Prestiti Prima Casa UniCredit, acquisto e ristrutturazione: tassi, requisiti e calcolo rata

Pubblicato il 25 Gen 2017 - 10:27am di Ubaldo Cricchi

Quando si deve acquistare una prima casa o fare dei lavori per ristrutturare la propria abitazione molte persone ricorrono ai finanziamenti proposti dai vari istituti di credito: in questo articolo prenderemo in esame i prestiti prima casa Unicredit, scoprendo le caratteristiche principali dei prodotti, i tassi applicati, i requisiti necessari per richiederli e come fare il calcolo della rata.

Tassi, requisiti e rata dei prestiti prima casa Unicredit

La gamma dei finanziamenti di Unicredit è molto ampia e sono diversi quelli che possono essere richiesti per l’acquisto o la ristrutturazione della propria abitazione. La categoria dei prestiti prima casa Unicredit è formata da due specifici prodotti, ovvero Prestito Personale Ristrutturazione (il finanziamento per rinnovare la casa) e CreditExpress Risparmio Energetico (per rendere la casa più efficiente). Approfondiamo un po’ il discorso e cerchiamo di conoscere meglio questi due finanziamenti.

Prestito Personale Ristrutturazione

Il Prestito Personale Ristrutturazione è l’ideale per chi vuole rinnovare la propria casa (prima o seconda) ed è pensato sia per chi ha una nuova abitazione che per chi vuole ristrutturare quella in cui vive da tempo. Se volessimo utilizzare termini più tecnici potremmo dire che questo finanziamento consente di dilazionare l’onere finanziario dovuto al costo di interventi di ristrutturazione su immobili residenziali. Ecco le caratteristiche principali del prestito: l’importo minimo è quello di 5.000 euro e quello massimo è di 100.000 euro; la durata può andare da 36 a 120 mesi; la somma viene erogata con accredito su conto corrente e il rimborso avviene con addebito automatico delle rate mensili sullo stesso conto; il tasso è fisso al 10,90% per tutta la durata del finanziamento.

Sul sito dell’istituto viene riportato che questo tipo di prestito rientra tra le tipologie che danno diritto alle detrazioni fiscali; per coloro che sottoscrivono un’autocertificazione con la quale dichiarano che il finanziamento verrà utilizzato per interventi di ristrutturazione che possono beneficiare della detrazione d’imposta ai sensi del D.L. 63/2013 e prorogate dalla legge di Stabilità vigente è previsto un TAN fisso agevolato al 6,5%. Sempre sul sito sono presenti due esempi, uno con il tasso “normale” e l’altro con il tasso agevolato: un prestito da 50.000 euro da restituire in 96 mesi comporta rate da 782,73 euro (TAN 10,90% e TAEG 11,81%, totale dovuto 75.678,96) o da 669,31 euro (TAN 6,50% e TAEG 7,01%, totale dovuto 64.790,64 euro). Al momento della domanda di finanziamento bisogna presentare la documentazione anagrafica del richiedente (e degli eventuali garanti o coobbligati), la documentazione riguardo la capacità reddituale e la documentazione di spesa.

CreditExpress Risparmio Energetico

L’altro prodotto che fa parte dei prestiti prima casa Unicredit è CrediExpress Risparmio Energetico; come si può intuire dal nome, questo finanziamento è destinato a coloro che intendono affrontare delle spese per la riqualificazione energetica della loro abitazione (acquistando nuovi infissi, pannelli solari fotovoltaici o facendo interventi di edilizia ecocompatibile). In questo caso l’importo minimo è di 5.000 euro e quello massimo di 75.000 euro; la durata va sempre da 36 a 120 mesi; la somma viene erogata con accredito su conto corrente su cui ogni mese verranno addebitate in modo automatico le rate (posticipare e di importo costante, costituite da una quota di capitale e una quota di interessi); il tasso è fisso per tutta la durata del prestito.

Con questa tipologia di prestito è possibile eseguire lavori di riqualificazione energetica che danno diritto alle detrazioni sull’imponibile Irpef previste dal D.L. 63/2013 e prorogato dalle successive leggi di Stabilità; è possibile beneficiare del tasso agevolato del 6,50% se si fanno interventi di riqualificazione energetica di un immobile sito sul territorio dello Stato Italiano, se si sottoscrive l’autocertificazione con la quale ci si impegna a utilizzare i soldi ottenuti con il prestito per effettuare lavori di riqualificazione energetica che rientrano tra quelli ammessi alle agevolazioni fiscali previste dal D.L. 63/2013 e se si presentano i preventivi di spesa. Nell’esempio riportato viene fatto riferimento ad un prestito da 50.000 euro da restituire in 84 mesi con rate da 742,47 euro (TAN 6,50%, TAEG 7,05%). La documentazione da presentare per fare richiesta è la stessa che abbiamo visto per l’altro prestito: documentazione anagrafica, documentazione reddituale e documentazione di spesa.

Info sull'Autore

Sardo trapiantato in Umbria, dopo una lunga gavetta da articolista, posso vantarmi di essere un giornalista pubblicista. Convinto oppositore della scrittura in stile SMS, adoro gli animali e la musica.

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