Premi David di Donatello 2019: presentate a Roma le candidature, ecco l’elenco completo

Pubblicato il 20 Feb 2019 - 7:05pm di Francesco Salvetti

Tutto è cominciato a metà dicembre, quando, la Presidentessa Piera De Tassis ha annunciato la riforma dei David di Donatello che, dopo anni di stabilità, hanno mostrato un primo segno di scossone. Struttura e modalità di voto, criticate a più riprese da numerosi addetti ai lavori, come ad esempio Ficarra e Picone che si ritirarono dall’Accademia con un tweet molto polemico, subiscono un cambio di rotta grazie al primo punto di questa riforma che vede nella riduzione dei membri della giuria una delle parti più importanti. “Si passerà da 2148 giurati a 1559 nuovi giurati. Tutti coloro che in precedenza erano stati candidati o sono stati vincitori verranno reinseriti automaticamente e fanno parte della categoria “Candidati e vincitori”, c’è una seconda sezione della nuova giuria chiamata “cultura e società” che avrà gli esponenti più importanti del cinema che spesso lavorano sottotraccia come uffici stampa o direttori di festival e tanti altri ancora.” Così aveva annunciato Piera De Tassis, spiegando inoltre che è cambiato anche il meccanismo di voto, dato che al primo turno i “candidati e vincitori” voteranno le categorie principali (film, attori, regia e sceneggiature) e la loro categoria di appartenenza, mentre gli altri voteranno solo le categorie principali, in modo da formare le cinquine e al secondo turno si voteranno tutti tutte le categorie. Cambiano anche i requisiti d’accesso, per questa edizione vedremo candidabili solo film che sono usciti in almeno 5 città con una tenuta di 7 giorni, escludendo tutti i film evento di 3 giorni, che probabilmente verranno ripresi nella prossima edizione (ma non è una certezza). Troveremo il David dello spettatore assegnato al film che ha visto un maggior numero di spettatori e presenze. Il David al film straniero tornerà a essere un premio unico anziché diviso tra comunità europea e resto del mondo e infine, per la selezione del David al documentario, è stata istituita una commissione ad hoc che sarà in carica per ben 2 anni e filtrerà i documentari da candidare.

Candidature David di Donatello 2019: l’elenco completo

Ma oggi cosa ci dobbiamo aspettare? Ora è tempo delle candidature, annunciate stamane a Roma, presso la sede Rai di viale Mazzini, da Piera De Tassis, Teresa De Santis, Claudio Fasulo e Carlo Conti, che sarà anche quest’anno il presentatore della serata di premiazione che andrà in onda il 27 Marzo in prima serata su Rai uno.

La prima a prendere la parola è stata Teresa De Santis, direttrice di Rai uno, che ha dichiarato: “Questo per noi è un momento importante, il legame tra cinema e tv è sempre vincente e quest’anno continueremo a farlo ricordare. Lavoriamo molto sul cinema italiano che è il 55% della nostra produzione. Ci focalizzeremo su più prime serate dedicate al cinema”.

Subito dopo la Presidentessa dell’Accademia del cinema italiano Piera De Tassis ha rinnovato quanto di buono è stato fatto dalla riforma, annunciando qualche piccola novità:“ Con oggi si conclude il mio primo anno di mandato. Tutto è cominciato, proprio qui, con l’annuncio della riforma e sta proseguendo con la sua effettiva attuazione. Lavoreremo affinché questo sarà solo l’inizio, ad esempio già dall’1 al 4 aprile con i Cinema days e il prolungamento della stagione estiva sono due altri piccoli tasselli che aggiungiamo al nostro duro lavoro. Sono molto contenta di essere qui e non vedo l’ora di mostrarvi le cinquine.”

Claudio Fasulo, prima di passare la parola a Carlo Conti, ha svelato qualche piccola novità sulla serata di premiazione del 27 marzo: “Torniamo su Rai uno, contorneremo la serata in varie maniere. Oltre ai vari candidati ci saranno vari volti importanti del nostro cinema e non solo, testimonial internazionali, ci saranno momenti di musica e due momenti a memoria di due grandi registi molto importanti per la nostra storia come Bertolucci e Vanzina”

Carlo Conti, prima di passare la parola alla lettura delle nomination, ha rivelato di essere molto emozionato di tornare per il secondo anno consecutivo a presentare i david: ”È un onore tornare a presentare i David per il 4 anno, questo è un evento e il mio compito è fare il cerimoniere. Devo valorizzare le emozioni e sentire la dedica dei vincitori in cui si racchiude un mondo e sopratutto la vera essenza del loro lavoro. La serata sarà al massimo sulle premiazioni e non mancheranno momenti di spettacolo”

In seguito sono state lette le nomination e non possiamo nascondere di essere appassionati per la bellissima competizione che ci sarà il 27 Marzo.

Trionfo per “Dogman” e “Chiamami col tuo nome” con 15 e 13 candidature, c’è una forte quota femminile, sopratutto nella miglior regia. Colpisce il caso di Valerio Mastandrea presente in 3 categorie: miglior regista esordiente, attore non protagonista, miglior sceneggiatore. La Presidentessa Piera De Tassis ci ha tenuto a sottolineare la presenza di Ennio Fantastichini nella categoria miglior attore non protagonista, vista la sua recente scomparsa. Ecco l’elenco completo di tutti gli altri candidati.

