Prove Invalsi 2014 al via oggi tra le polemiche

Pubblicato il 6 Mag 2014 - 9:28am di Daniele Celli

Iniziano oggi le prove Invalsi 2014, con i test per la scuola dell’infanzia ed elementari, mentre fra una settimana toccherà a medie e superiori. Non mancano le polemiche dei sindacati.

Prove Invalsi 2014 polemiche

Oggi, 6 maggio 2014, è la data ufficiale di inizio delle prove Invalsi 2014, tanto temute dai giovani studenti italiani e non solo, viste le polemiche che, puntuali come ogni anno, hanno visti protagonisti i sindacati.

A dover sostenere i test non saranno tutte le classi, ma soltanto seconde e quinte per ciò che riguarda la scuola elementare, che già tra oggi e domani sarà chiamata alla prova. Per le medie, alle quali toccherà martedì 13 maggio, sono rimaste soltanto le terze classi, a seguito dell’abolizione degli Invalsi per le prime che fino allo scorso anno erano anch’esse chiamate a sottoporsi alla prova. Nella stessa giornata sono in programma le prove Invalsi 2014 per le scuole superiori, limitate alle seconde.

Italiano e matematica – Argomenti chiave delle prove Invalsi 2014, come nelle precedenti edizioni dei test, saranno le due branche di materie più importanti, ovvero italiano e matematica. L’obiettivo, anche per quest’anno sarà quello di consentire all’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione (da cui proviene l’acronimo Invalsi) di condurre ricerche mirate sia a livello regionale che nazionale, riguardo il livello di competenze assunte dagli alunni.

Numeri – Le prove Invalsi 2014, al via oggi in tutta Italia, riguarderanno 2 milioni e 285.000 studenti, suddivisi in modo tutto sommato omogeneo tra seconda elementare (568.000 circa), quinta elementare (561.000), terza media (594.000) e seconda superiore (562.000).

Regole – I test (uguali in tutta Italia, per lo stesso anno di studi) consistono in un numero di domande variabili (tra 20 e 50) per ogni materia. Gli studenti avranno anche un tempo limitato a disposizione per le risposte, anch’esso variabile in base all’anno di studi, tra 45 minuti (per le elementari) e 90 minuti (superiori, dove è previsto un maggior numero di domande).

Polemiche – Nonostante l’accettazione delle prove Invalsi sia in netta crescita, con il 71% degli istituti che nel 2013 hanno accettato di utilizzare i dati del test, contro il 51% del 2012 e il 42% del 2011, non sono affatto mancate le polemiche da parte dei sindacati contro i test.

I Cobas hanno subito annunciato uno sciopero contro le prove Invalsi 2014, attaccando il neo ministro Stefania Giannini in questo modo: “I quiz Invalsi sono un rito insensato, un sistema di verifica dannoso. La ministra non fa altro che confermare il vecchio aforisma e insistere diabolicamente con indovinelli completamente inutili“.

La replica di Stefania Giannini non è tardata ad arrivare, ovviamente con parole a favore delle prove Invalsi 2014: “Ovviamente i test possono sempre essere migliorati, ma costituiscono un punto di essenziale importanza per la valutazione degli studenti”.

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Editore online, giornalista, esperto di Web Marketing, Affiliate Marketing e SEO. Proprietario e direttore responsabile di Corretta Informazione e diversi altri siti internet di news generiche e guide di economia. Scopre questo particolare lato del web nel 2010 come articolista, ottenendo nel 2013 l'iscrizione all'Ordine dei Giornalisti (albo pubblicisti). Laureato in Statistica Gestionale presso l'Università La Sapienza di Roma. Contatti: redazionewrt@gmail.com

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