Recensione di Pirati dei Caraibi, la vendetta di Salazar: trama e commento

Pubblicato il 29 Mag 2017 - 9:10am di Francesco Salvetti

Arriva nelle sale il nuovo Film “Pirati dei Caraibi – la vendetta di Salazar” con Johnny Depp, Javier Bardem e Orlando Bloom, vi forniremo trama, recensione e commento

Henry Turner, figlio di William Turner e amico storico di Jack Sparrow, vuole liberare suo padre da una maledizione che lo costringe a vivere nei fondali dell’oceano. Carina Smyth è un astronoma, per l’epoca ritenuta una strega, è alla ricerca di un tesoro nascosto nelle pagine di un libro datole in veneranda età da suo padre, poi misteriosamente scomparso. Jack Sparrow, tra bottiglie di Rum e qualche furto, è sempre in pericolo, questa volta ritorna dal passato il temibile capitan Salazar che solcava gli oceani alla ricerca di Pirati, ora morto vivente in cerca di vendetta. Per i tre l’unica soluzione sembra essere andare alla ricerca del tridente di Poseidone, un oggetto che permetterebbe a Henry di sconfiggere la maledizione del padre, a Carina di capire la provenienza del libro e a Jack di sconfiggere Salazar.

Pirati dei Caraibi, la vendetta di Salazar: recensione

6 anni fa si andava alla ricerca della fonte della giovinezza oggi, come recita il sottotitolo inglese “i morti dicono no ai racconti”, perché siamo in viaggio verso il Tridente di Poseidone, ciurma, si torna all’avventura!

Jerry Bruckheimere Walt Disney Studios sono al timone della nave e dopo che durante l’uscita del quarto episodio della saga: “Olte i confini del mare”, annunciarono già una lavorazione per un quinto che, a causa di problematiche produttive è slittato sino al 2017. La preparazione ha coinvolto 6 sceneggiatori ma soprattutto milioni di euro di Budget, spesi maggiormente in effetti speciali e in un cast stellare che vede Johnny Depp, la star indiscussa della saga (posizionato non a caso al centro della locandina).
Come ogni storia Disney, nella struttura della trama si nasconde un tesoro nascosto, dei sottosignificati che non fanno diventare il film realizzato un semplice prodotto prettamente commerciale. In questo caso viene sviluppata la tematica della ricerca di un padre, attraverso una rotta, un viaggio che non è alla scoperta di se stessi ma bensì alla ricerca di un tesoro che in realtà è spesso più vicino di quanto sembri.

Per mettere in scena questa tematica sono stati chiamati due giovani attori come Brenton Thwaites e Kaya Scodelario. I due sono stati introdotti in maniera analoga a come avvenne per Orlando Bloom e KheiraKnightley, questo può lasciarci pensare a una presenza sempre più imponente nei prossimi capitoli, in caso di apprezzamento del pubblico. I ragazzi, sono di supporto a un trio magistrale, composto da Depp, Bardem e Rush.

Leader, uomo di punta e unico capitano di questo format è proprio:Johnny Depp. Questo lo si capisce dal carisma che ci mette quando è nei panni di Jack Sparrow e la brillantezza dimostrata, agevolata da una versione italiana dove Fabio Boccanera l’ha reso un icona grazie a questo modo di parlare così particolare. Javier Bardem torna a vestire i panni del villain, dopo la fortunata esperienza in 007, e ci ricorda tutta la sua bravura: il suo Salazar fa paura ed è degno di controbilanciare un attore come Depp. Geoffrey Rush più che un attore pronto a recitare, è un bambino al parco. A differenza degli altri ruoli in altri film, per questo suo oramai storico Hector Barbossa, gioca con il cast e in ogni momento si percepisce tutto il suo divertimento.

Del cast tecnico principalmente possiamo menzionare due ruoli che ci hanno colpito in maniera particolare: costumista e effetti speciali. Una delle principali caratteristiche dei film, del produttore Jerry Bruckheimer, è proprio l’esaltazione dell’effettistica speciale, fatto che li catapulta già con una nomination per i prossimi Oscar 2018. Sono uno spettacolo unico per lo spettatore che ne rimarrà estasiato. I costumi invece, sono curati al dettaglio come in ogni film della saga, resta in mente la fantasia utilizzata per ogni capo creato e la minuziosità nei dettagli con cui vengono realizzati.

Questo film è il quinto capitolo di una saga che non deluderà gli appassionati dei precedenti e permetterà a chi non l’ha mai vista di avvicinarsi potendo percepire un suo possibile rilancio, senza mai prescindere dal mitico capitan Jack Sparrow.

Info sull'Autore

Laureando in Ingegneria Gestionale presso l'università di Tor Vergata, da sempre appassionato di cinema e inviato per eventi cinematografici per Corretta Informazione.

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