Prestiti Online Settembre 2016: migliori finanziamenti personali Inps-Inpdap, per pensionati e dipendenti pubblici

Pubblicato il 9 Set 2016 - 9:12am di Roberto Bernocchi

Capita molto spesso che quella dei pensionati sia una delle categorie che trova maggiori difficoltà nel cercare e trovare una banca disposta a fornire un prestito personale. Il motivo è molto semplice: la cifra guadagnata da un pensionato italiano in un mese solitamente è troppo bassa per fare in modo di ricevere un finanziamento. Ma ci sono comunque a disposizione diversi tipi di soluzioni per risolvere questo problema.

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Prestiti Personali Inps-Inpdap Settembre 2016 per pensionati

La Banca Intesa Sanpaolo, ad esempio, offre ai cittadini pensionati di ricevere un prestito fino a 75mila euro rimborsabile fino ad un massimo di 120 mesi (10 anni), con le rate che possono comprendere una cifra che va da un minimo di 80 euro fino ad un quinto della pensione percepita. Questo tipo di finanziamento può essere usufruito però da persone che abbiano compiuto meno di 85 anni al momento della scadenza del prestito.

Unicredit, invece, consente di ottenere un finanziamento fino a 69mila euro pagabile sempre in 120 mesi, mentre il prestito di BNL permette di ricevere fino ad un massimo di 90mila euro di finanziamento, con un tasso di interesse decisamente vantaggioso e che spesso scende anche al di sotto dell’8%.

Una delle soluzioni comunque più convenienti è quella della cessione del quinto della pensione, in quanto la banca non ha nulla di cui preoccuparsi perchè la rata viene pagata dall’Inps e in più questo tipo di finanziamento è accessibile a tutti, anche a chi è considerato come un cattivo pagatore. Per ottenere questo tipo di prestito può essere compilato il modulo presente online sul sito dell’Inps oppure recarsi direttamente in una delle sedi.

Ma ora esiste la possibilità di accedere al credito anche agli anziani che non percepiscono la pensione o che comunque ricevono la minima: per questi soggetti, infatti, è possibile ricevere una sorta di mini finanziamento fino a 1500 euro senza alcuna garanzia: sono in pratica dei prestiti che vengono proposti dalle banche con però un tasso di interesse decisamente alto, il che potrebbe essere considerato uno svantaggio. Ma si tratta comunque di una soluzione da tenere in considerazione per chi non ha la possibilità di accedere al proprio credito.

Migliori prestiti personali per i dipendenti pubblici

Non solo per i pensionati, ma ovviamente sono disponibili anche dei finanziamenti per tutti i dipendenti pubblici. Sono infatti numerose le offerte proposte dalle banche per questa categoria di lavoratori.

Intesa Sanpaolo permette di finanziare fino a 75mila euro che si possono rimborsare in un periodo di tempo che va dai 2 ai 10 anni e non è necessario indicare la finalità di questo prestito, a cui viene legata anche una polizza speciale nel caso in cui il soggetto venga licenziato.

Il finanziamento “BNL Salary Power” consente di ricevere un prestito fino a 104mila euro pagabile in 120 mesi e in questo caso l’importo della rata viene calcolata in base ad un tasso di interesse fisso, ma non supererà mai il quinto dello stipendio.

Unicredit invece propone proprio la cessione del quinto dello stipendio per una cifra di massimo 69mila euro, rimborsabile sempre entro 120 mesi e con un tasso fisso.

Findomestic invece offre il finanziamento “I tuoi Progetti”, che si può richiedere online con un taeg del 9% e un tasso di interesse fisso.

Ma anche l‘Inps permette di ricevere un finanziamento a condizioni vantaggiose, ma che comunque richiede pazienza per via della lentezza burocratica.

Anche per coloro che sono considerati come cattivi pagatori esiste la possibilità di ricevere un finanziamento, ovvero attraverso la cessione di un quinto dello stipendio, una delle modalità di cui abbiamo anche parlato in precedenza: in questo caso è il datore di lavoro a detrarre appunto il quinto dello stipendio del lavoratore direttamente dalla sua busta paga e a versarlo in banca.

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