Papa Francesco continua ad affrontare temi sempre più vicini alla società, mettendola spesso di fronte ad ingiustizie sulle quali riflettere. Oggi si è schierato in netta difesa delle donne, denunciando la diseguaglianza di diritti rispetto all’uomo in ambito lavorativo. In particolare la retribuzione per una donna che lavora è notoriamente inferiore rispetto a quella di un suo collega uomo. Il Pontefice definisce questa situazione “un puro scandalo”.
Ha poi continuato analizzando il numero di matrimoni in Italia e le difficili conseguenze delle separazioni:
“Sempre meno persone decidono di unirsi per la vita e chi lo ha fatto tende sempre più a separarsi. Di conseguenza questa mancanza di stabilità porta a mettere al mondo meno figli, le reali vittime dei divorzi. Proprio loro infatti tendono a crescere con la cultura del provvisorio e quindi a scartare i legami stabili”.
Tornando sul tema delle donne, Papa Francesco si rivolge alle malelingue che vorrebbero le crisi nuziali come normale conseguenza dell’emancipazione della donna:
“Questa è un’ingiusta forma di maschilismo teso a dominare la figura femminile. Rischiamo di replicare la brutta figura fatta da Adamo quando davanti al rimprovero divino per aver mangiato la mela decide di rivolgere tutte le colpe ad Eva: secondo l’uomo la colpa è sempre della donna. Povere donne, dobbiamo difenderle”.
Racconta anche del primo miracolo di Gesù, avvenuto a Cana proprio durante un matrimonio. Questo, secondo Bergoglio, sarebbe l’esempio lampante di quanto l’atto di sposarsi sia intriso di bellezza ed importanza.
“La famiglia è il capolavoro della società” conclude il Papa.