MIGLIOR FILM

– Chiamami col tuo nome
– Dogman
– Euforia
– Lazzaro felice

– Sulla mia pelle

MIGLIOR REGIA
– Capri-Revolution        Mario Martone
– Chiamami col tuo nome       Luca Guadagnino
– Dogman Matteo Garrone
– Euforia Valeria Golino
– Lazzaro felice Alice Rohrwacher

MIGLIORE REGISTA ESORDIENTE – PREMIO GIAN LUIGI RONDI
– Fabrizio De André – Principe libero        Luca Facchini
– Hotel Gagarin Simone Spada
– La terra dell’abbastanza       Fabio e Damiano D’Innocenzo
– Ride         Valerio Mastandrea
– Sulla mia pelle Alessio Cremonini

MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE
– Dogman Matteo Garrone, Massimo Gaudioso, Ugo Chiti
– Euforia Francesca Marciano, Valia Santella, Valeria Golino
– La terra dell’abbastanza       Fabio e Damiano D’Innocenzo
– Lazzaro felice Alice Rohrwacher
– Sulla mia pelle Alessio Cremonini, Lisa Nur Sultan

MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
– Chiamami col tuo nome       James Ivory, Luca Guadagnino, Walter Fasano
– Ella & John (The Leisure Seeker)  Stephen Amidon, Francesca Archibugi, Francesco Piccolo, Paolo Virzì
– Il testimone invisibile Stefano Mordini, Massimiliano Catoni
– La profezia dell’armadio Oscar Glioti, Valerio Mastandrea, Johnny Palomba, Zerocalcare
– Sono tornato Nicola Guaglianone, Luca Miniero

MIGLIOR PRODUTTORE
– Chiamami col tuo nome
– Luca Guadagninl, Emilie Georges, Peter Spears, Marco Morabito, Rodrigo Teixeira, James Ivory, Howard Rosenman

– Dogman
– Archimede, Le Pacte con Rai Cinema

– La terra dell’abbastanza
– Agostino, Giuseppe e Maria Grazia Saccà per Pepito Produzioni, con Rai Cinema

– Lazzaro felice
– Carlo Cresto-Dina per Tempesta, con Rai Cinema in coproduzione con Amka Films Productions, Ad Vitam Production, Knm, Pola Pandora

– Sulla mia pelle
– Cinemaundici, Lucky Red

MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA
– Capri-Revolution        Marianna Fontana
– Il vizio della speranza Pina Turco
– Loro Elena Sofia Ricci
– Troppa grazia Alba Rohrwacher
– Un giorno all’improvviso Anna Foglietta

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
– Dogman Marcello Fonte
– Euforia Riccardo Scamarcio
– Fabrizio De André – Principe libero        Luca Marinelli
– Loro         Toni Servillo
– Sulla mia pelle Alessandro Borghi

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
– Capri-Revolution Donatella Finocchiaro
– Il vizio della speranza Marina Confalone
– Lazzaro felice Nicoletta Braschi
– Loro Kasia Smutniak
– Sulla mia pelle Jasmine Trinca

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
– A casa tutti bene Massimo Ghini
– Dogman Edoardo Pesce
– Euforia Valerio Mastandrea
– Fabrizio De André – Principe libero        Ennio Fantastichini
– Loro         Fabrizio Bentivoglio

MIGLIOR AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
– Capri-Revolution        Michele D’Attanasio
– Chiamami col tuo nome Sayombhu Mukdeeprom
– Dogman Nicolaj Bruel
– La terra dell’abbastanza       Paolo Carnera
– Lazzaro felice Hélène Louvart

MIGLIORE MUSICISTA
– A casa tutti bene Nicola Piovanj
– Capri-Revolution        Sascha Ring, Philipp Thimm
– Dogman Michele Braga
– Euforia Nicola Tescari
– Loro         Lele Marchitelli
– Sulla mia pelle Mokadelic

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE
– A casa tutti bene
– Capri-Revolution
– Chiamami col tuo nome
– Il vizio della speranza
– Loro

MIGLIORE SCENOGRAFO
– Capri-Revolution
– Chiamami col tuo nome
– Dogman
– Lazzaro felice
– Loro

MIGLIORE COSTUMISTA
– Capri-Revolution
– Chiamami col tuo nome
– Dogman
– Lazzaro felice
– Loro

MIGLIOR TRUCCATORE
– Capri-Revolution
– Chiamami col tuo nome
– Dogman
– Loro
– Sulla mia pelle

MIGLIOR ACCONCIATORE
– Capri-Revolution
– Chiamami col tuo nome
– Dogman
– Loro
– Moschettieri del re – La penultima missione

MIGLIORE MONTATORE
– Capri-Revolution
– Chiamami col tuo nome
– Dogman
– Euforia
– Sulla mia pelle

MIGLIOR SUONO
– Capri-Revolution
– Chiamami col tuo nome
– Dogman
– Lazzaro felice
– Loro

MIGLIORI EFFETTI VISIVI
– Capri-Revolution
– Dogman
– Il ragazzo invisibile – Seconda generazione
– La befana vien di notte
– Loro
– Michelangelo – Infinito

MIGLIOR DOCUMENTARIO
– Arrivederci Saigon di Wilma Labate
– Friedkin Uncut di Francesco Zippel
– L’arte viva di Julian Schnabel di Pappi Corsicato
– La strada dei Samouni di Stefano Savona
– Santiago, Italia di Nanni Moretti

MIGLIOR FILM STRANIERO
– Bohemian Rapsody
– Cold War
– Il filo nascosto
– Roma
– Tre manifesti a Ebbing, Missouri

Info sull'Autore

Laureando in Ingegneria Gestionale presso l'università di Tor Vergata, da sempre appassionato di cinema e inviato per eventi cinematografici per Corretta Informazione.

Lascia Una Risposta