Primarie PD Comunali Sindaco Roma 2016: candidati, sedi, orari, prezzo e come votare domenica 6 marzo

Pubblicato il 5 Mar 2016 - 10:05am di Ubaldo Cricchi

Le Comunali 2016 per l’elezione del Sindaco di Roma rappresentano uno degli argomenti più chiacchierati di questi tempi: a breve, e più precisamente il 6 marzo, ci saranno le Primarie PD che indicheranno quale, tra i sei candidati coinvolti, concorrerà all’elezione come primo cittadino della Capitale; vediamo come i cittadini possono votare il loro politico preferito e in quali sedi e in quali orari sarà possibile farlo.

I candidati alle Primarie PD di domenica 6 marzo 2016

Domenica 6 marzo sarà quindi un giorno importante per gli elettori romani: dal loro voto spunterà il nome del candidato con cui il centrosinistra cercherà di riprendersi il Campidoglio dopo l’amara conclusione della gestione Marino. Si potrà scegliere tra sei nomi. Domenico Rossi, romano classe 1951, candidato per il Centro Democratico: Sottosegretario della Difesa ed ex generale dell’Esercito, ha messo in cima alle priorità da affrontare la questione etico-morale, seguita dalla sicurezza, i servizi (trasporti e rifiuti in primis) e l’assistenza ai più deboli. Stefano Pedica, romano classe 1957, è stato parlamentare con l’IdV, ora fa parte del PD. I primi tre settori su cui andrebbe ad intervenire se venisse eletto Sindaco di Roma sarebbero la viabilità, la manutenzione delle strade e i rifiuti. Gianfranco Mascia, uno dei fondatori dei Verdi, ha in mente di portare a Roma una riconversione ecologica: è convinto che con un corretto sfruttamento dei soldi in entrata è possibile realizzare importanti obiettivi come il blocco dei processi di privatizzazione delle scuole d’infanzia, lo stop al consumo del territorio e portare luce e acqua in quelle zone di periferia dove mancano. La presenza del nome di Chiara Ferrero tra quelli che si sfideranno alle Primarie PD del 6 marzo 2016 è una provocazione, una candidatura simbolica che, come ha spiegato il padre Maurizio, mira a ribadire il diritto di esserci di tutti i ragazzi affetti da autismo o disturbi mentali: la presenza di uno di loro nei punti di governance sarebbe un esempio di democrazia e un punto di partenza per la modifica del welfare. Roberto Morassut, romano classe 1963, è un deputato PD che ha già ricoperto il ruolo di assessore all’Urbanistica nella giunta Veltroni; ha individuato sei punti programmatici principali tra i quali spicca il tema del governo del territorio. Roberto Giachetti, romano classe 1961, è l’attuale vicepresidente della Camera e viene etichettato da molti come il candidato renziano favorito alla vittoria di queste primarie; il suo slogan è “l’ordinario è straordinario” e punta ad un patto con i cittadini per dare più attenzione alle cose quotidiane e coinvolgere maggiormente i cittadini stessi, i comitati e le associazioni.

Dove e come votare il candidato del centrosinistra a Sindaco di Roma

I seggi per le Primarie PD saranno aperti domenica 6 marzo 2016 dalle ore 8:00 alle ore 22:00; nei giorni scorsi si era parlato della possibilità di votare anche sabato, ma l’opzione è stata bocciata per difficoltà organizzative. Chi vuole votare deve individuare il seggio che corrisponde alla propria sezione (quella che è indicata sulla scheda elettorale): l’elenco dei gazebo e delle sedi di partito dove sarà possibile votare è presente sul sito primarieroma2016.it.

Possono esprimere il loro voto alla Primarie romane tutti i cittadini che sono iscritti alle liste elettorali del Comune di Roma; in più possono votare gli stranieri che risiedono regolarmente nella Capitale e i giovani residenti che entro domenica avranno compiuto almeno 16 anni. Minorenni e stranieri possono votare solo se hanno fatto una registrazione preventiva entro il mezzogiorno di sabato 5 marzo. Non possono votare i minori di sedici anni, gli stranieri e i sedicenni non registrati e coloro che sono eletti in qualsiasi livello nazionale all’interno dei partiti in coalizioni avverse.

Per partecipare alle Primarie PD ed esprimere la propria preferenza sul candidato sindaco del centrosinistra è necessario esibire un documento di identità con fotografia e il certificato elettorale; in più si devono sottoscrivere le Linee guida del centrosinistra per Roma, versare un contributo di almeno due euro per le spese organizzative, rilasciare il consenso per l’inserimento e la consultazione del proprio nome nell’Albo degli elettori (ovviamente nel pieno rispetto delle norme sulla privacy).

Info sull'Autore

Sardo trapiantato in Umbria, dopo una lunga gavetta da articolista, posso vantarmi di essere un giornalista pubblicista. Convinto oppositore della scrittura in stile SMS, adoro gli animali e la musica.

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