Saldo Imu-Tasi 2016: calcolo aliquote, data di scadenza pagamento, come pagare con F24, regolamento Agenzia delle Entrate

Pubblicato il 22 Nov 2016 - 11:28am di Ubaldo Cricchi

In queste settimane si parla tanto della manovra 2017 e delle tasse che gli italiani dovranno pagare l’anno prossimo, ma non bisogna dimenticare che tra meno di un mese c’è l’appuntamento con un importante adempimento fiscale, ovvero il saldo Imu-Tasi 2016: scopriamo la data di scadenza, come fare il pagamento con il modello F24 e cosa prevede il regolamento dell’Agenzia delle Entrate.

Data di scadenza e calcolo del saldo Imu-Tasi 2016

Il saldo Imu-Tasi deve essere versato entro il 16 dicembre 2016; anche per il pagamento della seconda rata delle cosiddette tasse sulla casa sarà necessario andare a controllare le delibere del proprio Comune: se l’amministrazione ha fissato delle nuove aliquote si dovrà pagare un importo diverso rispetto a quello della prima rata, facendo anche l’eventuale conguaglio; se invece il Comune non ha deliberato nessuna variazione o lo ha fatto fuori dai tempi massimi, l’importo da pagare entro il 16 dicembre è identico a quello della prima rata versata a giugno.

Le delibere dei Comuni possono essere considerate valide se sono state approvate prima del 30 luglio e pubblicate prima del 28 ottobre; in ogni caso l’elenco completo delle aliquote applicate dalle varie amministrazioni può essere consultato sul sito del Ministero delle Finanze (oltre che sui siti dei vari Comuni). Una volta che si è a conoscenza dell’aliquota da applicare è possibile procedere con il calcolo dell’importo da versare (ribadiamo che se non sono state pubblicate delibere con variazioni delle aliquote l’importo da versare sarà identico a quello pagato a giugno). Molti italiani si affidano a Caf o consulenti per sapere quanto pagare con il saldo Imu-Tasi, ma chi vuole fare da solo sul web può trovare vari portali che offrono il servizio di calcolo online oppure può seguire la classica procedura (rendita catastale rivalutata del 5%; il risultato va moltiplicato per un coefficiente specifico in base al tipo di immobile; sul valore ottenuto si applica l’aliquota).

Regolamento esenzioni e come pagare con modello F24

Il regolamento stabilito con la legge di Stabilità 2016 prevede alcuni casi di esenzione: come non è stato pagato l’acconto, non si deve pagare il saldo Imu-Tasi per le prime case e pertinenze (ad eccezione delle categorie catastali A1, A8 e A9), gli immobili equiparati dal regolamento comunale a prima casa, la casa assegnata al coniuge per divorzio, separazione o annullamento, i fabbricati rurali destinati ad uso strumentale di attività agricola, i terreni di coltivatori diretti, imprenditori agricoli o montani, gli imbullonati delle imprese, gli immobili di cooperative edilizie a proprietà indivisa adibiti a prima casa, i fabbricati destinati ad alloggi sociali e l’unico immobile (non dato in affitto) di proprietà del personale di polizia, vigili del fuoco e forze dell’ordine che non vi dimorano abitualmente.

Il pagamento del saldo Imu-Tasi 2016 deve essere effettuato utilizzando i bollettini postali che si possono trovare già parzialmente compilati oppure tramite modello F24, dove il contribuente dovrà inserire tutti i suoi dati e quelli relativi agli immobili per i quali deve effettuare il pagamento, inserendo i corretti codici tributo, che sono i seguenti:

CODICI TRIBUTO IMU
abitazione principale e pertinenze 3912
terreni 3914
aree fabbricabili 3916
altri fabbricati 3918
immobili uso produttivo Stato 3925
immobili uso produttivo Comune 3930
CODICI TRIBUTO TASI
abitazione principale e pertinenze 3958
fabbricati rurali strumentali 3959
aree fabbricabili 3960
altri fabbricati 3961
Info sull'Autore

Sardo trapiantato in Umbria, dopo una lunga gavetta da articolista, posso vantarmi di essere un giornalista pubblicista. Convinto oppositore della scrittura in stile SMS, adoro gli animali e la musica.

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