Quiz Patente Nautica: simulazione test ministeriali entro le 12 miglia e senza limiti

Pubblicato il 4 Ott 2017 - 11:45am di Livia Larussa

Tutto quello che c’è da sapere sui quiz per l’ottenimento della patente nautica, sia entro le 12 miglia che senza limiti. Siete inguaribili amanti del mare? Avete voglia di cavalcare letteralmente l’onda dal fly di un ruggente motoscafo o al timone di un’elegante barca a vela? In questo caso, sicuramente vi sarete confrontati con un’angosciante verità: tocca prendere la patente nautica. Inutile illudersi, lamentarsi e sbattere i piedi.Ancora una volta è assolutamente necessario mettersi di buona lena a studiare per avere qualche speranza di superare il test. Ma cerchiamo di non lasciarci prendere dallo sconforto o – molto peggio –dalla pigrizia.

Gli sforzi fatti per seguire le proprie passioni ci rendono ciò che siamo. E, infondo, non pesano poi così tanto se non si perde di vista il progressivo e costante avvicinamento dell’ambito traguardo. In questo articolo troverete – spero – un valido aiuto per prepararvi al meglio ai Quiz nonché tutte le informazioni circa i casi in cui la patente nautica è indispensabile e circa quale tipo di patente fa più al caso vostro.

Quiz patente nautica entro le 12 miglia e oltre: modalità, argomenti e novità

Prima di iniziare, voglio fare una premessa fondamentale da fare: la patente nautica oggi è unica, nel senso che con lo stesso procedimento si ottiene una patente che abilita a portare sia barche a vela che barche a motore. L’unica differenza tra le patenti nautiche dipende dalla distanza massima dalla costa a cui si può portare in proprio mezzo. Dall’1 marzo 2016 sono state aggiornate le modalità di svolgimento dell’esame per il conseguimento della patente nautica. Oggi le fasi da affrontare sono ben tre: due prove teoriche ed una pratica.

Durante la prima fase, il candidato sarà sottoposto ad un test finalizzato a determinare in primo luogo la sua capacità di leggere le coordinate geografiche di un punto sulla carta nautica. Saranno inoltre accertate le conoscenze degli elementi essenziali di navigazione stimata, il sistema di coordinate secondo le proiezioni di Mercatore. Infine può anche essere richiesto il calcolo dell’autonomia sulla base della potenza del motore preso in considerazione e della quantità di carburante residua. In un tempo di 15 minuti, si dovrà risolvere correttamente l’esercizio proposto. Così sarà superata la prima prova e si potrà passare alla seconda.

La seconda prova, consta di un quiz a risposta multipla. Il tempo a disposizione per svolgerlo è di 30 minuti. Il numero massimo di errori consentiti è tre, nel caso in cui si commetta anche un errore in più, si sarà considerati inidonei, e quindi bocciati. Sconsiglio vivamente a tutti di affidarsi a pratiche di imbroglio adolescenziali. Sbirciare sul foglio del compagno più prossimo sarebbe un grave errore considerando che le singole schede di esame hanno un ordine dei quesiti assestante e quindi diverso da quello di tutte le altre. Superata questa fase, si accede alla terza ed ultima.

La prova pratica in mare è quella che di solito si affronta a cuor più leggero, un po’ perché il peggio è passato, e un po’ perché, infondo, se state studiando per la patente nautica, la prova in mare non potrà che esaltarvi almeno un po’. Si mantenga però alta la concentrazione! Seguendo le istruzioni degli esaminatori, potrete dare il meglio di voi onda su onda ottenendo così la fatidica patente. Per conseguire la patente senza limiti – tipo B –, essendo già in possesso della patente valida entro 12 miglia dalla costa – tipo a – basterà fare un esame di integrazione sulle materie non trattate precedentemente.

Come prepararsi al test per ottenere la patente nautica

Se quanto detto fino ad ora ha indotto qualcuno di voi a strapparsi via qualche ciocca di capelli dalla testa, sappiate che sto per darvi anche qualche buona notizia: innanzitutto un ottimo metodo per prepararsi al test che affronterete, è quello di fare più simulazioni possibile dei quiz. Con una rapida ricerca on line, scoprirete variati siti internet che vi saranno di grande aiuto in tal senso. I quiz proposti sono quelli ministeriali degli anni passati, e vi sarà assegnato un tempo massimo di 30 minuti – come nella prova vera e propria – per rispondere alle domande. Prendendo l’abitudine di mettervi alla prova con costanza acquisirete un certo grado di dimestichezza con le modalità di svolgimento dell’esame oltre a una preparazione più approfondita.

Oltre ai siti, esistono poi numerosissime app da scaricare sul cellulare che hanno come unico obiettivo quello di prepararvi al meglio per i test; offrono contenuti di ogni tipo: simulazioni, consigli, nozioni teoriche e stimoli di ogni tipo. Prepararsi al test sembrerà un gioco, e potrete dedicarvici in qualsiasi momento morto della giornata con un tocco di polpastrello sullo schermo.

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