Prestiti per artigiani: agevolati e a fondo perduto, con Partita Iva e per chi è in difficoltà

Pubblicato il 5 Dic 2018 - 5:26pm di Sara Fiori

Quando si è degli artigiani o degli imprenditori autonomi, potrebbe capitare di avere necessità di un prestito. Oggi ne vedremo alcuni tipi insieme.

Prestiti per artigiani in difficoltà: come ottenerli?

Spesso quando si è degli artigiani o dei lavoratori autonomi potrebbe accadere di avere bisogno di richiedere un prestito finanziario per riuscire a sostenere la propria attività lavorativa. Non sempre infatti, soprattutto ai tempi d’oggi, è semplice essere un libero professionista, e quindi non un dipendente. Nel momento in cui si vanno a richiedere dei prestiti, si potrà selezionare l’opzione che si ritiene migliore per le proprie tasche e soprattutto quella che potrebbe risultare più conveniente per quando riguarda gli artigiani. Sappiamo infatti che spesso le banche o gli istituti di credito adibiscono dei prestiti specifici per determinate cose. In questo caso ci occuperemo di quelli dedicati appunto ai piccoli artigiani in difficoltà, ne vedremo alcune agevolazioni e cercheremo di indicare quali possano essere le soluzioni più economiche per ciascuno.

Prima di procedere specifichiamo però due delle cose più importanti da prendere in considerazione quando ci si trova davanti alla scelta di un certo tipo di prestito, ovvero il TAEG e il TAN. Entrambi sono dei tassi di interesse, che vanno ovviamente ad aumentare quindi il denaro che sarà necessario restituire all’istituto di credito che ha incentivato il finanziamento. Se andiamo a sciogliere gli acronimi possiamo vedere che il TAEG è il tasso annuo effettivo globale, ovvero indica, con una percentuale, quanto in totale il prestito è venuto a costare in un anno. Il TAN invece è il tasso annuo nominale, ovvero indica in percentuale a quanto ammontano gli interessi che è necessario pagare su una singola rata mensile.

Altri indicatori che un artigiano si troverà a dover valutare per scegliere quale sia il prestito più adatto alle sue specifiche esigenze sono il numero di rate ed il loro prezzo. Può risultare non poco influente nell’economia di un piccolo artigiano o comunque di un lavoratore autonomo avere una grande cifra da restituire ogni mese, se la cifra invece risulta più bassa può essere più semplice. Chiaramente il fatto che una rata possa essere bassa o alta è dato molto soggettivo.

Andiamo ora a vedere insieme alcune delle agevolazioni che possono trovare sulla propria strada gli artigiani che, trovandosi in una condizione di necessità, decidono di richiedere un prestito.

Agevolazioni di Prestito per artigiani

Gli artigiani che hanno desiderio e necessità di richiedere un prestito possono, in alcune circostanze, trovare davanti a se delle agevolazioni. Una cosa molto importate che non possiamo fare a meno di menzionare è il fatto che il Ministero dello Sviluppo Economico abbia stanziato dei fondi per le piccole e medie imprese. Vi sono più di 500 intermediari finanziari, banche e confidi che hanno accesso a questo fondo.

Sostanzialmente questo fondo fa da garante davanti alle banche o agli istituti di credito nel momento in cui una piccola e media impresa non avesse la possibilità di portare le sue. Il fondo però non si interpone nel rapporto che vi è fra gli istituti di credi e colui che sta andando a richiedere il prestito: tutte le pratiche decisionali sono lasciate alle due parti che dovranno accordarsi sulle varie condizioni. Per poter accedere a questo fondo è necessario essere o una piccola e media impresa, o essere iscritti ad un ordine professionale oppure bisogna aderire a delle associazioni professionali che siano iscritte nell’elenco del Ministero dello Sviluppo Economico. La domanda che l’artigiano o il libero professionista vuole presentare, non dovrà essere portata all’attenzione del fondo in un primo momento, ma sarà necessario fare la richiesta direttamente alla banca che è stata selezionata, e che è affiliata a questo tipo di progetto. Ovviamente prima di fare ciò si può consultare sul sito l’elenco di tutte quelle banche e quei confidi che aderiscono a questo progetto.

Inoltre chiaramente per saperne di più è possibile consultare il sito apposito, all’interno del quale si potranno cercare le risposte a tutte le domande che ci possono venire in mente. Si potrà accedere alla modulistica, consultare il regolamento, inviare la domanda e controllare a che punto quest’ultima si trovi.

Un’altra possibilità che c’è è quella di rivolgersi ad Artigiancassa, un istituto di credito adibito proprio al sostegno degli artigiani e delle piccole e medie imprese. I prestiti che possono essere richiesti partono dai 10.000 euro fino a giungere anche al 1.000.000 di euro. La rateizzazione può essere distribuita su 10 anni, ma, se viene fatta una richiesta in maniera anticipata, potrebbe giungere anche a 15 anni. Ovviamente per tutti i chiarimenti e le situazioni particolari o i dubbi ci si può rivolgere direttamente al sito internet o richiedere di parlare con un consulente adibito alla gestione di questo tipo di pratiche.

