Come non pagare il Canone Rai 2017 in bolletta: chi può fare domanda di esenzione?

Pubblicato il 6 Dic 2016 - 9:20am di Francesco Agostini

Il canone Rai 2017 arriverà presto in bolletta, esattamente come l’anno scorso. Il 2016 era stato il primo anno di questa scelta ‘rivoluzionaria’ voluta fortemente dal Governo Renzi; nel 2017 le cose non cambieranno per gli italiani. Approfondiamo l’argomento, dunque, e vediamo assieme chi può fare la domanda di esenzione nonostante tutto.

Canone Rai 2017 in bolletta: chi può fare domanda di esenzione?

Anche se il Governo Renzi aveva deciso di inserire la suddetta tassa, i metodi per non pagarla ci sono eccome e sono tutti assolutamente legali. Dopotutto, anche se la televisione è un mezzo estremamente diffuso questo non significa che tutti debbano averla per forza in casa. Chi non possiede, dunque, questo apparecchio elettronico, non deve far altro che compilare la domanda di esenzione per non possesso e spedirla alla Rai.

Questo avviene perché la televisione di Stato e lo Stato stesso presuppone, in via del tutto bonaria, che ogni italiano nel 2016 sia fornito di un proprio apparecchio televisivo nella propria abitazione. Non averlo nel 2016 potrebbe sembrare un’anomalia: è proprio per questo motivo, dunque, che per non pagare il canone ogni anno si deve inviare questa dichiarazione firmata.

Come non pagare il Canone Rai 2017

Per non pagarlo nella bolletta bisogna presentare un’apposita dichiarazione di non possesso in cui il proprietario, consapevole che dire il falso è un reato, comunichi alla Rai di non avere un apparecchio televisivo in casa. L’Agenzia ha comunicato espressamente che il termine ultimo per effettuare questa dichiarazione è il 31 gennaio 2017.

Se potete, però, sarebbe preferibile che tutte le domande venissero inoltrate entro il 20 dicembre 2016 per ragioni prettamente di natura pratica ed economica. Per quale motivo? Molto semplice. Nel 2017 le rate del pagamento del canone non saranno più concentrate in pochi mesi come è avvenuto nel 2016, ma saranno spalmate in modo più omogeneo lungo tutto l’arco dell’anno solare.

Se deciderete di presentare la domanda di esenzione per non possesso il 31 gennaio 2017 (il termine ultimo o pochi giorni prima) potreste dover essere costretti a pagare in ogni caso la prima rata del canone in bolletta. Come è ovvio questa in seguito vi verrà rimborsata o conguagliata, ma dovrete farne esplicita richiesta. Per evitare pasticci del genere e non capire più cosa si sta pagando realmente e cosa dovrebbe essere conguagliato, il consiglio da dare in questo caso è di muoversi il più rapidamente possibile. Entro il 20 dicembre sarebbe la scelta migliore.

All’atto pratico, però, come potete presentare la domanda di non possesso? Dovrete scaricare il modulo che trovate direttamente sul sito della Rai, riempirlo con i vostri dati sensibili e inviarlo a mezzo raccomandata alla sede legale della televisione di Stato. In alternativa alla raccomandata potreste mandare una PEC all’indirizzo cp22.sat@postacertificata.rai.it. Se invece avete già prodotto la dichiarazione e in seguito decidete di acquistare una tv, dovrete riempire il modulo nella sezione Dichiarazione di variazione dei presupposti indicando in maniera precisa il giorno esatto dal quale potete vedere la tv. Inizierete, dunque, a pagare il canone proprio da quel giorno stesso e non dall’inizio dell’anno solare.

Info sull'Autore

Laureato presso l'Università degli Studi ROMA TRE in Lettere e Filosofia. Giornalista Pubblicista presso l'Ordine dei Giornalisti del Lazio.

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