Recensione Kung Fu Panda 3, trama e giudizio: l’incontro di Po con il papà e la città dei panda

Pubblicato il 17 Mar 2016 - 2:38pm di Francesco Salvetti

Arriva il terzo capitolo della saga Kung Fu Panda, dove Po si troverà a combattere tra guerrieri dell’aldilà e crescita interiore, tra incontro con il papà e la scoperta di tanti parenti in una città dei panda fin qui sconosciuta.

Trama e trailer di Kung Fu Panda 3

Po l’abbiamo lasciato nel precedente episodio quando riusciva a raggiungere la “pace interiore” e scoprire di essere stato adottato, sconfiggendo il temibile pavone Lord Shen. Oggi è un panda che si appresta a diventare insegnante e sconfiggere il temibile Kay, proveniente dal regno degli spiriti. Sarà pronto per diventare il Gran Maestro Dragone? Tante le emozioni da vivere in Kung Fu Panda 3, come l’arrivo nella città dei panda e un gradito incontro tra Po e il vero papà.

Recensione Kung Fu Panda 3

2008, 2011 e 2016: quattro anni e alcuni mesi di attesa ci son bastati per vedere finalmente il terzo capitolo del panda più amato al mondo. Oggi, giovedì 17 marzo, arriva nelle sale italiane “Kung fu panda 3” diretto da Jennifer Yuh Nelson e dall’italiano Alessandro Carloni.

Orgoglio tricolore, Alessandro Carloni arriva alla co-regia di un film di sicuro successo, dopo le esperienze maturate in Dreamworks sin dal lontano 2002, anno in cui inizia la sua lunga carriera nel mondo del cinema, da story artist e sceneggiatore. In questo film, oltre a seguire lo schema del cartone animato con le relative tempistiche di emotività e avventura, c’è una trama che appassionerà anche gli adulti.

Salta subito alla vista un miglioramento tecnologico in tutto l’ arco della storia, dai peli molto più dettagliati del panda e degli animali ad una maggiore omogeneità dei colori. Curiosa la scelta di virare sulla predominanza di un colore come il verde, probabilmente visto come motivo di speranza per Po nel tentativo di diventare maestro e trovare finalmente il vero padre.

Tanti temi e spunti di riflessione che hanno reso il film diverso dal secondo capitolo, che è stato un tentativo sicuro di replicare il primo fortunato episodio riproponendo le stesse dinamiche ma con pochissime sotto-tematiche. Da oggi, invece, arriva un terzo episodio con una marcia in più rispetto ai precedenti, agevolata soprattutto dalla forte spinta sulla comicità e l’ironia, partita dalla Disney nel primo episodio degli Avengers quando, nel personaggio di Iron Man, vira molto su questa spinta comica.

Tutti questi elementi hanno permesso alla Dreamworks di mostrare al pubblico un film capace di ridurre il gap con la diretta concorrente Disney, pur mantenendo una diversa targettizzazione e singolarità, utile nella differenziazione del prodotto.

Info sull'Autore

Laureando in Ingegneria Gestionale presso l'università di Tor Vergata, da sempre appassionato di cinema e inviato per eventi cinematografici per Corretta Informazione.

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  1. Gaia montanari 14 Aprile 2016 at 00:41 - Reply

    Ciao chicc se tu non lo sai questo tuo filmetto preferito del tuo sito ufficciale mattacchione come te di corretta informazione.it e’ il mio nuovo filmetto mio preferito che mi piace tanto a me il mio cartone mio preferito ainamayo di konfu panda 3 e poi basta

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