Per i giovani che vogliono creare impresa o anche per coloro che, in quanto piccoli artigiani sono proprietari di un piccola o media impresa, spesso vi sono delle agevolazioni nei finanziamenti. Importante è infatti cercare con attenzione dei bandi che le varie regioni possono mettere a disposizione dei lavoratori indipendenti, in base a varie circostanze. Se si cerca bene e si sta attenti ai bandi che vengono aperti, si possono trovare delle agevolazioni per i piccoli artigiani e imprenditori.

Prestiti a fondo perduto per artigiani

Il fondo perduto, ad esempio, è una grande agevolazione per chiunque ne riesca a beneficiare. Per chi non avesse ben chiaro in che cosa consista un finanziamento a fondo perduto, possiamo dire che prevede che non ci sia una restituzione economica successiva al momento in cui i soldi vengono ceduti. È una vera possibilità per chi ne riesce ad usufruire, ovviamente non tutti possono farlo o ci riescono, ma nel momento in cui si trova un bando compatibile alla propria situazione, provare a vincerlo certamente non può fare che bene ad un piccolo o medio imprenditore. Chiaramente ci sono poi altri tipo di finanziamento che possono andare ad agevolare alcune categorie specifiche di artigiani e lavoratori indipendenti, come ad esempio la categoria delle donne e, come abbiamo anticipato, quella dei giovani.

Ogni banca poi, potrebbe proporre ai propri clienti determinate agevolazioni a seconda del periodo e delle varie situazioni, quindi è sempre bene informarsi al meglio presso i vari istituti di credito o banche che si possono trovare, per poter confrontare le varie opportunità e le varie condizioni che si possono palesare. I siti internet sono sempre dei buoni punti di partenza per potersi creare un’idea, ma se si vuole essere più sicuri e si preferisce rivolgersi direttamente ai consulenti, certamente la banca che si desidera prendere in considerazione saprà fornire tutte le informazioni necessarie tramite un suo addetto che sarà possibile incontrare direttamente in una delle filiali della banca presenti sul nostro territorio.

Prestiti per artigiani con Partita Iva

Se non fosse ancora chiaro perché potrebbe risultare più difficoltoso per un artigiano imprenditore autonomo richiedere un prestito presso una banca, lo andiamo a specificare ora. Chi lavora in maniera autonoma, e quindi presumibilmente chi possiede una partita IVA, può fornire ai propri creditori molte meno garanzie al momento della richiesta del denaro rispetto a chi invece lavora come dipendente ed ha un contratto, magari anche a tempo determinato. Il non poter garantire infatti delle entrate fisse e tali da evidenziare il fatto che sia possibile andare a sanare un debito, è ciò che principalmente potrebbe mettere in difficoltà gli artigiani ed i piccoli e medi imprenditori con partita IVA in un momento delicato ed importante come quello della richiesta di un finanziamento per la propria attività lavorativa.

Per garantire la propria possibilità di poter sanare il finanziamento che si sta andando a richiedere, nel momento appunto della richiesta, l’artigiano dovrà presentare chiaramente dei documenti. Ovviamente oltre al classico documento di identità valido ed il codice fiscale, è importante presentare anche la dichiarazione dei redditi fornendo un modello del 730. Dopo aver fatto ciò sarà necessario attendere, a seconda della situazione, la conferma da parte della banca presso la quale si sta andando a fare la richiesta. Se l’importo che si sta andando a richiedere dovesse essere considerato molto elevato, si potrebbe avere bisogno anche di un garante, che possa, appunto, garantire la restituzione del denaro nel caso in cui il richiedente in questione dovesse riscontrare in futuro dei problemi che gli impediscano di saldare il suo debito con la banca. Ovviamente non sempre è necessario, ma bisogna sempre valutare le situazioni caso per caso.

Oggi abbiamo visto insieme alcune delle opportunità di agevolazione che possono avere gli artigiani nel momento in cui si trovano ad aver bisogno di richiedere un prestito ed anche quali siano i documenti necessari da presentare per poter svolgere la procedura. Ogni singola situazione però può essere differente dalle altre, perché il quantitativo di denaro richiesto può essere diverso, la situazione economica di partenza anche, le disponibilità pecuniarie attuali anche, quindi per essere sicuri di scegliere dei finanziamenti che siano davvero giusti, la cosa più consigliabile è quella di prendere in considerazione più situazioni ed opportunità, valutare vari preventivi, e magari farsi consigliare da un consulente, per poi prendere la decisione che più si addice alle proprie tasche ed alle proprie necessità.

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1 Commento finora. Sentitevi liberi di unirsi a questa conversazione.

  1. Giovanni 19 Novembre 2019 at 19:42 - Reply

    Sono un artigiano edile con partita iva e avrei bisogno di un prestito di 10,000 euro avendo come garanzia solo il mio 730 come posso fare a chi mi devo rivolgere.

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