Richiesta Pensione Anticipata APE 2016/2017: requisiti, come fare, novità INPS donne e in caso di malattia, cosa cambia

L’acronimo APE sta per “anticipo pensionistico” e si tratta di un progetto che consentirà a coloro  che avranno raggiunto la soglia dei sessantatré anni di andare in pensione anticipatamente.

Requisiti per richiedere la pensione anticipata 2016/2017

La riforma che riguarda l’anticipo pensionistico con molta probabilità farà parte della nuova Legge di Stabilità 2017. Bisogna chiarire che questa somma di denaro percepita in maniera anticipata, dovrà essere restituita dall’interessato non appena questo abbia raggiunto i requisiti minimi per il pensionamento previsti dalla legge. La pensione anticipata è riservata ai lavoratori dipendenti (anche nel settore pubblico), ai lavoratori autonomi e subordinati. Al momento della richiesta per l’erogazione della pensione anticipata si dovrà anche dichiarare di avere alle spalle almeno venti anni di contributi e un’entrata mensile non inferiore a settecento euro. Le donne dovranno invece possedere cinquantasette anni e venti anni di contributi lavorativi.

Quando entrerà in vigore la legge sulla pensione anticipata

Dal primo maggio 2017 si potrà fare richiesta per l’ottenimento della pensione anticipata. Sarà però attuata solo in versione sperimentale almeno per i primi due anni. Sarà l’INPS ad erogare dunque i “prestiti” con somme di denaro fornite da banche e agenzie assicuratrici. L’interessato però, dovrà anche sottoscrivere una polizza assicurativa obbligatoria contro il rischio di decesso; in tal caso, l’ammontare che il richiedente dovrà restituire si rifletterà sulla propria compagnia assicurativa e non sugli eredi.

Come fare domanda per l’ottenimento dell’APE 2016/2017

Per richiedere la pensione anticipata bisogna presentare la propria richiesta all’INPS. I moduli da presentare sono due e si possono facilmente scaricare proprio dal sito dell’INPS all’interno della sezione “modulistica e pensione”. Il primo modulo da presentare all’Istituto per la Previdenza Sociale è quello con cui si dimostra di possedere i requisiti richiesti dalla legge (età minima e anni di contributi lavorativi), mentre il secondo modulo è quello che determina e garantisce l’anticipo finanziario. Tale procedura varia se l’interessato chiede di usufruire della cosiddetta APE Social, una variazione del progetto riservata solo a chi vive in serie difficoltà economiche. In questo caso il modulo da presentare è solo uno e l’attesa per l’erogazione del denaro è più breve. Solo con l’APE Social, i costi sono interamente a carico dello Stato. Ecco alcune categorie che possono richiedere questa agevolazione: i disoccupati a lungo termine, coloro che assistono coniugi o parenti disabili ei lavoratori addetti alle mansioni pesanti.

Richiesta APE in caso di malattia del lavoratore

Se il richiedente ha intenzione di presentare la domanda per ottenere la pensione anticipata in caso di malattia, la procedura che riguarda l’attivazione della richiesta rimane invariata. E’ possibile quindi scaricare i moduli da stampare e compilare attraverso il sito dell’INPS. Cambiano però i requisiti da possedere. Per ottenere l’inabilità permanente da ogni tipo di attività lavorativa è necessario: avere il riconoscimento da parte di un medico legale della Commissione, possedere un’anzianità retributiva di almeno cinque anni, dichiarare almeno quindici anni di servizio e possedere la risoluzione dell’attività lavorativa in maniera permanente per infermità .