Poveri ma Ricchi: Recensione e Trama Cinepanettone Natale 2016 con Christian De Sica ed Enrico Brignano

Pubblicato il 18 Dic 2016 - 9:27am di Francesco Salvetti

Enrico Brignano e Christian De Sica insieme nel nuovo film di Natale 2016, il Cinepanettone “Poveri ma ricchi” del quale vedremo la trama e recensione.

I Tucci sono una povera famiglia che abita a Torresecca, sulla Prenestina. In casa sono in sei: Danilo che lavora in un caseificio, la moglie Loredana casalinga, i figli Kevi e Tamara, la nonna Nicoletta e il fratello di Loredana, Marcello. Stentano ogni volta ad arrivare alla fine del mese, ma poi un giorno, dopo che Loredana decide di giocare per l’ennesima volta gli stessi numeri, il colpo di fortuna: 100 milioni di euro. Scalati i gradini della società in maniera così vertiginosa, i Tucci cosa ci faranno con tutti questi soldi?

Recensione Poveri ma Ricchi, film con Christian De Sica ed Enrico Brignano: un vero Cinepanettone?

“Il Cinepanettone è morto!”, “Ancora queste insulse commedie”. Quando 365 giorni fa i critici scrivevano frasi  simili su “Vacanze di Natale ai Caraibi”, i produttori della Wildside percepivano che il modello offerto era vecchio e superato. Nonostante la squadra di sceneggiatori proponeva spunti positivi, le figure dei cialtroni, interpretate da Christian De Sica e Massimo Ghini, erano al capolinea. Così dopo l’uscita di “Forever Young” e l’insuccesso al botteghino, Brizzi e Martani, abili commedianti, avevano bisogno di un riscatto.

Se l’intelligenza delle persone si misura anche di fronte alla comprensione dei propri errori e come ripartire, Marco Martani dà un ulteriore prova della sua brillantezza, guardandosi attorno notava il caso di un film, Francese, una commedia divertente che poteva vantare ben 5 milioni e mezzo di spettatori: “Le Touche”. Famiglia che vince alla lotteria 100 milioni di euro e diventa famosa in tutto il paese. “Potrebbe Funzionare in Italia?”, si domandava Marco così, rivoltosi al suo fraterno collega Fausto Brizzi, iniziavano a scrivere “Poveri ma Ricchi”.

Mettendo a contrasto ricchezza e povertà, il plot e la sceneggiatura mostrano un’enorme freschezza, a differenza da questi ultimi 5 anni di insuccessi in tema di commedie del team Wildside.
Il film di Brizzi dal precedente successo francese, ne riprende l’idea, un accenno, ma è stato riadattato alle caratteristiche tipiche della commedia italiana. Mescolandosi tra originalità e citazioni, tra cui “Natale a casa Cupiello” e di “Vacanze di Natale 91” (nella scena in cui viene ordinata la Trippa, omaggio alla sequenza i cui lo stesso piatto venne richiesto ad un Alberto Sordi in versione cameriere), inserisce tante battute nuove che divertiranno il pubblico, portando a casa il primo film veramente comico del regista romano.

Lucia Ocone, Enrico Brignano e Christian De Sica, sono tre comici di primissimo pelo che, riuniti all’interno di una pellicola unica, avrebbero rischiato di pestarsi i piedi a vicenda. Grazie anche a una saggezza recitativa di Christian De Sica, che in questo 107 esimo film si è saputo reinventare per l’ennesima volta, ognuno ha il suo spazio, il suo momento comico, concedendo a donne come la Ocone di veder ripagato tutto il lavoro di gavetta realizzato in questi anni.

Inizialmente il film assume una struttura favolistica, con il figlio piccolo che diventa la voce narrante, partendo a raccontare dalle origini del proprio paese, sino a descrivere tutti i componenti della famiglia.Successivamente, quando i Tucci “Vanno in Europa” il punto di vista dello spettatore viene metaforicamente impersonato in Ubaldo Pantani, a cui inoltre viene rilegato un brillante monologo sulla ricchezza, pur mantenendo la voce narrante al piccolo Kevi.

Musicalmente per la prima volta Fausto si affida a Francesco Gabbani, che ne scrive musiche e testi. Piccola curiosità: Francesco assieme a Lodovica Comello e Al Bano parteciperanno alla prossima edizione di Sanremo 2017. Poveri ma ricchi tra gag, battute e speciali comparse, è una commedia lontana dai vecchi stereotipi di farsa natalizia si eleva a commedia ben scritta, diretta e interpretata.

Info sull'Autore

Laureando in Ingegneria Gestionale presso l'università di Tor Vergata, da sempre appassionato di cinema e inviato per eventi cinematografici per Corretta Informazione.

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