiedere dei finanziamenti per eseguire dei lavori di ampliamento, trasformazione, manutenzione ordinaria o straordinaria e di ristrutturazione della casa di proprietà del richiedente; in questo caso l’importo erogato non può andare oltre il 40% del valore dell’immobile e in ogni caso il limite massimo è fissato a 150.000 euro. L’ultimo mutuo INPS che è possibile richiedere è quello finalizzato all’acquisto o alla costruzione di un box auto da utilizzare come pertinenza dell’alloggio di proprietà dell’iscritto richiedente (non deve distare dall’alloggio più di 500 metri); per questo prestito la cifra massima che si può ottenere è pari a 75.000 euro.

Chi può fare domanda e come: i requisiti e regolamento online

La possibilità di richiedere i mutui INPS è riservata agli iscritti in attività di servizio che vantano un contratto di lavoro a tempo indeterminato e ai pensionati che sono iscritti alla Gestione unitaria autonoma delle prestazioni sociali e creditizie, che abbiano un’anzianità di iscrizione superiore all’anno. L’iscritto e i componenti del suo nucleo familiare non devono essere proprietari di un’altra abitazione sul territorio nazionale, eccezion fatta per i casi previsti dal regolamento. Gli interessati possono inviare le domande in tre periodi di ogni anno: dal primo al 10 gennaio, dal primo al 10 maggio e dal primo al 10 settembre. Le richieste devono essere inoltrate in via telematizzata: su questa pagina del sito INPS è possibile trovare il regolamento con tutte le informazioni su come inviare la domanda e su quali documenti allegare.

Tassi di interesse agevolati e modalità di rimborso

C’è anche il collegamento all’applicazione di simulazione che consente di conoscere il piano di ammortamento del mutuo. È possibile richiedere finanziamenti della durata di 10, 15, 20, 25 e 30 anni (gli iscritti che hanno già compiuto 65 anni possono ottenere prestiti di durata massima pari a 15 anni), sia a tasso fisso (2,95%) che a tasso variabile (pari all’Euribor a 6 mesi calcolato su 360 giorni e maggiorato di 200 punti); durante il periodo di ammortamento è possibile richiedere una sola volta il cambio da tasso fisso a tasso variabile (e viceversa) e solo a partire dal terzo anno dalla stipula del contratto. Il rimborso avviene in rate semestrali posticipate e costanti con pagamento tramite MAV precompilati scaricabili dall’area riservata del portale INPS.

Info sull'Autore

Sardo trapiantato in Umbria, dopo una lunga gavetta da articolista, posso vantarmi di essere un giornalista pubblicista. Convinto oppositore della scrittura in stile SMS, adoro gli animali e la musica.

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